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lunedì 3 maggio 2010

Insulta su Facebook. Condannato a risarcire 15.000 euro,i Troll da Facebook a OKNOtizie tremano!

Insulti su chat o social
Dovrà corrispondere la somma di 15.000 euro alla sua ex, per averla offesa su Facebook !

La bacheca virtuale che Facebook mette a disposizione dei suoi iscritti per esprimere pareri e stati d'animo, può ritorcersi contro come un boomerang. Non va infatti dimenticato che tutto ciò che si scrive resta negli archivi della società, anche dopo l'eventuale cancellazione, e che rivolgere parole di insulto verso qualcuno è grave quanto farlo in un luogo pubblico. 
E' successo a un giovane trentenne della Brianza che ha utilizzato il suo spazio virtuale per pubblicare la fotografia della sua ex fidanzata, allegando commenti poco ortodossi. 
La donna, evidentemente infastidita dall'accaduto, ha sporto denuncia e chiesto un risarcimento per danno d'immagine. Il giudice Piero Calabrò del Tribunale civile di Monza le ha dato ragione, affermando che il commento su Facebook è «una lesione dell'onore, della reputazione e del decoro». Il giovane è stato quindi condannato a pagare una somma di 15 mila euro. Non è la prima volta che Facebook "finisce in tribunale". Di recente era successo a una mamma americana citata in giudizio da suo figlio adolescente.

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)