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sabato 29 gennaio 2011

LO ZOO PRIVATO DI UN NARCOTRAFFICANTE

Le immagini sono molto conosciute,un po meno la loro origine,si tratta di animali sequestrati a un narcotrafficante,un barone come si dice in Messico,gli animali hanno un legame fortissimo tra essi,l'orso li ha visti crescere tutti,qui l'album dei souvenir di famiglia per cosi dire.
Adesso sono riuniti in questo spazio una volta adibito a canile,curati e vezzeggiati come si conviene ad una fraterna amicizia fra ex galeotti !
Meno conosciuto il fatto che sovente i Baroni della droga inciampano in qualche incidente di percorso nei loro zoo privati (ne ha uno anche Calderoli...il Ministro alla complicazione) sottostimano immensamente le situazioni che potrebbero impaurire,innervosire gli "ospiti" cosicchè qualcuno ci rimette le penne,più che delatori e nemici come vuole la leggenda Hollywodiana...parenti e amici mossisi a un qualche gesto brusco o eccessiva imprudenza (...)
Insomma finisce che la fiera nell'età adulta venga soppressa a danno dell'immagine di potenza che vogliono rimandare presso i visitatori (sic!) una specie di complesso di Dio quello che vuole riunire in un paradiso terrestre fatto in casa ogni genere di animale sottraendolo al suo ambiente naturale.

 
 

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)