" Gli psicoanalisti hanno capito che per far guarire i pazienti bisogna farli pagare salato: così si impegnano a rinsanvire più in fretta. I Freudiani hanno addirittura diviso la personalità in tre parti distinte (Io, Es e Super Io) per farsi pagare da tutti e tre, moltiplicando le loro parcelle. "
(Gianni Monduzzi)
Generalmente si pronunciano su tutti quelli che incontrano in termini dotti,sbrigativi e inevitabilmente autoreferenziali...
E gente che chiacchiera moltissimo e curiosamente mi sono detto perchè non si sono mai pronunciati dall'alto del loro snobismo sulle patologie del potente;che lasciatemelo dire l'abbiamo talmente sotto il naso con la sua invadenza catodica (...) omnipresenza che ci pare una figura famigliare,uno di casa;per questo possiamo parlarne in fondo lui ci ha dato dei " coglioni " persino dei " farabutti " e insomma ne ho in tasca una bella collezione dei suoi ipse dixit.
Ebbene per farla breve la mia conoscenza mi dice con supponente certezza della misteriosa patologia di cui soffrirebbe nientepopodimeno che Silvio Berlusconi !
Dapprima ho preso la cosa con molte riserve salvo qualche ora dopo muovermi a qualche riflessione seguita da qualche ricerca sulla patologia su cui si è ampiamente dilungato.
Cionondimeno mi sono ricordato della "affettuosa" vicinanza di Emilio Fede " è...molto depresso..." etc,e poi mi sono deciso a buttare giù questo cenno auspicando al contempo l'intervento risolutore e chiarificatore degli addetti alla cura dell'anima contemporanea,moderna " se ci siete battete un colpo " vi staremo ad ascoltare anche se siete di scuola Freudiana!
Qui sotto avete una descrizione della patologia semplificata ad opera della dottoressa Anna Zanon reperibile online.
Se ci date una occhiata e andate ai numerosi episodi che costellano la cosmogonia politica di Silvio non mancherete di stupirvi per le straordinarie coincidenze in cui si inciampa sin dal famigerato " qualcuno lo aiuti...è malato " di Veronica Lario,sua moglie al tempo dello scandalo "Papi" e relativa festa di compleanno con Noemi Letizia.
La mia opinione è che questa grossolana definizione della follia del nostro premier calzi per un buon 80% e poco più per via del fatto che non ho trovato riferimenti che conducano all litismo di Silvio... (qualcuno ha ancora dei dubbi ?)
Infine...solo un gioco,un modo diverso di far satira ? Forse mà perchè aspettare 50 anni allor chè gli storici tireranno fuori dal cassetto le diagnosi? Divertiamoci adesso con la curiosità dei bambini e con un pizzico della loro innocente crudeltà !
Consapevoli al tempo stesso che anche noi siamo investiti da una grave patologia dalle facce multiple,mà con un unico comune denominatore...non siamo ricchi,capitalisti,miliardari nè milionari e in qualche caso siamo certamente dei morti di fame!
Un peccato grave nell'italietta di oggi .
Che cos'è la depressione bipolare ?
Il disturbo bipolare (conosciuto dalla maggioranza della gente con il termine improprio di "depressione bipolare") è un disturbo dell'umore caratterizzato da un alternarsi di fasi di profonda depressione, a fasi in cui ci si sente al settimo cielo, pieni di energia e padroni del mondo.
In altre parole, la depressione si alterna, in un modo imprevedibile, ad uno stato di esagerata euforia, detta condizione maniacale. Alcune persone, soprattutto nell'adolescenza, sono particolarmente emotive: passano con facilità dal riso al pianto. Ma, avere degli sbalzi d'umore non significa essere affetti dal disturbo bipolare! Il disturbo bipolare è una patologia seria che, se non viene curata, comporta una forte sofferenza personale e molti problemi nell'ambito delle relazioni personali e professionali.
quali sono i sintomi della depressione bipolare?
Il sintomo principale del disturbo bipolare è l'alterazione dell'umore che passa da uno stato depressivo ad uno stato di esagerata euforia (stato maniacale). In genere questi stati hanno una durata variabile da qualche giorno a qualche mese. Grande influenza su questa ciclicità del tono dell'umore lo hanno l'alternarsi delle stagioni, per cui in inverno, primavera ed autunno si tende più facilmente verso la depressione e durante l'estate verso l'euforia (o la mania).
In altre parole, la depressione si alterna, in un modo imprevedibile, ad uno stato di esagerata euforia, detta condizione maniacale. Alcune persone, soprattutto nell'adolescenza, sono particolarmente emotive: passano con facilità dal riso al pianto. Ma, avere degli sbalzi d'umore non significa essere affetti dal disturbo bipolare! Il disturbo bipolare è una patologia seria che, se non viene curata, comporta una forte sofferenza personale e molti problemi nell'ambito delle relazioni personali e professionali.
quali sono i sintomi della depressione bipolare?
Il sintomo principale del disturbo bipolare è l'alterazione dell'umore che passa da uno stato depressivo ad uno stato di esagerata euforia (stato maniacale). In genere questi stati hanno una durata variabile da qualche giorno a qualche mese. Grande influenza su questa ciclicità del tono dell'umore lo hanno l'alternarsi delle stagioni, per cui in inverno, primavera ed autunno si tende più facilmente verso la depressione e durante l'estate verso l'euforia (o la mania).
Tra un episodio e l'altro di depressione o di mania, l'umore è normale e possono non esserci disturbi di alcun genere. Altre volte, invece, tra un episodio e l'altro possono esserci disturbi più lievi dell'umore, come la ciclotimia (oscillazioni dell'umore anche nell'arco della stessa giornata, ma senza raggiungere l'intensità della Depressione e dell'episodio Maniacale).
Altre volte, infine, gli episodi possono succedersi l'uno all'altro senza alcun ritorno alla normalità.
Altre volte, infine, gli episodi possono succedersi l'uno all'altro senza alcun ritorno alla normalità.
La fase depressiva. I sintomi più comuni dell'episodio depressivo sono:
- tristezza, pessimismo e disperazione;
- scarsa autostima: sentirsi dei falliti, dei perdenti
- noia e solitudine: si perde interesse per tutto, si ha la sensazione di non provare più niente per le persone care
- demotivazione, voglia di far niente
- desiderio sessuale scarso o assente.
- concentrazione difficile, stanchezza e mancanza di energia.
- alterazioni del sonno (insonnia) e dell'appetito (mangiare poco o troppo);
- nei casi più gravi, ci possono essere propositi suicidi o desiderio di farla finita.
La fase maniacaleL'episodio maniacale si può considerare l'opposto dell'episodio depressivo: durante la fase depressiva, la persona si sente infelice, priva di autostima e senza energia, mentre durante la fase maniacale sperimenta esattamente i sentimenti contrari. Si sente esageratamente felice, speciale, brillante e senza limiti.
I sintomi più comuni dell'episodio maniacale sono:
- essere eccessivamente ottimista, brillante, avere la sensazione di poter far tutto e di poter riuscire in qualsiasi impresa.
- i pensieri sono accelerati e così pure il linguaggio: la persona in fase maniacale parla molto velocemente e diventa difficile da capire
- barcamenarsi in discorsi spesso difficili da seguire per l'ascoltatore (il soggetto passa da un argomento all'altro senza un apparente collegamento logico); in alcuni casi parla in rime
- dormire poche ore per notte senza avvertire stanchezza. Durante la fase maniacale si ha l'impressione di avere una riserva inesauribile di energia.
- percezioni più forti : i suoni sembrano più distinti e i colori più vividi
- avere una serie di progetti grandiosi ma poco realistici. La persona, durante l'episodio maniacale, sente di avere dei talenti speciali e di essere destinata al successo. Inizia molti progetti e non ne porta a termine nessuno.
- sentirsi completamente disinibiti, tanto quanto, prima ci si sentiva prudenti e morigerati. La persona nella fase maniacale è senza freni inibitori: dice quello che pensa senza ritegno ed molto disinibita a livello sessuale. Questo può portare a comportamenti avventati, imprudenti e imbarazzanti.
- Fare spese folli ed acquisti esagerati. Molte persone accumulano, nella fase maniacale, debiti esorbitanti oppure investono del denaro in affari sbagliati.
- Nei casi più gravi, può essere presente un eccessiva aggressività. La persona in fase maniacale è litigiosa e vendicativa e può diventare fisicamente violenta.
- Sempre nei casi più gravi, sono presenti dei deliri di grandezza: la persona, durante l'episodio maniacale, è convinta di avere dei poteri speciali, di avere delle capacità straordinarie, di essere amata da un personaggio di successo, ecc..
Quali sono le conseguenze dell'episodio maniacale ? Di solito, una persona che sta sperimentando un episodio maniacale, rifiuta di farsi curare. Non ammette di essere ammalata: anzi, ha l'impressione di non essersi sentita meglio in vita sua. Chi soffre del disturbo bipolare, sperimenta spesso, durante la fase maniacale un senso di liberazione. Durante la fase depressiva, ci si sente inibiti, falliti, privi di prospettive, e poi d'un tratto, questi sentimenti svaniscono. Durante gli episodi maniacali, le persone si sentono sicure di sé, libere di fare tutto quello che vogliono senza porsi alcun limite. Tutto sembra essere possibile e facilmente raggiungibile, anche i progetti più ambiziosi sembrano realizzabili.
Durante la fase maniacale sono indebolite le facoltà di giudizio e di critica e spariscono i freni inibitori e con essi, svaniscono anche tutti i dubbi e le insicurezze. Ma, una volta che questo stato psicologico di esaltazione è finito, la persona che soffre del disturbo bipolare, si trova a fronteggiare le conseguenze delle sue azioni imbarazzanti ed avventate ( ad esempio, aver accumulato debiti per milioni di euro, essersi licenziati in un momento di rabbia, esser stati sessualmente promiscui senza prendere nessuna precauzione,ecc ).
Quali sono le cause del disturbo bipolare ?I disturbi psicologici sono causati da un complessa interazione di fattori biochimici, genetici, sociali e psicologici. Nel caso del disturbo bipolare, le ricerche sembrerebbero indicare un importante componente organica e ereditaria nella genesi di questo disturbo. Tuttavia, anche fattori psicologici come eventi stressanti, lutti, un ambiente familiare difficile , ecc possono scatenare nelle persone predisposte, la malattia.
Altre cause scatenanti del disturbo bipolare sono l'ipertiroidismo,carenze di vitamina B6 e di sonno. Persino la cura della depressione con gli antidepressivi può scatenare nei soggetti predisposti episodi maniacali.
Quali sono le cure del disturbo bipolare?Gli interventi più efficaci sono quelli che abbinano il trattamento farmacologico (indispensabile per questo tipo di disturbo) alla psicoterapia. I pazienti in fase maniacale non riescono a trarre alcun beneficio dalla psicoterapia fino a quando non sono sotto controllo farmacologico per la tendenza a negare qualunque difficoltà psicologica. Le medicine maggiormente efficaci sono a base di carbonato di litio e carbamazepina.
Sembra che anche l'alimentazione possa contribuire a stabilizzare il tono dell'umore. Recenti ricerche sembreremo dimostrare che una dieta ricca di pesci e crostacei possa aver ruolo protettivo contro la depressione. La medicina alternativa consiglia, per prevenire le ricadute tipiche di questa patologia, di assumere olio di pesce e vitamina B6.
Per quanto riguarda gli aspetti più psicologici del disturbo, è indispensabile quando si è in una fase di umore normale, individuare e prevenire i fattori di stress in grado di scatenare nuove crisi.
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si, è vero, il migliore affamatore del popolo italiano.
RispondiEliminacxl