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giovedì 9 settembre 2010

Vivisezione, la Ue approva "Usare i randagi come cavie" Gli animalisti: "Una inutile crudeltà"

Il provvedimento approvato ieri prevede che cani e gatti "vaganti" possano essere usati per la sperimentazione se non è possibile raggiungere altrimenti lo "scopo della procedura" di ricerca. Protestano gli animalisti, 40 eurodeputati abbandonano l'aula
                            di ANTONIO CIANCIULLO


Vivisezione, direttiva Ue "Sì ai randagi come cavie"

ROMA - Se avete un cane o un gatto, sarà meglio comprare un collarino identificativo. Con la direttiva europea sulla sperimentazione animale approvata ieri, gli animali randagi rischiano di finire sotto il bisturi: l'articolo 11 prevede che possano essere sacrificati sull'altare della scienza se non è possibile raggiungere altrimenti lo "scopo della procedura" di ricerca. È stata questa deroga, assieme a quella sulla vivisezione delle grandi scimmie come lo scimpanzé che condivide con la specie umana oltre il 98 per cento del Dna, a suscitare le maggiori proteste, spingendo 40 eurodeputati ad alzarsi abbandonando l'aula in segno di protesta.

Dopo due anni di dibattito e un'infinità di correzioni, della nuova normativa europea che avrebbe dovuto rafforzare i metodi di ricerca alternativi alla sperimentazione sugli animali resta poco: dichiarazioni di principio sulla necessità di ridurre la sofferenza delle cavie, un rafforzamento dei controlli e molte scappatoie. Da una parte si afferma la volontà di applicare solo le procedure di sperimentazione farmacologica e didattica che provocano il minimo di dolore, sofferenza e angoscia, dall'altra - nota Michela Kuan, della Lega antivivisezione - "si lascia la porta aperta all'uso di animali in via di estinzione, alla cattura di scimmie allo stato selvatico, alla possibilità di effettuare in deroga procedure che comportino alti e prolungati livelli di dolore, all'uso di cani e gatti randagi, all'utilizzo delle cavie per più esperimenti".

La decisione del Parlamento europeo è stata presa tenendo conto della normativa poco rigorosa in vigore in molti Stati della Ue e punta ad aumentare il livello di trasparenza delle procedure. Ma cosa succederà in Italia, dove due leggi vietano l'uso di cani e gatti randagi per la sperimentazione? La direttiva verrà recepita così come è uscita dall'aula di Strasburgo o sarà interpretata in forma più restrittiva mantenendo i paletti attualmente in vigore?
"Credo che l'Europa potrà dichiararsi un luogo civile quando saremo riusciti ad evitare la sofferenza di animali senzienti nei laboratori di ricerca", risponde il sottosegretario alla Salute Francesca Martini. "E da questo punto di vista la direttiva è assai poco incisiva. In Italia comunque siamo un passo avanti e non intendiamo certo tornare indietro: non consentiremo la sperimentazione su cani e gatti". Silvio Garattini, direttore dell'Istituto Mario Negri di Milano, ha invece commentato osservando che in mancanza di test sugli animali, ancora oggi tutti i bambini colpiti da leucemia non avrebbero più di sei mesi di vita.

Senza tener conto delle ricerche condotte per lanciare nuovi cosmetici e delle cavie non censite (i non vertebrati), nell'Unione europea vengono utilizzati per le sperimentazioni 12 milioni di animali l'anno. Con la nuova direttiva si andrà verso un aumento o una diminuzione? Per il presidente di Farmindustria Sergio Dompè si andrà verso una riduzione perché il testo spinge in direzione dell'uso di sistemi alternativi. Per la deputata Pdl Gabriella Giammanco, invece, "la direttiva va a favore degli interessi delle industrie farmaceutiche e amplia la soglia di dolore per gli animali, in particolare cani, gatti e primati. Mi auguro che il nostro Paese recepisca in modo restrittivo quest'assurda direttiva". 


AZIENDE CHE ESEGUONO TEST SU ANIMALI :

Prodotti per la cura della persona(bagnoschiuma,
shampoo,creme ecc.)

UNILEVER : Dove, Clear, Sunsilk,Dimension,Timotei,Axe,
Elizabeth Arden,Mentadent

PROTECTER&GAMBLE: Infasil,AZ,Yardley,Zest, Oil ofOlaz,
Max Factor,Wella,Pantene, Lines,
Tampax, Fukident, Intervallo
Linea profumi: Hugo Boss, Gucci, Lacoste,
Laura Biagiotti, Naomi Campbell
Montblanc, Puma, Rochas
Trussardi, Gucci.

RECKITT BENCKISER:Adidas bagnoschiu,Linea Lancaster

Veet, Rimmel, Profumi Isabella Rossellini
J.Lo

L'OREAL: Biotherm, Lancome, Biomedic, Garnier, Vichy
Linea Helena Rubinstein, La Roche Posay,
Synergie, Maybelline, Neutralia intimo, Elvive,
Studio Line, Kerastase, Jean Louis David,
FX Studio, Fructis Style, Grafic, Drakkar Noir uom
tinte capelli: Belle color, Casting, Excellence e tutte
le altre
linea profumi Ralph Lauren e Giorgio Armani

COLGATE-PALMOLIVE Nidra, Palmolive, Crema Glicemille
Douss douss intimo, Colgate,
Plax dentifricio, Mennen x barba.

JOHNSON&JOHNSON: Johnson ph 5.5, Clean&Clear
creme Neutrogena, Roc e Aveeno
assorbenti Carefree, Silhouette e Ob.

HENKEL: Denivit dentifricio, Linea Antica Erboristeria,
Neutromed, Natura detergente
per barba: Squibb e Mont st Michel, Taft
linea Testanera, Vital colors
profumo Sergio Tacchini.

SHISEIDO tutta la linea e il profumo Jean Paul Gautier

GLAXO SMITHKLINE: Aquafresh, Iodosan, Sensodine
Lactacyd intimo, Strep x ceretta
Odd colluttorio

GILLETTE: Oral B, tutta la linea per la cura della barba.


prodotti per il bucato, lavapiatti e pulizia della casa in generale

PROTECTER&GAMBLE: Ace, Ariel, Bolt,Dash, Febreze,Puo'
Lenor, Milton,Tide, Baleno, Mastro Lindo, Mr Verde, Tuono, Viakal.

RECKITT BENCKISER: Ava, Calfort, Carlgon, Lip, Lanza,
Lavasbianca, Napisan, Sole, Vanish,
Woolite, Glassex, Harpic, Finish,
Air Wick, Swiffer.

JOHNSON WAX: Bio shout, Anitra WC, Idraulico liquido,
Mr.Muscolo, Pronto, Glade, Autan, Baygon, Off, Raid.

UNILEVER: Bio presto, Coccolino, Omo, Cif, Lysoform, Vim, Svelto.

HENKEL: Dato, Dixan, General, Perlana, Sil, Vernel, Bref,
Nelsen, Pril.

COLGATE-PALMOLIVE: Dinamo, Fabuloso, Soflan, Aiax.

LISTA PRODOTTI ( CERTIFICATI DALLA LAV )
CRUELTY-FREE la trovate qui
http://www.consumoconsapevole.org/download/VIVOfolder.pdf

Revisione della Direttiva 86/609

Più di 115 milioni di animali vengono usati ogni anno nei laboratori di tutto il mondo [1], circa 12 milioni nella sola Europa. [2]

La Direttiva 86/609/CEE sulla protezione degli animali utilizzati a fini sperimentali e altri fini scientifici, è la legge europea che regolamenta gli esperimenti su animali. Questa direttiva ha vent'anni e ha urgente bisogno di un aggiornamento per proteggere gli animali in modo migliore e per raggiungere il fine ultimo della sostituzione degli animali con alternative più avanzate e più umane. E' stato ora proposto il testo di una nuova revisione.

Ricerche e sondaggi mostrano chiaramente che il pubblico richiede una migliore protezione per gli animali, con un 79% di cittadini dell'UE che ritengono che ci sia un finanziamento insufficiente a livello europeo per lo sviluppo e la convalida di metodi alternativi che sostituiscano gli esperimenti su animali [3]. La nuova legislazione europea deve riflettere questo alto livello di attenzione dell'opinione pubblica e far rispettare il requisito del Protocollo di Amsterdam, il quale obbliga l'UE a fare la massima attenzione al benessere degli animali nella ricerca.

Per il bene delle persone e degli animali, il fine ultimo deve essere la sostituzione degli inefficaci esperimenti su animali con metodi senza animali più rilevanti e affidabili. La revisione della Direttiva 86/609 offre all'Europa l'opportunità di porsi all'avanguardia nel mondo nello sviluppo di metodi senza animali, e di realizzare una strategia, con obiettivi chiari e con gli opportuni finanziamenti, che ponga la sostituzione dei test su animali al centro della nuova legislazione.


Unisciti alla manifestazione Rendiamo la Sperimentazione Animale Storia Passata

http://www.makeanimaltestinghistory.org/the-march.php?lang=it


UOVA-UOVA-UOVA-UOVA-UOVA-UOVA

Attenzione: un codice alfa-numerico posto sull'uovo identifica ogni uovo.
Occhio al primo numero! indica la tipologia di allevamento:

0 = ALLEVAMENTO BIOLOGICO - una gallina in 10 MQ su terreno all'aperto, con vegetazione

1 = ALLEVAMENTO ALL'APERTO - una gallina in 2,5 MQ su terreno all'aperto,con vegetazione

2 = ALLEVAMENTO A TERRA - 7 galline in 1 MQ su terreno coperto di paglia o sabbia - in capannoni privi di finestre!

3 = ALLEVAMENTO IN GABBIA - 25 galline in 1 metro quadrato – in pratica in una scatola di scarpe per tutta la "vita"!

Oggi il 90% delle uova in Italia è ottenuto da galline IMPRIGIONATE A "VITA" .
Da galline stipate negli allevamenti in batteria, in gabbie di metallo, così piccole da non riuscire
nemmeno a muovere le ali. Ammassate in capannoni da cinque piani di gabbie, bombardate per
17 ore al giorno con luce artificiale sparata negli occhi, che non permette loro di dormire, per
stimolarle all’inverosimile a produrre uova!
Ad un pulcino, fino a 120 giorni di vita, quando da pollastra diventa gallina e produce il primo
uovo, gli si fanno 20 vaccinazioni; lo bombardano di antibiotici, spesso anche quando non serve.

NON ACQUISTARE UOVA CODICE “2” E “3” !!!!!!!
NON PREMIIARE CHI TORTURA GLI ANIMALI E LUCRA SULLA LORO
SOFFERENZA! GLII ANIIMALI NON CI HANNO FATTO NULLA DI MALE,
NON MERITANO QUESTI TRATTAMENTI!! PREMIA QUINDI LA PRODUZIONE CHE
LI RISPETTA MAGGIORMENTE, CIOE’ LE UOVA CON CODICE “0”!
LA CECITÀ DI UNA ZOOTECNIA CHE FA DELL'INTENSIVISMO IL PROPRIO FINE NON SOLO È
MORALMENTE INACCETTABILE PER LE TORTURE INFLITTE AGLI ANIMALI DURANTE TUTTA
LA LORO “VITA”, MA METTE IN SERIO PERICOLO LA NOSTRA SALUTE.

LEGGETE COSA FA -----IAMS-----
fonte: http://www.iamscruelty.com/iams.asp


"L'alimentazione animale è il lavoro della nostra vita, ma non rappresenta che uno dei fattori che contribuiscono al benessere di un animale da compagnia. È per questo che abbiamo costruito la Paul F Iams Technical Care Facility. È la casa di un gruppo di cani e gatti che ci aiutano a comprendere le esigenze fisiche e psicologiche degli animali d'affezione. I cani e i gatti che vi sono ospitati vengono trattati con il massimo rispetto. Proprio come gli animali che teniamo in casa, vengono chiamati per nome e hanno qualcuno che li cura e gioca con loro ogni giorno. [...] Finanziamo anche ricerche al di fuori dei nostri centri. I finanziamenti della Iams sostengono studi sulla nutrizione, la dermatologia , la geriatria, le disfunzioni renali, le allergie e molto altro."
Sono affermazioni tratte dal sito della Iams, (una delle più importanti tra le aziende che producono cibo per animali (è loro tra l'altro anche la linea Eukanuba). Ma quello che il sito non dice è che dal 1991 al 2000 la Iams ha eseguito direttamente o finanziato esperimenti raccapriccianti su almeno 460 cani e gatti.

Il 27 Maggio 2001, il Sunday Express pubblica in prima pagina un articolo (“PET FOOD CRUELTY EXPOSED- Cats and dogs suffered in experimentsfor top brand”) in cui vengono descritti i seguenti esperimenti:

A 24 giovani cani venne asportato il rene destro e gravemente danneggiato il sinistro per determinare l'effetto delle proteine in cani con disfunzioni renali; l'intervento ebbe come effetto quello di ridurre la funzionalità renale a 1/8 di quella normale. La riduzione della funzionalità renale negli animali, come nell'uomo, è fonte di sofferenze atroci: se i reni non funzionano a dovere le tossine che dovrebbero essere eliminate attraverso le urine finiscono in circolo; questo avvelenamento del sangue causa depressione, vomito, convulsioni, ulcere alla bocca, perdita dell'appetito, sete insaziabile e infine la morte. I cani vennero divisi in due gruppi e studiati rispettivamente per 7 e 14 mesi; i loro sintomi non vennero alleviati in alcun modo per non interferire con i risultati dell'esperimento.

Gli stomaci di 28 gatte di età tra i due e i cinque anni vennero esposti durante un intervento chirurgico della durata di due ore per studiare l'effetto di un'alimentazione ricca di fibre. Dopo l'esperimento le gatte vennero uccise.

24 gatte vennero sterilizzate e poi ipernutrite per ottanta giorni fino a renderle obese; appena non ingrassavano più vennero sottoposte a una dieta rigidissima che fece loro perdere un terzo del peso corporeo. Durante lo studio vennero sottoposte a tre biopsie epatiche; infine vennero uccise per esaminare il fegato nel tentativo di dimostrare un nesso tra la perdita di peso e le disfunzioni epatiche.

A 14 cuccioli di husky vennero ripetutamente somministrati, sia per via sottocutanea che tramite iniezioni nella parete dello stomaco, vaccini e altre sostanze allergeniche per verificare la gravità delle reazioni allergiche. Non sorprendentemente, i cuccioli manifestarono prurito, lesioni cutanee e gonfiori.

A 12 husky, 12 barboncini e 12 labrador vennero inflitte ferite sul petto per verificare l'influenza della dieta sulla ricrescita del pelo. L'esperimento venne giustificato con questa considerazione: "i cani sono piacevoli da toccare e da guardare. I cani con problemi al mantello non vengono accarezzati quanto gli altri".

18 cuccioli di danese vennero alimentati con due diverse diete; a diciotto mesi di età le ossa delle loro zampe destre anteriore e posteriore vennero esposte e poi sforzate fino a spezzarle. Esperimenti simili furono eseguiti su maiali

Fonte: http://www.antivivisezione.it/IAMS.html

Per circa 10 mesi, dal 2002 fino all’inizio del 2003, un agente in incognito della PETA ha visitato un laboratorio che fa sperimentazioni in appalto per la Iams scoprendo che dietro l’immagine del produttore di cibo per cani e gatti si nasconde un segreto sordido e oscuro.
Più volte, la Iams ha promesso alla PETA di migliorare le condizioni di vita degli animali nei suoi laboratori in appalto, assicurandoci perfino che si stavano già stanziando nuovi fondi in tal senso. Ma i nostri agenti in incognito hanno dovuto lottare per sei mesi solo perché in ogni cuccia abbandonata e fredda fosse presente un unico giocattolo di gomma. E’ così che la Iams pensa di migliorare le condizioni di vita degli animali.
I cani e i gatti usati per i test dalla Iams non sono diversi dai cani e gatti che abbiamo nelle nostre case e anche loro meritano di stare in compagnia, di giocare e di vivere in un ambiente stimolante, ma soprattutto, hanno il diritto di non essere tormentati da sperimenti dolorosi.

L’Indagine

I nostri agenti hanno ripreso con una telecamera i rappresentanti della Iams intenti a mostrare lo stabilimento. Hanno visto cani tristi e angosciati. Hanno sentito il caldo opprimente e l’umidità all’interno delle loro cucce. Poi sono andati via. Ma gli animali sono rimasti lì.
Un veterinario della Iams esaminando un gruppo di cani comprati dall’USDA Class B, non ha fatto nulla quando ha visto che una madre, che aveva appena partorito in una cuccia di cemento, non era stata provvista di nessuna lettiera dove riposarsi. Un cucciolo e un cane adulto di quello stesso gruppo, è morto durante la nostra indagine, molto probabilmente come risultato della negligenza e delle temperature che, all’interno dello stabile, arrivano a 34 gradi. Un ‘comportamentista’ della Iams ha visto dei cani impazziti girare vorticosamente su se stessi all’interno delle loro gabbie e non ha detto nulla. Un ricercatore dentale ha sentito due impiegati parlare di animali trattati in modo disumano all’interno dello stabilimento, ma la Iams continua a fare affari con la compagnia.
Nonostante sulla polizza di ricerca della Iams venga assicurato che nessun animale verrà ucciso, i nostri agenti hanno documentato la soppressione di 27 cani su 60, i quali erano stati sottoposti ad una procedura invasiva che consisteva nell’asportazione di buona parte del muscolo delle zampe. Altri due cani sono stati trovati morti nelle loro gabbie dopo l’intervento chirurgico, uno dei quali ha sofferto per ben undici giorni prima di morire.
Quando una nostra agente ha riferito che Humbug, uno dei cani della Iams, stava zoppicando, le è stato detto da un tecnico veterinario che il laboratorio era provvisto di una macchina a raggi X che risaliva agli anni ’60, ma non erano provvisti di nessuna pellicola che permettesse loro di utilizzarla, e comunque, il direttore del laboratorio preferiva uccidere, piuttosto che trattare, gli animali con le ossa rotte. A Fifi e agli altri cani usati per gli studi metabolici della Iams, il laboratorio ha prelevato del sangue che è stato poi venduto ad altre aziende, anche se i loro studi non richiedono prelievi di sangue.
Infine, poco prima che il nostro agente se ne andasse, il direttore del laboratorio ha detto ai tecnici veterinari di tagliare le corde vocali a tutti i cani della Iams, perché disturbato dalle loro disperate richieste d’attenzione. La nostra agente ha scritto un e-mail ai ricercatori Iams di Dayton, nell’Ohio, dando loro tutte le informazioni rinvenute e sperando in un tempestivo intervento della Iams. Ma tutto ciò che ha ottenuto è stata la vista nauseante di un tecnico di laboratorio coperto di sangue dopo un giorno passato a praticare interventi chirurgici di taglio delle corde vocali.

Quando la nostra agente ha rassegnato le dimissioni, ha detto al rappresentante della Iams e al direttore di laboratorio che se ne andava perché nonostante i suoi sforzi, non veniva fatto nulla per migliorare le disperate condizioni di vita di quei poveri animali. Il rappresentante della Iams ha ammesso che sia lui che il direttore di laboratorio venivano dalla ‘vecchia scuola’.

Covo d’orrori alla IAMS: cosa ha trovato la nostra agente:

Cani lasciati cadere su fredde pavimentazioni di calcestruzzo dopo l’asportazione di buona parte del muscolo delle zampe.

Cani e gatti in perenne stato d’agitazione a causa dell’isolamento, costretti a vivere in stabilimenti privi di finestre, simili a prigioni sotterranee.

Un collaboratore ha ordinato alla nostra agente di colpire i cani sul petto se smettevano di respirare; un altro collaboratore ha raccontato di un cane della Iams trovato morto nella sua cella, con la bocca sanguinante.

Un cane affetto dal morbo di Lyme che camminava zoppicando.

Studi crudeli messi in atto dalla Iams, che implicano il conficcare dei tubi nelle gole dei cani per forzarli ad ingerire oli vegetali.

Cani con talmente tanto tartaro incrostato tra denti che mangiare, per loro, è un’attività troppo dolorosa.

Tecnici veterinari con formazione ed esperienze inadeguate alle prese con procedure estremamente invasive.

I collaboratori hanno raccontato di un gattino vivo che è stato lavato con acqua proveniente dal canale di scolo.

I collaboratori hanno raccontato di aver dovuto abbandonare lo stabile perché le esalazioni di ammoniaca provenienti dai carrelli in cui si trovavano i cani erano così intollerabili da fargli bruciare gli occhi (provate a mettervi nei panni degli animali chiusi in quelle gabbie!) Gatti tenuti in stanze obsolete, lasciati ‘riposare’ su assi grezze di legno provviste di chiodi conficcati solo per metà. Mentre la nostra agente si trovava nello stabile, una delle assi è caduta sopra un gatto colpendolo a morte, ma il direttore del laboratorio non ha rimosso l’asse quando il gatto è stato colpito – lo ha fatto solo quando gli è stato detto che il laboratorio stava per essere ispezionato, perché sapeva che non era legale.
Il nostro video mostra i rappresentanti della Iams che in un tour presentano lo stabilimento. La Iams conosce la verità ma non fa nulla per proteggere gli animali.

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)