Più per la curiosità,insana morbosa curiosità,una sera a Mosca mi sono lasciato trascinare dagli amici dopo una abbondante bevuta ad un combattimento tra cani,uno spettacolo organizzato dal mafioso del quartiere,c'erano non meno di 500 persone nel capannone dismesso,nei bidoni bruciavano dei peneumatici,le scommesse,le grida,il sangue,la ferocia dello scontro,tutto,tutto mi ha rivoltato l'anima,squassato le visceri,ho conati di vomito,nausea,sto male,mi sono appartato vicino alle gabbie vuote,alle casse con cui a volte trasportano i combattenti,lontano dall'arena e vicino all'ingresso,erano sporche di escrementi e con ciuffi di pelo impastati con grumi di sangue sul freddo metallo,l'odore era nauseabondo;stavo li in attesa della fine dello "spettacolo" senza riuscire a trovare pace,un attimo di pace,fuori il freddo pungente della notte spazzava il parcheggio illuminato da una luce spettrale,questo in una primavera inoltrata.
Davanti a me passano con un cane,un Staffordshire Terrier gravemente ferito,li sento confabulare,sono indue:" buttalo nel fiume..." l'altro:" non vuoi aspettare di vedere se..." senza pensarci un attimo mi faccio avanti come un invasato gesticolando,urlo " datelo a me " mi guardano strano,beffardi,uno dei due sorride derisorio " paga,mi ha fatto perdere una bella somma stasera " metto le mani in tasca e senza guardare gli do una manciata di rubli,fà una smorfia,resta un attimo indeciso scruta il compagno,questi ammicca complice,sornione e poi depone il cane ai miei piedi e se ne vanno,ha gli occhi socchiusi e perde molto sangue da varie ferite,si lamenta fievolmente,il fiato grosso,ansima.
Lo carico in macchina e lo porto a casa,mia moglie è dalla madre,un amico che so ama gli animali viene subito con l'occorrente e insieme gli disinfettiamo le ferite,l'animale si lascia fare,è stremato,lo bendiamo,ci pare dallo sguardo che forse potrà soppravivere,io lo vorrei forse per allegerirmi da un che di colpa che mi affligge straziante.
Nei mesi a venire inciampo nel divorzio,mi devo trasferire e non posso permettermi per il mio amico nè un giardino nè una casa spaziosa,trovo una pensione mà la padrona non ne vuole sapere del mio Goliath,l'ho voluto chiamare cosi.
Almeno per il momento mi sono detto,una vecchia vettura acquistata per l'occasione e parcheggiata davanti alla pensione puo sopperire alla bisogna,la vedete nelle fotografie assieme al mio Goliath,per il momento perchè qui a Mosca quando arriva il generale inverno (Napoleone ne sà qualcosa) c'è poco da scherzare...spero entro qualche mese di riuscire ad affittare un appartamento tutto nostro,piccolo,dignitoso e tutto nostro.
Capisco che Goliath soffre delle lunghe ore passate rinchiuso nella vettura,io faccio del mio meglio,gli faccio fare spesso delle lunghe passeggiate,ho una certa età...e non posso fare a meno di andare con la mente a un vecchio film italiano:" Umberto D. "mi pare di un certo Vittorio De Sica (qui il video)e mi immalinconisco un po,poi vedo Goliath e mi passa,lui non si stacca di un centimetro durante le nostre passeggiate,e un grosso cane,quando è serio fà un po paura mà ormai tutti lo conoscono,anche i bambini,lo accarezzano e lui si lascia fare un po come se fosse ancora un cucciolo.Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
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auguro a te e il tuo cane tutta la fortuna possibile
RispondiEliminaGoliath ( come i tori nelle arene ) vale infinitamente più dei suoi aguzzini.
RispondiEliminaUn giorno questi moriranno in modo crudele per mano di loro simili.