Clic sull'immagine per accedere alla galleria fotografica completa circa 50 immagini !

Tra mutandine in pizzo a forma di cuore, primi piani di seni, pose esibizionistiche e persino qualche istantanea hard di fellatio, la mostra di Melillo è una galleria della deformazione tecnologica degli amanti del XXI secolo, tra sesso cibernetico e voyeurismo digitale. Tutti i dipinti sono tratti da materiale autentico: gli scatti via mms di innamorati che, raccogliendo un appello lanciato su internet e social network, hanno deciso di prestare alla trasposizione artistica le loro corrispondenze più intime e piccanti.
La mostra stessa, strada facendo, si alimenterà attraverso il gioco interattivo “Il tuo sexting”, con nuove istantanee di visitatori e di semplici curiosi che tra qualche settimana potrebbero trovare i loro ritratti a luci rosse tra i dipinti in esposizione e decidere magari di acquistarli. ”Il sexting è un gioco ma anche un modo tra amanti per parlare di amore – ha spiegato Melillo – non ci voglio vedere niente di perverso: viviamo in una società fortemente erotizzata che mostrare se stessi è un modo per chiedere attenzione all’altro, un modo per costruire a distanza una dimensione di sogno a due”.
Alcuni dipinti, per il loro contenuto così esplicito da non lasciare nulla all’immaginazione, si presterebbero per la verità alla critica del facile ammiccamento alla pornografia. Ma è lo stesso Melillo a negare ogni intento di questo tipo. ”La mia è e resta una ricerca sul nudo – ha precisato – e se il contenuto è senza dubbio erotico non c’è però nulla dell’esibizionismo della pornografia. Non a caso ho voluto utilizzare il filtro del bianco nero”.
Insomma, per Melillo, quella nell’universo del sexting è soltanto l’esplorazione dell’ultimo avamposto del lessico amoroso, a dispetto delle discettazioni dei sociologi e degli strali, già ampiamente preventivati, dei moralisti. ”Lo scorso secolo si raccontava l’amore attraverso le cartoline delle bellezze anni 30 o le foto delle amanti strette al petto dei soldati – ha concluso – oggi lo si fa con il sexting. E domani?”.
Le opere di Melillo resteranno in esposizione fino al 20 novembre in via D’Orsenigo, a Milano, nella galleria di Famiglia Margini, un collettivo indipendente e anticonformista da cinque anni attivo nell’arte contemporanea. Con i Margini hanno collaborato in passato firme come Max Papeschi e Giuseppe Mastromatteo, e il battesimo della loro galleria milanese, nel gennaio 2006, è stato tenuto dal premio Nobel Dario Fo con una sua mostra di dipinti e litografie.
Fonte
Fonte
La bellissima fanciulla nella foto,una esibizionista
ovviamente innnamorata degli specchi (...) ha avuto un pensiero "gentile",affettuoso,diciamocelo,torrido e appassionato,inviare in un forum di "foto private" una sua foto (anonima ovviamente),ma purtroppo non ha fatto i conti con la genialità informatica degli arrapati del forum i quali avezzi alle nuove tecnologie della rintracciabilità nel web in meno che non si dica l'hanno identificata e pubblicato la foto di casa sua,il suo nome e cognome e il numero di telefono!

Quello che è successo ovviamente potete immaginarvelo,continua a leggere....
![]() |
Quando si dice amore! |
![]() |
GPS |
![]() |
La casa dell'amore! |
Step number 1: find a photo of some naked chick online
Step number 2: Look up the GPS coordinates in the photo’s properties and where the picture was taken.
0 commenti:
Posta un commento
"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)