google6a3fa170c1192d09.html 100cosecosi 100cosecosi: UNA PAROLA IN DIFESA DI ISRAELE

martedì 1 giugno 2010

UNA PAROLA IN DIFESA DI ISRAELE

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZzVSMkpEYRM6cIRCKuUL5z8pLt5vyqwtnWLqnlBjcj9-DE-xy3vCJYqa6i9Xk6_24mjjtI4XvepSJlv06Q7dvsqk07pWaAyjoRtBMgfb3wAlJWHHrpN5eA1k3qkJGcRPGuRLptUcIuhL7/s400/trappola_militari+copie.jpg 
Perchè Israele ha agito come sappiamo?

Questa domanda bisogna porsela in una accalorata discussione con degli amici,occorre una fitta interelazione di scambio affinche possa emergere quella piccola "insignificante" verità che si nasconde sempre in fondo alle cose all'apparenza,complesse e inestricabili.

Lo Stato di israele e il suo comando militare hanno interpretato l'azione turca di sostegno alle Ong pacifiste come un via libera dato dalla NATO alla Turchia,membro attivo e strategicamente di rilievo.
Ora Israele crede o ha ragione di credere o è erroneamente portata a credere (...) che il cuneo "freedom Flotilla" sia un escamotage europeo finalizzato ad entrare a gamba tesa nelle ultime trattative di pace con i palestinesi realizzando cosi una palese intromissione nei suoi affari interni.

Credo che Hamas faccia parte di un gioco in cui il suo ruolo non è affatto da protagonista quantunque la cosa possa piacere ad Israele (...)  o forse si puo configurare anche per essi una trappola,in quanto l'obbiettivo,la molteplicità degli obbiettivi ne contemplava segretamente almeno uno suscettibile di produrre ricadute antiiraniane.

Una ingerenza nella sicurezza dello stato d'Israele.
Solo cosi si spiega l'irruente tempestiva azione di pirateria di Israele in acque internazionali e l'approssimazione con cui è stata condotta forse anche per scoraggiare ad altri trasporti mercantili di mettervi sulla rotta di Gaza.
Con questo credo di aver dato una risposta esauriente all'azione anticipata che avrebbe benissimo potuto essere condotta in acque israeliane riportando sul piano dell'immagine un danno infinitamente minore.

Insomma dietro le quinte emerge un piano,un "complotto" che ha trovato un gran numero di convergenze in tutti quelli che ritengono destabilizzante sul piano internazionale il conflitto mediorientale.
Ora se di un complotto si tratta e se veramente dietro segretamente agisce la comunità europea non possiamo escludere anche un interesse USA curiosamente in una posizione defilata rispetto all'importanza degli eventi.

Lo stato di Israele lo si puo comprendere adesso rifiuta di farsi chiudere nell'angolo,grida alla trappola ed è un fatto reale che essa esista (...) in termini di provocazione,la pace sembra sia proprio una provocazione di questi tempi, come altrettanto reale il fatto che la catena di comando ha creduto di poter  gestire la trappola a suo vantaggio.

Si profila cosi una scacchiera estremamente complessa in cui a tutta evidenza come sempre le pedine più sacrificate sono i palestinesi;perchè dico questo?
Perchè francamente non frega niente a nessuno dei palestinesi fatta eccezzione per le Ong pacifiste e l'opinione pubblica internazionale!

Perchè quello a cui stiamo assistendo è posto in realtà nell'ottica del futuro conflitto con l'Iran e oggi regolare il problema mediorientale significa privare l'Iran di una delle sue principali armi di aggregazione politica nel mondo mussulmano.
Sino a che esiste un problema palestinese l'Iran svolgerà un ruolo egemonico e questo si puo star certo non puo far piacere all'Arabia Saudita e per ovvie ragioni a parte certe differenze di culto (...) supporre che partecipino dietro le quinte al"complotto" pagando non è una pura fantasia. 

Alla fine dietro il teatrino della politica internazionale salta fuopri un tentativo raffinatissimo di forzare la mano allo stato di Israele pur restando chiaro che lo stesso è stato capace con le sue azioni di alienarsi tantisimi amici oggi titubanti a manifestargli un chiaro e incondizionato appoggio;appoggio che giungerà dietro qualche cessione importante sul piano diplomatico in favore dei palestinesi.

L'elemento centrale in questa dinamica resta la Turchia,è riflettendoci sopra che sono giunto ad avanzare queste ipotesi,mi sono chiesto se la Turchia in una situazione cosi tesa avrebbe potuto agire senza il consenso della NATO e degli USA,qui sotto uno dei momenti,dei piani alaborati dallo stato maggiore israeliano,quello che vi segnalo sopra è quello che si muove sotto le più immediate percepibili apparenze.
Ringrazio un commento in facebook di Daniele Sensi,mi ha fatto riflettere,infine fuor di dubbio che non mi accontento della prima evidenza e forse per questo l'immaginazione corre,corre troppo o forse si fà perfida;il che potrebbe essere un errore,indurre a degli errori insomma.

Il piano segreto dell'esercito israeliano,Tsahal è caduto in una trappola !

0 commenti:

Posta un commento

"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)