che il suddetto articolo nel Social OKNOtizie è stato amputato,maciullato,pubblicato in minima parte per l'intervento censorio di un Power User;lo accusa di essere stato "copiato" come se fosse privo di fonti e sottoscritto come personale,la mia protesta non è servita a nulla (...) la personalità in questione di una pedanteria assoluta si arrampica sugli specchi,citando un regolamento estremamente vago abbastanza da permettere questo genere di abusi,ho motivi di ritenere che dietro la materia del contendere che lede il diritto dell'informazione a circolare si celino risentimenti e rancori personali !
ABOLIAMO IL 25 APRILE
A pronunciare la frase che ha destato molte polemiche è stato il consigliere Pdl del Campidoglio Ugo Cassone alla presentazione del libro "Acca Larenzia. Quello che non è stato mai detto". Immediate le critiche e il sindaco Gianni Alemanno ha preso pesantemente le distanze dal consigliere della sua stessa parte politica che aveva detto: «sarebbe auspicabile trovare una data condivisa nel segno della riappacificazione e della condivisione dell'amore per la patria». Alemanno ha condannato le parole di Cassone. «Non solo non si può abolire ma bisogna lavorare perché sia la festa di tutti gli Italiani che, con la lotta di liberazione, hanno conquistato libertà e democrazia».
(fonte in tempo.it)
“Calendario veneto”, abolita la festa del 25 aprile: è polemica
E’ iniziato il nuovo anno e come di consueto sono entrati nelle case degli italiani diversi calendari. Ma tra questi, uno sembra fare la differenza. Si tratta del Calendario Veneto che sembra non aver inserito nei suoi 12 mesi due feste nazionali: il primo maggio non è indicato come Festa del Lavoro, nè il 25 aprile come quella della Liberazione. Ovviamente tutto questo ha fatto nascere le polemiche tra la giunta di centrodestra della Provincia e quella di centrosinistra del Comune di Solesino,continua a leggere....
E’ iniziato il nuovo anno e come di consueto sono entrati nelle case degli italiani diversi calendari. Ma tra questi, uno sembra fare la differenza. Si tratta del Calendario Veneto che sembra non aver inserito nei suoi 12 mesi due feste nazionali: il primo maggio non è indicato come Festa del Lavoro, nè il 25 aprile come quella della Liberazione. Ovviamente tutto questo ha fatto nascere le polemiche tra la giunta di centrodestra della Provincia e quella di centrosinistra del Comune di Solesino,continua a leggere....
Aboliamo il consigliere. ORA E SEMPRE RESISTENZA
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