Il Realtà è un bel pezzo che la sedia di Emilio Fede traballa vaccila,credo che il primo episodio sia l'invito fatto a Bersani negli studi del TG4 (...) un tentativo mellinfluo in rima con il personaggio (come se a sinistra gli avessero aperto qualche porta...) uso al ricatto più spregevole,iella sua la "fede" lo porta a pensare che rubare a casa dei "ladri" comporti per cosi dire meno rischi.
Il TG4 ha perso parecchi ascoltatori,non è più quel leggendario zoccolo duro del consenso berlusconiano (1.000.000 di voti) per casalinghe e sfigati di un tempo,il risentimento di massa che ha sollevato e lo stillicidio quotidiano di prese in giro verso l'One men Show ne hanno minato "l'autorevolezza" persino tra i condannati all'ergastolo catodico!
Da ultimo come ho letto su Dagospia (qui sotto) un Berlusconi infuriato per come fede si è permesso di trattare l'affaire "Bunga Bunga" (tutta colpa dell'arteriosclerosi...) con l'autogol Piersilvio !
Cosi scopriamo e con sorpresa quanto Silvio tenga alla sua famiglia e come desideri proteggerla,al punto da sfrattare Emilio Fede anche dal loculo che gli aveva predestinato da venti e più anni nel suo monumentale mausoleo funebre.
A Fede tutte le nostre commosse lacrime per un addio che non lascerà rimpianti,bay bay e non girarti indietro Emilio!
Sono tanti quelli che aspettano trepidanti di poterti incontrare senza scorta a spasso la sera,o in un ristorante,vedrai che l'Amaro Medicinale Giuliani è stato solo un anticipo,sai perchè te lo diciamo perchè cosi d'ora in poi la scorta e l'auto blu con cui metti sotto sprovveduti pedoni te la paghi da solo (finita la pacchia) e dovrà essere parecchio rinfoltita,giorno e notte ti seguiranno e a somme affatto modiche,in un certo senso ti stiamo augurando una felice pensione da latitante,occhiali scuri e bavero alzato anche quando esci a comprare il giornale.
Chissà se un giorno affiorerà nella sua mente la consapevolezza di quanto ha contribuito a lacerare l'unità del paese,lui è tra i protagonisti che hanno creato un fossato incolmabile e gli dei ci scampino dalle conseguenze...
NON SOLO LERNER, LA FURIA DEL CAINANO ANCHE SU FEDE - "TI DIFFIDO DAL NOMINARE I MIEI FIGLI IN QUALSIASI OCCASIONE, IN PRIVATO E IN PUBBLICO" - DA LUCY AVEVA SPARATO NEL BUNGA BUNGA IL NOME DI PIERSILVIO - CAMBIO DI STRATEGIA: FEDE NON VA «PENSIONATO», MA «DIMESSO». IL BENSERVITO ARRIVEREBBE SEMPRE IN PRIMAVERA, MA VERREBBE MASCHERATO DA AUTO-SOSPENSIONE PER MOTIVI DI OPPORTUNITÀ. EMILIO RESTEREBBE COME EDITORIALISTA...
Silvio Berlusconi è furibondo con Emilio Fede. Colpa di qualche parola di troppo che il direttore del Tg4 si è lasciato scappare durante la trasmissione In mezz'ora di Lucia Annunziata. E pare che il vaso sia davvero colmo: a giugno Fede potrebbe lasciare il suo posto da direttore. Ecco tutti i retroscena.
L'AFFAIRE RUBY - Emilio Fede: Tg4 addio? A Emilio sarebbe stato fatale un eccesso di Fede. La sua situazione, secondo i bene informati, era critica da qualche settimana. La notizia sulla famigerata «cresta» (i 400 mila euro sfilati dalla presunta commissione a Lele Mora, circostanza smentita dal giornalista) aveva naturalmente fatto infuriare Berlusconi.
Se il direttore del Tg4 era rimasto al suo posto lo doveva, paradossalmente, all'affaire Ruby: la sua rimozione sarebbe suonata come un'ammissione di colpa e di bunga bunga (come dire: «Ti caccio perché hai lucrato sulle mie festicciole»). Dicono che ci si era decisi, allora, per l'allontanamento morbido: farlo «durare» fino a maggio e «pensionarlo» per raggiunti limiti d'età (Fede compirà 80 anni il 24 giugno). Poi, però, è arrivata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. L'eccesso di Fede, appunto.
IL PASSO FALSO - È caduta, la goccia, durante l'intervista che Emilio ha concesso a Lucia Annunziata (In mezz'ora, su Rai 3). «La discoteca di Arcore? Serve al figlio maggiore e ai suoi amici», aveva detto il direttore del Tg4. Passo falsissimo. Secondo quanto ci risulta, domenica sera Fede ha ricevuto la solita telefonata dal premier. Solita per modo di dire. La voce era alterata. Il tono non ammetteva repliche. Il contenuto, riassunto, sta in questo virgolettato: «Ti diffido dal nominare i miei figli in qualsiasi occasione, in privato e in pubblico». Il riferimento a Piersilvio è stato (visto) come un clamoroso autogol.
CAMBIO DI STRATEGIA - Ai piani altissimi di Mediaset avrebbero cambiato strategia: Fede non va «pensionato», ma «dimesso». Il benservito arriverebbe sempre in primavera, ma verrebbe mascherato da auto-sospensione per motivi di opportunità. Emilio resterebbe come editorialista. Al suo posto, uno di questi tre: Mario Giordano, Salvo Sottile (lanciato dal successo di Quarto grado) e Giorgio Mulé (direttore di Panorama). La scelta va ragionata: la sostituzione di Fede innesca un giro di poltrone che raccomanda cautela e impone tempi medio lunghi. Presto ne sapremo di più.
l'importante è che non arrivi la Berlinguer!!!....pensate costi molto???...di sicuro è brava.
RispondiEliminaEbbene a me mancherà, lo vedevo poco ma questa macchietta mi metteva di buon umore.Ultimamente lo guardavano sempre meno persone (molti suoi fedeli sono purtroppo morti di vecchiaia). Comunque è giusto che si goda la lauta pensione e non vada al casinò a rovinarsi a 80 anni.
RispondiEliminaChe figura di m......
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