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giovedì 21 ottobre 2010

La lettera a Silvio Berlusconi



" Illustrissimo Signor Presidente del Consiglio,collettivamente noi e moltissimi altri assenti e no,di cui ci facciamo portavoce vogliano esternarle tutta la nostra ammirazione,in senso profondo della nostra stima,il nostro affetto.
La sua straordinaria levatura di statista,il suo agire e la sua persona restituiscono dignità alla Storia e ai suoi protagonisti sollevando noi gli umiliati,gli offesi ad un nuovo luminoso rango suscettibile d'irradiare nel mondo fulgidi esempi umani ingiustamente posti in ombra nelle pieghe della Storia.
Di questo le siamo immensamente riconoscenti e ci batteremo sino all'ultimo là dove cio sia possibile per tramandare il suo nome nei secoli a venire di bocca in bocca.
Lei ha saputo con immensa creatività giungere là dove nessuno sino ad oggi tra quelli che incoraggiano,muovono i passi della Storia,posare con coraggio eroico il suo sguardo illuminato e illuminante nelle più profonde contradizioni della Storia e risolverle.
La sua immagine resterà scolpita nei nostri cuori come un esempio di fulgida dedizione ai più profondi moti dell'animo umano.
Con immensa gratitudine...
Noi tutti..." 


Post Scriptum - La pregheremmo di annoverare anche le nostre  umili persone tra i beneficiari del Lodo retroattivo " fantastica invenzione davvero " la sola eventualità che noi si possa beneficiare appieno come la sua illustrissima persona dei benefici e dei privilegi elargiti dal Parlamento italiano ci muove a profonda commozione.
 
Berlusconi: più che retroattivo il Lodo è per sempre. Quale referendum spezza lo “scudo”?

Grande rumore perché lo scudo anti processi che governo e maggioranza stanno costruendo intorno al premier è “retroattivo”, cioè annulla e sterilizza anche processi nati da eventuali reati commessi prima che Silvio Berlusconi diventasse presidente del Consiglio. Si obietta: ma se lo scudo deve rendere “sereno” il governare, perchè copre anche comportamenti, eventualmente illeciti, maturati fuori e prima del “governare”? Obiezione fondata ma fuori dalla realtà, lo scudo infatti lo stanno costruendo per rendere “sereno” il “governante” e non il governare. Con il passato, giudiziario e non, di Silvio Berlusconi uno scudo che non fosse retroattivo non servirebbe a nulla. Sarebbe una norma a vantaggio dei premier che verranno, qualcosa cioè che in Italia interessa a nessuno e di cui nessuno sente il bisogno. Grande rumore dunque, non certo per nulla ma per una ovvietà. Certamente discutibile, perfino imbarazzante, ma sempre ovvietà.

Strano silenzio invece sul fatto che gli estensori della riforma costituzionale volgarmente chiamata scudo, di questo si tratta, riforma costituzionale, niente di meno, si sono dimenticati di scrivere che lo scudo non è “reiterabile”. Dimenticanza non da poco, difficile sia stata omissione per caso. Ammesso e non concesso che il “Governante” debba veder sospesi i suoi processi per il tempo che governa, il famoso “governo sereno”, logica vorrebbe che, finito il tempo del governo, la sospensione decada. Altrimenti lo scudo non solo è retroattivo ma anche “vitalizio”, a vita. Nel caso in specie, come dicono i giuristi, Berlusconi Silvio sarebbe protetto dallo scudo fino a che è presidente del consiglio e poi, se lo scudo è “reiterabile”, sarebbe protetto come presidente della Repubblica. Se infatti Berlusconi vince le prossime elezioni, in qualunque data si tengano, 2011 o 2013, avrà una maggioranza in Parlamento che lo può mandare al Quirinale. Se la riforma costituzionale non esclude il bis dello scudo, Berlusconi è “scudato” a vita da qualunque processo. Non aver escluso la “reiterabilità” è un marchio di legge “ad personam” ancora più evidente della retroattività. Prevedere che dello scudo si possa fare il bis smonta l’alibi di una riforma costituzionale a difesa e protezione della funzione del governare. E mostra come la riforma della Costituzione di tutti sia fatta solo a misura della “carriera” di Berlusconi Silvio. Di qui la stranezza del silenzio sul bis a fronte del clamore sulla retroattività.

Zitti sul possibile bis i finiani, silenzio più compromettente del loro sì allo scudo e alla retroattività. Alcuni segmenti di opinione, la cosiddetta “base finiana”, appena nata è già un po’ delusa. Pensavano che Fini fosse una sorta di Clint Eastwood nella parte dell’ispettore Callaghan e invece ora lo vedono con un normale maresciallo alla Vittorio De Sica nella battaglia per la legalità. Comprensibile il disappunto, comprensibile ma anche questo fuori dalla realtà. Fini e i suoi non potevano votare contro ciò che avevano già approvato nei mesi scorsi e Fini ha sempre detto che a Berlusconi lo “scudo” lo concedeva, a patto che non sfasciasse il sistema giudiziario con il “processo breve”, cioè annullando centinaia di migliaia di processi insieme ai suoi. Però l’impegno allo scudo a vita i finiani non l’avevano mai preso e una cosa è convenire che qui e adesso è meglio che Berlusconi resti presidente del consiglio, altra è scrivere una Costituzione a misura di un uomo. Il dubbio su quanto i finiani siano disposti a spendere e rischiare per la legalità riguarda più il silenzio sul bis che l’assenso allo scudo, altrimenti detto Lodo Alfano. Nella migliore delle ipotesi la scelta del gruppo finiano è quella di fare per ora il classico pesce in barile.

Sul possibile bis dello scudo una parola attenta e lucida non è venuta neanche dal Pd e dall’Idv, da Bersani e Di Pietro. Più in generale non sembra che l’opposizione abbia idee lucidissime in materia. Bersani ha detto che farà “barricate” contro lo scudo e per una volta lo ha detto prima di Di Pietro. Già, ma quale “barricata”? Oltre alla battaglia parlamentare, barricata fa rima con referendum. Già, ma quale referendum? Berlusconi ha bisogno che la legislatura vada avanti ancora un po’, il tempo per costruirsi lo scudo. E la costruzione dello scudo tiene in vita la legislatura ancora un po’. Ma è un “cantiere” lungo, ci vuole tempo, forse troppo per Berlusconi. Se la Corte Costituzionale boccia a metà dicembre il “legittimo impedimento”, quella legge per cui Berlusconi può non presentarsi ai processi e quindi allungarli all’infinito, Berlusconi si ritrova senza lo “scudo” vecchio e con quello nuovo ancora in cantiere. Può quindi chiamare Alfano e dirgli di ritirare fuori il processo breve, quella legge per cui i suoi processi e quelli di centinaia di migliaia di altri italiani muoiono di sopravvenuta vecchiaia.

Che c’entra questo con le “barricate”, con i referendum? C’entra, perchè la “barricata”, cioè il referendum contro il processo breve è di quelle che crollano. Il referendum contro una  legge ordinaria come sarebbe il processo breve ha bisogno del quorum. E sono decenni che, causa mancato quorum, tutti i referendum promossi falliscono. In un referendum con il quorum non si gioca per vincere, si gioca per non far vincere. Fatta base cento gli italiani che hanno diritto al voto, alle politiche votano circa ottanta. Ai referendum, se va bene, sessanta. Un venti per cento di astensione “da referendum” si aggiunge regolarmente all’stensione fisiologica. Venti più venti fa quaranta. Chi vuol far fallire il referendum con questo quaranta per cento si “allea”. Basta convincere un altro venti per cento dell’elettorato potenziale a starsene a casa e il gioco è fatto. Gioco non difficile, si vince con il venti per cento dei consensi, obiettivo alla portata di una buona campagna astensionista. Ricordate il referendum sulla fecondazione artificiale? Ecco, lo schema di gioco è quello. Quindi, se Berlusconi sceglie il processo breve e trova la maggioranza che glielo vota, allora il referendum è una barricata di carta, anzi un boomerang.

La riforma costituzionale viene invece sottoposta a referendum senza obbligo di quorum. E quindi lo schema di gioco si inverte. Il trenta/quaranta per cento di opinione pubblica in grado di mobilitarsi verso le urne referendarie per opporsi a Berlusconi diventa, in termini di voti espressi, sicura maggioranza. Quaranta e il quaranta per cento di cento, ma è i due terzi del sessanta per cento che va a votare i referendum. Per cui non suoni paradossale ma è preferibile per l’opposizione e per chi chi non approva lo scudo che Berlusconi si faccia la “sua” riforma costituzionale. Un referendum potrebbe bocciarla. Quel che probabilmente non potrebbe fare l’altro referendum, quello avverso al processo breve. Bersani e Di Pietro di certo lo sanno, o no?

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8 commenti:

  1. ammesso e non concesso che B. sia colpevole di qualche accusa( e' da 16 anni che lo si tortura con qualche accusa e sempre e' stato assolto)e in parte e' ancora sotto accusa, e visti gli atti, spesso sono accuse costruite su un soggetto che avendo molteplici attivita' tocca diverse attività ed è facilmente coivolgibile.
    quello che e' certo è che da Scalfaro a Prodi a Fini tutti hanno vantaggio a ricattarlo su questo punto. Fini in particolare, quando ha visto che vale molto meno di lui,ce l'ha messa tutta per sputtanarlo, con il risultato di essere sputtanato.
    allora quano tutti cercano con mezzi apparentemente leciti di eliminare un avversario politico piu' bravo di loro, non e' più politica, come ma la chiamano i professionisti della politica, è fogna, e loro sono le pantegane delle fogne e si dovrebbero vergognare, non ricercare il consenso degli italiani. con questi criteri non si puo' parlare di democrazia ma di manipolazione della democrazia.
    vergognamoci, e comunque puntiamo al bene del paese, e dalla eliminazione delle posizioni di rendita, dal nord al sud, soprattutto al sud. poi discutiamo di democrazia e di costituzione.! e chiamiamo liberta' di stampa quella che e' propaganda politica, espressa da sodali politici, che sono contrari a una certa mentalita' diversa dalla loro. anche questi usano mezzi di comunicazione distorti per convincere le "masse", ma "i rifiuti non hanno colore politico, ma li si puo' usare come propaganda politica", ma danno un certo senso di nausea, perche' non hanno il fine del bene del paese, ma vogliono dimostrare di avere ragione a tutti i costi. bambini viziati!

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  2. Sono davvero stufo di seguire una masnada di politicanti che si affannano a trovare da 16 anni sotterfuggi giuridici e costituzionali per un semplice quando indegno umanoide.Ovviamente quelli che si affannano non sono denominabili nemmeno umanoidi.Appena è entrato in politica B.io,che sono lungimirante,essendo di destra(appartengo al latifondo terriero secolare)non ho più votato sperando che qualcuno si ravvedesse e contrastasse il suddetto.Per qualche giorno avevo visto un barlume in Fini(la destra,ho pensato):niente da fare,può anche scioglierlo il partitino,tanto della casa a Montecarlo non ne parlano più( do ut does).Io però ho deciso e tornerò a votare:la sinistra più estrema dell'arco Costituzionale.

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  3. Rispondo al primo messaggio:caro signore la invito a documentarsi sulla posizione penale di Silvio Berlusconi,si rivolga a Travaglio,a quanto pare il signor B non è riuscito ancora a farlo condannare per calunnia e diffamazione riguardo a quanto afferma documenti alla mano !
    Una tonnellata !
    Non lo farà?
    Cavoli suoi...ha la mia solidarietà,la verità è un po difficile da digerire alla sua età!

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  4. IO VORREI SAPERE DA QUEI POCHI STRONZI,IGNORANTI, SI' IGNORANTI E ANALFABETI
    COSA VI HA DATO IL GOVERNO DI SINISTRA,AVETE LAVORATO COME SCHIAVI, PERCHE' VI DICEVANO:BISOGNA FARE SACRIFICI NON FATE SCIOPERO VI FACEVANO PAGARE LE TASSE SU TUTTO SULLA PATENTE,I GIOVANI DOVEVANO FARE IL MILITARE,VISCO IL MINISTRO CHE COME UN VAMPIRO CI HA SUCCHIATO SANGUE A PAGARE TASSE,IL CAPO DI ESTREMA SINISTRA ANNI FA VENDEVA ALLA RUSSIA I SEGRETI MILITARI ITALIANI E INTASCAVA ASSEGNI ,LE COOP ROSSE IN EMILIA HANNO SUCCHIATO SANQUE E QUALCUNO E' IN CARCERE?IL GRANDE INGEGNIERERE E MORTADELLA NON SANNO NIENTE DEI MILIARDI DI € CHE HANNO FREGATO? CHI HA DATO SPAZIO AI CINESI FACENDO CHIUDERE MIGLIA DI ARTIGIANI IN ITALIA?ADESSO CON QUEI SOLDI CHE HANNO FREGATO AGLI ITALIANI FINANZIANO GLI ONOREVOLI GAY ,TRANS, ESCORT,I SOLDI DELLE ASL DOVE SONO ANDATI A FINIRE?COGLIONI IN TASCA VOSTRA AVETE TROVATE MISERIA, BERLUSCONI A LAVORATO E HA ALLE SUE DIPENDENZE DECINE DI MIGLIAIA DI FAMIGLIE CHE MANGIANO E STANNO BENE!andate da santoro,EPIFANI IL VS.SANTO BERTINOTI,COGLIONI COGLIONI.....ANDATE IN RUSSIA, ROMANIA,CUBA, CINA....COSA FATE QUA? RUBATE LA CASSA INTEGRAZIONE LADRI ANDATE A PULIRE I CESSI .ANDATE VIA DALL'ITALIA CHE QUI MILIONI DI ITALIANI CHE LAVORANO SIAMO ORGOGLIOSI DI ESSERLO,VIVA BERLUSCONI!!!!!!

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  5. Me lo dici quanto ti paga? Cosi magari ce lo facciamo anche noi un pensierino!
    Solo quello non farti illusioni...non verremo a farti compagnia in tanta desolazione.

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  6. E' UNA RISPOSTA QUESTA'?ricordati oggi quelli che ci comandano pensano a c. loro.
    una volta pensavano un po' anche a noi ,dico solo poveri figli ns. che non vedano che buio avanti.pero' quelli che vogliano lavorare lavorasero e dopo senz'altro chi lavora viene premiato ci sono ancora imprenditori di coscienza.saluti

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  7. Per anonimo fan di Berlusconi. Per motivi che non voglio perdere tempo a spiegare risulto anonima, ma visto che il nome ce lo voglio scrivere, mi chiamo Carla Ciampa (magari tu il nome non ce l'hai messo perché hai paura di essere riconosciuto) e ti voglio dire alcune cose.
    In primo luogo gli ignoranti e analfabeti abbondano più in quel di Berluscopoli che da noi che da Berluscopoli stiamo bene attenti a stare lontani. In secondo luogo l'ignorante (nel senso che ignori) sei tu: se anziché, qualora tu sia benestante) farti un giro per luoghi di vacanza fantastici e costosissimi, ti facessi un giro per le fabbriche, per i cantieri, per le strade dei quartieri "popolari" della tua città, per le scuole, per gli ospedali pubblici, e in tutti i luoghi che frequentiamo noi poveri mortali che non stimiamo e non adoriamo Silvietto, cioè noi sporchi comunisti, forse ti renderesti conto di come siamo stati ridotii: gente che non avendo conoscenze mafiose o influenti ha dovuto chiudere bottega, ragazzi che si portano la carta igienica da casa, poveracci che muoiono, perché non possono pagarsi cure salvavita in cliniche private, insegnanti come me ridotti quasi al di sotto della soglia di povertà (non potendo comprarsi una casa e dovendo pagare affitti salati), gente che rovista nei cassonetti o quando è fortunata riesce a comprarsi una fettina o mezzo etto di prosciutto, operai licenziati, operai che hanno GIUSTAMENTE fatto vertenze sindacali che non trovano più lavoro, sapresti quello che noi denigratori della pia opera del tuo padrone, cioè che siamo in tanti col sedere a terra. Distinti saluti e un sincero augurio che tu possa riuscire ad aprire gli occhi un giorno ... a meno che qualcuno non ti abbia profumatamente pagato per mettere a tacere la tua coscienza di essere umano.

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  8. Berlusconi è un parto della nostra ignoranza politica e culturale.
    Inutile accanirsi contro di lui,è lo specchio di quel che ogni singolo italiano vorrebbe essere.
    Lui ora c'è,per fortuna o per sfortuna saranno i tempi futuri a dircelo.
    Quello che più mi preoccupa è l'assoluto vuoto silenzioso di una opposizione che a mio modesto parere semplicemente non esiste.
    Forse come ennesima espressione di una parte del popolo si sta pure lei amalgamando al sistema.
    Saluti Roberto

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)