In una giornata in cui si scatenava sulla Costa Azzurra una tempesta devastante con onde altissime,lanciate in corse sfrenate portandole a schiantarsi sulla Croisette di Cannes,sulla Promenade del Anglais di Nizza e sul porto di Menton e tra uno spiovazzo e l'altro immerso in una nube di salsedine ho ricevuto una raccomandata stropicciata e umidiccia dall'Italia,"le facteur" (il postino) me la porge,firmo,merci, e qualcosa mi dice che non sarebbe poi finita bene la giornata.
Incomincia cosi,per me,italiano e naturalizato cittadino francese,con una banale raccomandata,un momento d'inquietudine che si alterna a paradossali scoppi di buonumore,accade tutte le volte che leggo i "capi di accusa",il mittente è la Digos e in breve di tratta di una denuncia per diffamazione mossami da Renzo Bossi all'indirizzo del mio blog 100cosecosi.blogspot.com/ per aver pubblicato una serie di novelle,racconti a sfondo satirico in cui narravo le avventure della giovane "trota";si tratta del "Diario segreto di Renzo Bossi junior" (http://100cosecosi.blogspot.
Paradossalmente è come se l'Arma dei Carabinieri sporge denuncia perchè si sente diffamata (...) all'indirizzo di Collodi per aver fatto esclamare ai Carabinieri che arrestano Pinocchio: " venga con noi giovanotto ! "...senza aver mai essi realmente spiccato un mandato di cattura (...) o qualcosa del genere,affatto secondario il fatto che l'episodio sputtani l'arma agli occhi dell'infanzia sin dalla più tenera età (...) e che l'opera sia tradotta in tutte le lingue del pianeta persino in quella degli Zulù.
E una parodia caricaturale della nostra realtà politica giocata attraverso una narrazione iperbolica cui non è affatto estranea la realtà della cronaca,anzi essa la ispira(...) conta molto sulla maturità del lettore assiduo ai blog," Una delle funzioni principali della satira è quella di affrontare i problemi scomodi...." dice Michael Moore e continua" La satira presume che il pubblico abbia un cervello."
La serie di novelle è anche depositata in libero Donwload presso il sito di condivisione Scribd
chi lo volesse puo scaricare il PDF...anche andando direttamente sul Blog.
La narrazione letteraria delle "avventure-disavventure" di Renzo Bossi mi fù ispirata a suo tempo (un anno fà) dalla tragica cronaca quotidiana,cronaca in cui populismo,demagogia e razzismo,xenofobia s'impastano al peggiore revisionismo storico facendo emergere a tratti un vero e proprio nazi-fascismo,per non parlare della minaccia secessionista (...) cio proprio alle soglie delle Celebrazioni per l'Unità d'Italia (...)
Potevo dimenticare di essere figlio di immigranti ed a mia volta immigrato in terra di Francia e assistere indifferente a quanto stravolgeva con una violenza inaudità l'identità del mio paese e la mia?
Avevo sette anni quando mio padre in Argentina mi insegno a disegnare e colorare la bandiera italiana in quanto di li a poco si sarebbe rientrati a casa!
Per chi non lo sapesse la mia identità è prima di tutto quella dell'artista,sono un pittore che intereagisce con la realtà attraverso l'uso creativo dell'immaginazione e dell'emozione,la sublimo e la rilancio in termini di visione umanista,mi muove una fortissima passione etica e morale tanto che il mio stile è conosciuto come "metafisicaetica" c'è dentro quella brutta cosa che risponde al nome di Filosofia (...)
Michel Abbatangelo:"La dinamique du Plaisir dan la famille grec-romaine" Olio su Medium cm 50x70 2008 |
I blog palulavano di fatti rivoltanti,tra i più sintomatici di un certo clima ad esempio:l'affiche sulla leggittimità della tortura sugli immigrati in quanto costituisce un atto di autodifesa,oppure di quel games posto in facebook che invitava ad affondare i barconi degli immigrati,oppure del video passato su Antenne 2 in cui Borghezio dà istruzioni all'estrema destra nazi-fascista francese su come infiltrare e mimetizarsi attraverso le istanze "Localiste" robaccia sul genere " prima i padani o prima gli italiani o prima i francesi " o per venire al recente "assalto" al consolato marocchino di Milano sempre ad opera di Borghezio e della sua starnazzante isterica claque (...) e via dicendo,per citare un altro fatto il "bianco natale" di Coccaglio (...) o la distribuzione di saponette nei supermercati della Toscana affinche la gente potesse lavarsi le mani dopo averle strette ad un immigrato (...) o dell'autobus "verde" di Milano in cui vengono caricati gli immigrati sorpresi senza biglietto per essere portati in questura e poter procedere alla loro espulsione,e di li a poco abbandonati nel deserto libico a morire di sete e sfinimento se sono scampati ai pestaggi ed alle torture dei libici (...) fatti che ho equiparato in certi post ai crimini contro l'Umanità...ancora, forse meno grave,che sia bastato qualche "panettone" per trasformare i Ghisa in cacciatori di teste (...) oppure i più recenti fatti emersi alla cronaca da Adro sino alla rivolta degli sfruttati presi a fucilate a Rosarno (...) insomma uno stillicidio,decine,centinaia di episodi rivoltanti e spregevoli e un clima di linciaggio e caccia alle streghe che in nessun modo potevo condividere da qui la violenza surreale,grottesca,fredda e lucida,l'ironia caricaturale con cui ho messo nero su bianco attraverso l'iperbole non senza sarcasmo,la fredda anima di una minoranza che ha preso in ostaggio il paese per trascinarlo nel fango
Nella denuncia. che allego sono sottolineate tutte le frasi che avrebbeo leso l'onorabilità e la dignita di Renzo Bossi e mi par di capire,da un lato la denuncia gode di una certa approssimazione caratteristica del carroccio (...) e dall'altro mi si fà intendere velatamente che potrebbero querelarmi anche gli altri personaggi citati nei racconti a partire da Borghezio (...) sino al Presidente del Consiglio o lo stesso Umberto Bossi che bontà sua non avrebbe mai detto certe cose di Silvio (...) quando tutti sapete che ne ha dette e ben di peggio (...) tanto che il web abbonda di video che lo possono testimoniare,certo si tratta di reperti "archeologici" dell'antica in-cul-tura padana,prime pagine della Padania,audio etc,oggi le cose stanno diversamente c'è stato un gemellaggio!
Vivo la cosa come una intimidazione insomma,pesante,essi avrebbero indentificato nella mia persona,un signor nessuno qualsiasi la cosidetta "lezione esemplare" da infliggere a un certo web irriverente,impertinente oltre misura;suppongo che in sede civile o penale che sia salterà fuori come di consueto nella dinamica o nella patologia del trombone il solito milione di euriiiii da destinare agli "orfanelli" o al fondo per le vedove dei "martiri" della Padania,il terrorismo psicologico alla Ghedini ha fatto evidentemente scuola!
(...lo so la voglia di scherzare non mi passa mai!) e forse in questa denuncia anche produrre per l'avvenire una sorta di incolumità mediatica a un ragazzotto un po troppo esposto per via delle sue innegabili "qualità" al dileggio ed allo sfotto.
Il fatto è che il carroccio la " battaglia di internet " l'ha persa e persa per persa ha poco spazio per altre alternative,si deve azzittire il web con una certa brutalità esemplare perchè la constatazione è sotto gli occhi di tutti,il controllo dei media ormai pressochè totale oltre che costoso,si rivela inutile per le future strategie politiche legate al proselitismo e i numeri parlano chiaro,la crescita del web è esponenziale oltre che incontrollabile!
Infine trovo discutibile e lo si vedrà in sede di giustizia, l'arrogante disprezzo che si muove alla libera espressione delle idee e della creazione d'Arte,perche di letteratura si stà parlando,politica certo ma letteratura,un'opera d'arte e non articoli,una produzione di fantasia,puo darsi antipatica o impertinente ma tale che ricade sotto una voce vituperatisima:la satira e la democrazia,tutte le democrazie traggono dalla satira una preziosa linfa vitale.
Che cosa è la Satira?...Curiosamente la definizione che ne dà Dario Fo qui sotto ha una fortissima attinenza con l'Arte,tutte la storia dell'Arte...
È un aspetto libero, assoluto, del teatro. Cioè quando si sente dire, per esempio, "è meglio mettere delle regole, delle forme limitative a certe battute, a certe situazioni", allora mi ricordo una battuta di un grandissimo uomo di teatro il quale diceva: "Prima regola: nella satira non ci sono regole". E questo penso sia fondamentale. Per di più ti dirò che la satira è un'espressione che è nata proprio in conseguenza di pressioni, di dolore, di prevaricazione, cioè è un momento di rifiuto di certe regole, di certi atteggiamenti: liberatorio in quanto distrugge la possibilità di certi canoni che intruppano la gente.
Per il momento è tutto,nei giorni a venire sviluppero ulteriormente il tema,e figuriamoci se mancheranno altri episodi della saga che mi ha ficcato nei pasticci,voglio dire nuove puntate del " diario segreto " senza dubbio sono più bravo a scrivere di fantasia e a cavalcare l'immaginazione o la Surrealtà come direbbe Pablo Picasso che a difendermi,dovro frequentare un doposcuola,mi serve tempo insomma (...) al lettore se lo vorrà di approfondire basandosi sui brani incriminati la liceità o no delle accuse,io per quanto mi riguarda ho un solo giudice:la mia coscienza e qualcuno lo ha detto "...è un pugnale nella carne più che una spina " credo Emil Cioran,ed essa ha grandi occhi per i nostri giorni almeno la mia .
E il suo giudizio che mi preme sopra ogni altra cosa.
Qui allegata tutta la documentazione che al momento è in mio possesso,ho cancellato solo l'indirizzo di casa e il nome dell'avvocato.
che dire...hai la mia più sincera solidarietà.
RispondiElimina(da parte della stessa persona della "verità" sui fatti di tor vergata)
Secondo me la tua "colpa" è che il diario non è in padano. Per questo ti "meriti" la querela. Vorrei poi capire come mai - quando si tratta di querelare - l'Italia e i suoi tribunali sono improvvisamente sdoganati dal tabù di Roma ladrona, dal disprezzo per il tricolore, l'unità di Italia e il dichiarare che ai mondiali tiferà per altri. Continua a dirci come vanno le cose...
RispondiEliminaVi ringrazio per l'atto di solidarietà espresso nei miei confronti,tuttavia mi arrecherete una gioia immensa leggendo il "diario segreto" e facendovi qualche risata liberatoria nello spirito di: "una risata li seppellirà !" è cosi forse che possiamo smascherare la nuova barbarie che ha investito il paese.
RispondiEliminaMichel Abbatangelo
Sarà fatto.
RispondiEliminaele
sì, una risata li seppellirà... a parte che c'è già stato un blog, quello di Moncalvo, assolto per satira. I politici che querelano i comici dimostrano di essere proprio delle "piccole persone". Cosa si deve fare se non attaccare (ovviamente senza insultare) il potente? Renzo Bossi, insomma, ha perso un'altra occasione per dimostrare la sua (???) intelligenza...
RispondiEliminaresistii! stupendo il diario, complimenti (certo, fare ironia con la trota e' come sparare sul pianista eh:).
RispondiEliminafacci un bel libro che lo compriamo tutti!!! e poi che fa? denuncia chi lo compra?? ovvero tutta l'italia che è contro di lui??? siiiii daiiii....
RispondiEliminaY' sont fous, ces Patatiens, Pananiens, Padatiens ! Préambule à la reconquête de la Savoie d'antan ?
RispondiEliminaUh spero ti diano il massimo della pena, è quello che si merita chi insulta gli altri nascondendosi dietro il dito chiamato satira.
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