Jeffrey Epstein con due ''amichette'' |
Il sito Jezebel.com ricostruisce le sbalorditive acrobazie sessuali con minorenni del finanziere miliardario americano Jeffrey Epstein, l’uomo che credeva di nascondere e ottenere l’impunità per le sue spericolate depravazioni sessuali dando passaggi a Bill Clinton sul suo aereo privato, frequentando il famoso avvocato Alan Dershowitz e facendo frequenti donazioni da 100 mila dollari alla polizia di Palm Beach.
Secondo l’Fbi, Epstein avrebe fatto sesso con 40 ragazze minorenni e nella ricerca delle partner adolescenti si sarebbe avvalso della collaborazioe dello scout di modelle Jean Luc Brunel, titolare di una agenzia specializzata.
Per trovare ragazzine e portarsele a letto la fantasia di Epstein era fertile. Un a volta ”comprò” una quattordicenne yugoslava, Natalia Marcinkova, dai suoi genitori, trasformandola nella sua ‘’schiava sessuale”. Poi assunse al suo servizio una squadra di donne che cercavano lavoro a Palm Beach, ragazze abbastanza disperate da accettare di fare ad Epstein ”massaggi” che solitamente si concludevano con amplessi sessuali. Un’altra volta ricevette in ”regalo” per il suo compleanno due ragazze francesi di 12 anni.
Dalle cause civili intentate contro Epstein è emerso che giovani ragazze sudamericane, europee o provenienti dalle ex-repubbliche sovietiche veniva reclutate per i piaceri sessuali di Epstein. Molte di queste ragazze venivano poi assunte dalla MC2, l’agenzia di modelle gestita da Jean Luc Brunel, amico di lunga data di Epstein.
Quando l’Fbi cominciò ad investigare le attività di Epstein i suoi traffici vennero alla luce . Epstein, dichiarandosi colpevole, ottenne dal giudice una riduzione della pena detentiva: 13 mesi. Brunel, che a quanto pare ha ricevuto da Epstein un milione di dollari come ricompensa per i suoi servizi e della sua agenzia MC2, ha spesso visitato Epstein in prigione. E lui stesso era coinvolto nel giro di minorenni che finivano nella sua rete.
Un’altra frequente visitatrice di Epstein in prigione era Natalia Marcikova, la quattordicenne ”comprata” in Yugoslavia, che si era innamorata dell’uomo che l’aveva trasformata in sua ‘’schiava” sessuale. La Marcikova era stata ”addestrata” a tutte le pratiche sessuali possibili e immaginabili,e lei stessa si occupava di procurare ragazze, tutte giovanissime.
Dai verbali della polizia è emerso per esempio che la Marcikova spesso organizzava ”teatrini” in cui lei faceva sesso con due ragazze ed Epstein si godeva lo spettacolo. Oppure che usava vibratori su sedicenni o partecipava ad ”ammucchiate” di tre o quattro persone.
Un’altro sito, The Dailybeast.com, si occupa di Epstain e delle sue depravazioni pedofile. Tutta la casa dove portava le ragazze era tappezzata di immagine di ragazze nude, e le saponette dei bagni avevano la forma di organi sessuali. Con le ragazze che venivano attirate nella casa per eseguire ”massaggi”, Epstein si mostrava gentile e premusroso.
Scrive The Daily Beast: ”Alla ragazza di turno prima chiedeva di togliersi la camicetta, poi lo slip, e quindi cominciava ad accarezzarle il seno mentre si masturbava. Poi tirava fuori da un cassetto un grosso vibratore che usava sulla ragazza, oppure le infilava le dita nella vagina. Con le ragazze più disponibili faceva sesso completo, sempre assieme alla Marcinkova.
Brunel non è mai stato incriminato ed Epstein ha ormai scontato la sua pena ed è un uomo libero. Brunel continua a girare il mondo a caccia di tredicenni e quattordicenni e non di rado lui ed Epstein compiono assieme queste scorribande a bordo dell’aereo privato del finanziere.
Tutto normale, nella grande America.
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