Confermata la condanna in appello per gli agenti coinvolti nella morte di Riccardo Rasman. Gli stessi che hanno querelato Daniele Martinelli per il suo servizio. Il colpevole è sempre il giornalista.
"La notizia è giunta in serata: Mauro Miraz, Maurizio Mis e Giuseppe De Biasi, i tre agenti condannati in primo grado a 6 mesi di reclusione con la condizionale per eccesso di colpa nell’omicidio di Riccardo Rasman, hanno avuto la stessa condanna in appello. Confermata anche l’assoluzione per Francesca Gatti. Il collegio di giudici del tribunale di Trieste presieduto da Morelli con Solinas e Ciriotto a latere, hanno letto la sentenza poco prima delle 18. I tre agenti sono gli stessi che mi hanno querelato per "lesa onorabilità" relativa al testo del mio servizioLalla M., Arezzo pubblicato nel gennaio del 2009 sul blog di Beppe Grillo."
"La notizia è giunta in serata: Mauro Miraz, Maurizio Mis e Giuseppe De Biasi, i tre agenti condannati in primo grado a 6 mesi di reclusione con la condizionale per eccesso di colpa nell’omicidio di Riccardo Rasman, hanno avuto la stessa condanna in appello. Confermata anche l’assoluzione per Francesca Gatti. Il collegio di giudici del tribunale di Trieste presieduto da Morelli con Solinas e Ciriotto a latere, hanno letto la sentenza poco prima delle 18. I tre agenti sono gli stessi che mi hanno querelato per "lesa onorabilità" relativa al testo del mio servizioLalla M., Arezzo pubblicato nel gennaio del 2009 sul blog di Beppe Grillo."
è TERRIBILE QUELLO CHE HANNO FATTO A RICCARDO come possono appellarsi dicendo che non c’ è ATTO DI FATTO??? ma dimenticavAMo loro possono tutto – ma la legge non è uguale per tutti ???-. Ci sono dei limiti da rispettare , e da spiegare .Perchè hanno buttato giù la porta? per prima cosa.Ci sono tre motivi per poter sfondare la porta,ma Riccardo non rientrava in QUESTI . I VERI MOTIVI devono emergere .Perchè è accaduto tutto questo ??,Perchè hanno inventato il ferimento di un timpano?? Perchè hanno tagliato gli alberi sottostanti subito dopo?? ll primo pettardo dalle testmonianze nei verbali risulterebbe essere scopiatto davanti alle finestre del vicino (che fanno angolo con quelle di Riccardo)CHI HA BUTTATO I 2 PETARDI??. Perchè lo hanno legato come un salame???? Perchè non hanno avuto nessuna pietà????????? Hanno sempre parlato di 4 agenti invece erano in 6 agenti e 4 vigili del fuoco, in 10 persone che di solito intervengono per salvare le persone dal pericolo????? Hanno imbrattato la stanza di sangue?????? Continueremo a GRIDARE il dolore che avete provocato alla nostra famiglia.Non hanno fatto nessuna indagine ,qui non c’è nessun sbaglio il biglietto di minaccia di morte parla chiaro. PADRE DI RICCARDO
RispondiEliminaVi ringraziamo ,per non dimenticare Riccardo tutti i colpevoli devono essere puniti noi sappiamo che sono molti ,non sono colpevoli solo chi lo ha buttato nel sacco ,ma anche chi teneva il sacco . Riccardo se la aspettava che sarebbe morto ,difatti disse al padre come doveva essere la bara quando sarebbe morto ,alla madre disse che sarebbe venuta molto presto sulla sua tomba a piangere ,di sepellirlo davanti casa sotto l'olivo ..tienimi vicino a te mamma qualsiasi cosa succede ,ora sappiamo perchè aveva questi pensieri ,e aveva ragione ,il biglietto di minaccia di morte lo tormentava , a noi non parlo' mai di questo , non voleva spaventarci o pensava di risolvere la cosa da solo ,i dottori del centro di salute mentale di Domio volevano dissero portarlo via una volta per sempre ,come mai avevano questa insistenza a chi disturbava la presenza di Riccardo ????? Gli agenti dissero quando era morto –cosi' non disturberà piu' nessuno . Allora il loro intervento non era per 2 petardi o per il ferimento di un timpano , mostrato poi dai verbali che queste dichiarazioni erano INFONDATE , i motivi erano ben altri , cosa fa la Magistratura , dove guardano i Giudici ,dove sono le indagini , perchè non ci considerano cittadini Italiani , non vogliono sapere non vogliono vedere . Famiglia Rasman
RispondiEliminaLa brutalità poliziesca del nostro paese da almeno un decennio impera impunita e scorazza in libertà protetta e coperta da un governo che cerca maldestramente di far vedere che l'ordine pubblico è "assicurato" !
RispondiEliminaDà in pasto a una classe sociale malata gli "esempi" che troviamo ogni giorno nella nostra cronaca del sangue innocente.
Non gli passa minimamente per la testa il criterio di giustizia e solo quello puo garantire la sicurezza dei cittadini.
E un atteggiamento criminale!
In questo stabile c'è un ufficio che si chiama COOPERATIVA BASAGLIA , POLLANZ avendo un telefonino della ditta è disponibile 24 su 24 ore se gli inquilini hanno bisogno di assistenza sanitaria dal distretto 3, che sarebbe il ( centro di salute mentale di DOMIO) POLLANZ LAVORA con la Sanità.Tutti gli inquilini lo sanno, cosi' Pollanz conosce tutti coloro che sono seguiti dal centro di salute mentale .Conosceva anche Riccardo perchè il giorno dopo ha fatto rapporto a Domio di cosa era sucesso in casa sua il 27 ottobre 2006, è stato riportato nella cartella clinica .
RispondiElimina.Hanno scritto : Con nostra grande sorpresa stamattina abbiamo appreso della notizia del suo decesso. Loriana Frattini,messa al corrente dal sig.Pollanz (suo vicino di via Grego),HA DETTO che il fatto è avvenuto in serata dopo un parapiglia accaduto in casa sua (in via Grego) dopo l'arrivo di una pattuglia del 113 , chiamata per i comportamenti clamorosi (forse dovuti all' alcool) che il Rasman aveva in casa .Sta di fatto che, ad un certo punto pare che Riccardo si sia accasciato e sia rimasto a terra.----- Bisogna sottolineare che la sig. Loriana Frattini lavora con Pollanz all'ufficio Sociale , SI PARLA CHE A DOMIO HANNO AVUTO UNA GRANDE SORPRESA PER LA MORTE DI RICCARDO , usare il termine sorpresa ci da l'idea che se l' aspettavano che sarebbe successo ,ma non sapevano quando.famiglia Rasman
In questo stabile c'è un ufficio che si chiama COOPERATIVA BASAGLIA , POLLANZ avendo un telefonino della ditta è disponibile 24 su 24 ore se gli inquilini hanno bisogno di assistenza sanitaria dal distretto 3, che sarebbe il ( centro di salute mentale di DOMIO) POLLANZ LAVORA con la Sanità.Tutti gli inquilini lo sanno, cosi' Pollanz conosce tutti coloro che sono seguiti dal centro di salute mentale .Conosceva anche Riccardo perchè il giorno dopo ha fatto rapporto a Domio di cosa era sucesso in casa sua il 27 ottobre 2006, è stato riportato nella cartella clinica .
RispondiElimina.Hanno scritto : Con nostra grande sorpresa stamattina abbiamo appreso della notizia del suo decesso. Loriana Frattini,messa al corrente dal sig.Pollanz (suo vicino di via Grego),HA DETTO che il fatto è avvenuto in serata dopo un parapiglia accaduto in casa sua (in via Grego) dopo l'arrivo di una pattuglia del 113 , chiamata per i comportamenti clamorosi (forse dovuti all' alcool) che il Rasman aveva in casa .Sta di fatto che, ad un certo punto pare che Riccardo si sia accasciato e sia rimasto a terra.----- Bisogna sottolineare che la sig. Loriana Frattini lavora con Pollanz all'ufficio Sociale , SI PARLA CHE A DOMIO HANNO AVUTO UNA GRANDE SORPRESA PER LA MORTE DI RICCARDO , usare il termine sorpresa ci da l'idea che se l' aspettavano che sarebbe successo ,ma non sapevano quando.famiglia Rasman
E come si può notare non si parla che c'era stato un ferimento a un timpano della figlia del custode Pollanz , e neanche in questo caso non parlano del ferimento , come la moglie di Pollanz non lo menzionò quando chiamò la polizia quella sera ,ma parlano di comportamenti clamorosi dovuti all' alcool , allora RICCARDO è morto per i suoi comportamenti clamorosi, voremmo sapere quali ?? se era appena arrivato in casa,aveva con se una piccola radiolina tascabile ,mamma mia quanta confusione da non poter studiare come disse la vicina Stanier!!!!i pertrdi 2 per precisione sono scoppiati davanti le finestre di Riccardo, vorremo sapere chi li ha lanciati???? perchè hanno fatto tutta questa montatura???? per trovare una scusa per buttare giù la porta !!!!!L'ispettore Ragazzi Paolo disse darò altri raguagli ,quali ne aveva già dati prima???? Trattare cosi' un invalido ,2 agenti dissero quando Riccardo era morto cosi' non disturberà più nessuno, cosi'si cura i malati ,chi è di peso alla società si elimina in un modo o in un altro,e hanno l'appoggio di tutto il Parlamento come detto dal giornalista Stefano Zurlo parlando di Stefano Cucchi, poveri noi.....famiglia Rasman
RispondiEliminaC'è una cosa su cui siamo tutti d'accordo : commettiamo tutti degli errori e facciamo cose di cui poi ci rammarichiamo. Ma basta questo a spiegare tutte le cose cattive ,piccole e grandi, che vediamo o di cui sentiamo parlare o attraverso i mezzi di informazione ? In generale le persone riconoscono che ci sono confini morali che non andrebbero mai varcati, come pure il fatto che l'uomo ha la capacità di trattenersi dal compiere azioni malvage. C'è una bella differenza tra dire involontariamente qualcosa di inesatto e diffamare qualcuno, tra ferire una persona in maniera accidentale e commettere un omicidio premeditato. Eppure a compiere azioni scioccanti spesso sono persone apparentemente normali, i classici vicini di casa. Ma com'è possibile? Perchè la gente fa cose tanto cattive? Famiglia Rasman
RispondiEliminaCarissimi amici,
RispondiElimina...è la banalità del male,ne abbiamo avuto esempio nelle ultime guerre,la delazione,l'Olocausto,la Shoah,il vicino che denuncia per entrare in possesso dell'armadio e del tavolo della cucina,la spartizione dei beni della vittima della delazione,è avvenuto ancora ai tempi della dittatura Cilena e in Argentina,sempre il vicino,geloso,rancoroso...ottuso dal desiderio di colpire,una vigliaccheria con conseguenze tragiche spesso...
Ricordando i giorni alla fine della guerra , fa star male ancora oggi quello che ha subito la nostra gente , legati con il filo di ferro trucidati e gettati nelle foibe . Come padre non avrei mai pensato di vedere mio figlio legato con il filo di ferro mani e piedi e massacrato a terra nel suo appartamento dalle nostre forze dell' Ordine e dai vigili del fuoco , sono passati 4 anni e loro non ci hanno spiegato il motivo , il VERO MOTIVO dato che non si è dimostrato vero quello che ci dissero all' inizio, SIAMO STATI COLPITI SENZA COLPA , questi uomini hanno colpito e si sono nascosti , fiduciosi che avendo fatto il loro dovere tutto si sarebbe risolto con la archiviazione , massacrare un invalido e dire che hanno fatto il loro dovere? Ma chi sono questi che hanno un simile coraggio di parlare in questo modo '? Qui è peggio della seconda guerra mondiale …... e tutti continuano a stare zitti , non hanno una perizia dimostrabile di una colpevolezza da parte di Riccardo, E anche se avesse fatto del crimine ci sono i processi , per che cosa abbiamo in Italia tanti Giudici ? Che devono decidere lo stato di colpevolezza compiendo indagini ecc... qui invece …. a Trieste.... continua la brutalità e come padre cosa potrei rispondere del perchè mio figlio è stato ucciso, qual'è il motivo? In quei giorni c'erano motivi politici e di odio ma oggi noi in un tempo di pace e di una alta Democrazia Europea NON si può accettare ne capire una atrocità simile dalle nostre forze Dell'Ordine che nella normativa ci dovrebbe solo proteggere da ogni pericolo a discapito della loro stessa vita . Come famiglia ci hanno lasciato in eredità un dolore profondo per quello che hanno fatto a Riccardo torturato e massacrato senza pietà .
RispondiEliminaDa noi in Italia non serve la pena di morte , e neanche il mandato , il caso di riccardo rasman ne è un esempio , buttano giù la porta agenti di polizia e lo colpiscono con il piede di porco e i vigili del fuoco lo legano con il fil di ferro le caviglie e i polsi, poi hanno inventato il motivo del loro intervento dimostrato successivamente dai fatti rilevati , sono stati condannati 3 agenti in appello ora si va in cassazione , fate anche per riccardo pubblicità cittadino italiano dato che tutti avrebbero diritto di vivere sopratutto i più deboli i malati riccardo era invalido del’80% GRAZIE famiglia rasman
RispondiEliminaCaso Rasman: La centrale della polizia su richiesta dei poliziotti che sul campanello avevano trovato scritto il cognome con la Z hanno chiamato qualcuno del centro di salute mentale per sapere se era LUI , avuto conferma lo hanno UCCISO DI BOTTE , questo si sente dalla registrazione telefonica in nostro posesso, l’ unica che la magistratura cosegnata al giudice , mancano altre telefonate che ci sono state negate, come chi aveva telefonato il custide alle ore 19. 45 che stesso Polanz disse nel verbale che avevano chiamato da casa SUA al 9 piano , quindi prima dello scoppio dei 2 petardi alle ore 20 , come facevano a sapere che Riccardo era arrivato a casa alle ore 19.45 al 4 piano ‘? SOLO se la vicina di Riccardo lo senti arrivare perchè aveva con se una radiolina tascabile , trovata sulla finestra, nel verbale la stessa vicina Steiner disse che andò a battere la porta di Riccardo perchè sua figlia non poteva sudiare , e andò dal vicino sul terrazino a vedere se era solo o c’era qualcuno con lui, alle ore 20 il vicino dice che ha sentito un botto , alzò gli occhi e vide fuori delle sue finestre una piccola nuvola. questo questo era il primo botto , lui non vide la mano di Riccardo lanciare il petardo- SENTI’- non feri’ nessuno perche nel fratempo era arrivata la figlia dei Polanz sul terrazino al 4 piano che gridava come una pazza , non avrebbe potuto ferire nessuno perchè scoppiò il petardo davanti le finestre del vicini che fanno angolo con le finestre di Riccardo, chi sa cosa avrà pensato Riccardo sentire le urla e poi vedere il poliziotto con gli occhiale sul terrazino del vicino ,l’unica cosa che fece , disegno l’ uomo con gli occhiali al pubblico ufficiale scrisse ora hai capito tutto, non fatemi del male perchè io non ho fatto nulla di male, per piacere per favore, per cortesia , ERA IN TRAPPOLA , nella sua mente che TRAUMA , lo avrà collegato al biglietto di minaccia di MORTE, era arrivata la sentenza? ……
RispondiEliminaBiglietto di minaccia di morte per Riccardo si è realizzato , significava anche colpire la famiglia , la stessa persona dopo esattamenta un mese querelò la madre, perche si doveva fare come voleva lei, se no avrebbe portato sette testimoni perchè si sentiva insultata. Si schiaccia una famiglia quando si hanno dei grossi interessi , ora ha dimostrato cosa architettavano da anni , i poliziotti dissero quella sera - cosi’ non disturberà più nessuno- e a quanto risulta dai verbali la questura conoscieva molto bene che un avvocato FABIA BOSSI voleva una servitù di passaggio sul terreno dei Rasman , si sente molto protetta se in 4 anni nessuno ripeto nessuno ha fatto accertamenti, ora a 4 strade sul suo terreno non gli bastava 3 strade, diceva che era interclusa , gli interessi sono grossi , e per raggiungerli si fa qualsiasi cosa per togliere gli intralci…
RispondiEliminaVisionando il Sito Web che è stato realizzato dalla famiglia Rasman http://riccardo rasman.altervista.com potrete leggere i verbali e le testimonianze e perchè Riccardo è stato veramente ucciso.
RispondiElimina1- Riccardo non ha lanciato i petardi, nessuno a visto la sua mano lanciarli , inoltre sono scoppiati davanti le sue finestre al quarto piano, vuol dire se la matematica non è un' oppinione che qualcuno dai piani superiori li ha lanciati.
2-Non ce stato nessun ferimento alla figlia del custode , non ce nessun certificato medico , anzi si vede su giornale Piccolo il giorno dopo che la ragazza stava bene sorridente sul terrazzino del vicino di Riccardo al quarto piano, difatti la sera prima lei si trovava nello stesso posto quando venivano lanciati i 2 petardi dalle testimonianze che la videro li' gridare come una pazza.
Gli agenti di polizia ci dovrebbero spiegare perchè si sono inventati una motivazione per intervenire, Riccardo era appena entrato in casa che la vicina Steiner dice che gli bussa la porta perchè aveva la musica alta, è iniziato cosi', ma la radio che la disturbava era una radiolina tascabile trovata sulla finestra e fotografata e depositata negli atti. lei stessa dice che telefonò ai
Polanz per avvisare di questo ,ci sembra un po poco la motivazione ! Allora dice lo stesso custode Pollanz che chiamarono la Polizia alle ore 19.45 era in casa con la moglie e la figlia , la figlia scese al quatro piano ,Polanz scese in portone ad aspettare la volante, tutto questo 15 minuti prima dello scoppio dei petardi alle ore 20.00. quindi ci furono due telefonate fatte alla polizia la prima alle ore
19.45 la seconda alle ore 20.09, questa volta per dire che cera Rasman che gettava petardi, una bella messa in scena , in questa telefonata la Polanz non parla del ferimento al timpano di sua figlia, si sente che era preoccupata piuttosto dell' ascensore scala b che non funzionava. Non si capisce come faceva a sapere l'ispettore Ragazzi Paolo che alle ore 20.10 chiamato dalla centrale di polizia, dice lui nel suo verbale , fu chiamato per un ferimento al timpano di una ragazza.
Dalle testimonianze ci risulta che alle ore 20.10 l' ispettore era già sotto il palazzo in via Grego che parlava con Polanz circondato da altre persone del condominio. Questo fu l'inizio della fine della
RispondiEliminavita di Riccardo, fu colpito con il piede di porco, e i vigili del fuoco di Muggia arrivati sul posto
aiutarono i poliziotti a legargli le caviglie con il filo di ferro, a forma di 8 girato su se stesso 4 volte.
Di solito i vigili del fuoco sono chiamati a salvare una persona , QUI invece lo hanno lasciato che venisse massacrato di botte senza opporsi, si vede che la caserma di Muggia HA un altra scuola.
Hanno fatto 9 ore di udienza per due petardi, e già per questo sarebbe grave morire.
Ma il vero motivo perchè Riccardo è stato ucciso si trovava nel cassetto in via Grego38,
Riccardo aveva trovato questo biglietto sulla porta di casa un anno e mezzzo prima, MINACCIA DI MORTE , come è stato scritto cosi' è stato fatto all' interno. Presentato in ottobre del 2007
in tribunale con perizie di seguito , e una documentazione di 277 pagine come opposizione di archiviazione la Procura non ha preso atto per fare ulteriori indagini, allora la parte offesa si è presa l'onere di svolgerle e di concludere le indagini, scoprendo tutto l' intreccio e i disegni criminosi che uomini e donne potenti hanno fatto dietro le spalla della famiglia e di Riccardo , lo scopo era di colpire la famiglia e di distruggerla per aveva campo libero per i loro interessi di lucro.LE DATE sul biglietto di minaccia spiegano che Riccardo doveva morire per un pezzo di TERRA.
IL 13 DICEMBRE 2011 CI SARà L' UDIENZA IN CASSAZIONE A ROMA , DOVE I POLIZIOZZI VORANNO ESSERE FINALMENTE ASSOLTI PERCHè COME DISSERO LORO HANNO FATTO IL LORO DOVERE. IL DOVERE SI FA QUANDO SI HA UN COMANDO, DIFATTI SUCESSIVAMENTE SONO STATI PREMIATI CON DELLE PROMOZIONI.
Disssero che Riccardo era un signor nessuno come loro lo definirono,anche all' udienza in Appello dissero che non cera atto di fatto. Dissero anche quella sera che i vicini non avrebbero più avuto problemi non avrebbe mai più disturbato , ora sappiamo a chi disturbava veramente, DITURBAVA I POTENTI.
Ma con tutto ciò Riccardo Rasman era una persona , un invalido DEL80% a causa di servizio militare riconosciuto dallo Stato Italiano
e nessuno come dice la Costituzione Italiana ha il diritto di togliere la vita a qualcuno. TANTO MENO A UN INVALIDO IN CASA, SUA PER GIUNTA.