WIKILEAKS, SANGUE E INCHIOSTRO (INTERROTTO)
Barbara Spinelli per Il Fatto
No non so quale sia il reato di cui si sarebbe macchiato Julian Assange, e condivido i dubbi di molti che lo conoscono, sulle indagini riguardanti le sue peripezie sentimentali. Quello che so è che da giorni, e precisamente da quando sono cominciate le pubblicazioni di Wikileaks, mi si accampa davanti, ogni sera in Tv, la faccia di un signore che in Italia fa il ministro degli Esteri e che si agita e che dice che quell'uomo lì va catturato al più presto perché -mirabile a udirsi!- "vuol distruggere il mondo". Non ricordo un'analoga frase usata per Bin Laden, dopo l'11 settembre 2001.
Barbara Spinelli per Il Fatto
No non so quale sia il reato di cui si sarebbe macchiato Julian Assange, e condivido i dubbi di molti che lo conoscono, sulle indagini riguardanti le sue peripezie sentimentali. Quello che so è che da giorni, e precisamente da quando sono cominciate le pubblicazioni di Wikileaks, mi si accampa davanti, ogni sera in Tv, la faccia di un signore che in Italia fa il ministro degli Esteri e che si agita e che dice che quell'uomo lì va catturato al più presto perché -mirabile a udirsi!- "vuol distruggere il mondo". Non ricordo un'analoga frase usata per Bin Laden, dopo l'11 settembre 2001.
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)