Il nuovo regolamento per le scuole d'infanzia impone anche il tetto sui bimbi stranieri, con prelazione per genitori residenti da almeno 5 anni.
di Piero Rauber
Uno: il crocifisso appeso per principio in ogni aula. Due: il grembiulino ”consigliato” a tutte le famiglie. Tre: il diritto di prelazione, per l’ingresso in una scuola, riservato ai bimbi con mamma e papà italiani, meglio ancora se triestini, o quantomeno immigrati residenti di vecchia data. Quattro: quattro come il numero massimo di stranieri per ogni dieci iscritti in una singola classe. Ecco gli ingredienti di base con cui è stato cucinato nell’u ltima seduta del Consiglio comunale del 2009, la notte del 21 dicembre, in pieno clima natalizio, il nuovo Regolamento per le scuole dell’infanzia su cui il Municipio ha diretta competenza, volgarmente chiamate asili prima ancora che scuole materne comunali,continua a leggere....
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)