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domenica 11 aprile 2010

Riappare nel web quello che vi siete persi per la censura nel 1930

La censura che si esercita sulle opere altrui non impegna a farne di migliori. 
                                  (Bernard de Fontanelle)

 
Anni Trenta spinti le scene tagliate ritrovate sul web

 Una bobina di pellicola in nitrato da 35 millimetri ritrovata nello scantinato di un vecchio teatro della Pennsylvania e il mistero delle immagini proibite del cinema degli anni '30 torna alla luce.Tutte le clip montate in questo video sono tagli di censura dai film proiettati tra gli anni '20 e gli anni '30: le scene troppo esplicite, come quelle che mostrano una donna in lingerie o delle gambe che si scoprono con un soffio di vento, venivano tagliate dal proiezionista per assecondare i gusti del tempo.Il video, montato con una selezione delle sequenze ritrovate, è stato presentato nel 2007 al 72 Hour Film Festival di Frederick, nel Maryland, per poi trovare il vero successo solo in questi giorni grazie a YouTube (di BENEDETTA PERILLI) In un montaggio di quattro minuti i frammenti censurati perché considerati troppo espliciti: abbracci, gambe scoperte e ragazze in lingerie... Boom di contatti.


100cosecosi - Paradossalmente ed è una constatazione in un'epoca in cui censura ed autocensura talvolta capace di sfiorare il ridicolo imperavano,il numero di molestie sessuali,casi di pedofia,stupri,perversioni e tutta l'ordinaria cronaca nera legata  all'Eros patologico,perturbato (...) toccavano picchi altissimi nelle statistiche del tempo,una sorta di rimozione collettiva e la demonizazione del fenomeno ricacciavano quei fatti nei cassetti degli oggetti smarriti.
Si dovrebbe rammentare questo a tutti coloro che auspicano e plaudono ad una severa censura sul web contro la pornografia;se cio avvenisse sarebbe un salto nel buio,un tornare indietro di due secoli,certi fenomeni non potrebbero venir studiati e si perderebbe cosi l'occasione di adoperarsi ad una sorta di prevenzione attraverso adeguate e particolareggiate pedagogie.



Clic sull'immagine per accedere al video


Video - Allego di quell'epoca un documento eccezzionale strettamente attinente con i recenti fatti di molestie sessuali ad opera del clero cattolico,si tratta di un documentario premiato e non ancora passato nelle emittenti tv o i media italiani,quantunque il termine Olocausto impiegato dai nativi del Canada che oggi sollevano il velo su quei fatti sia per alcuni spropositato,è una pura realtà se si considera il ristretto numero di soppravissuti alla colonizazione bianca delle americhe,effettivamente vi fù un olocausto,perseguito per secoli,con un sottofondo di ragioni religiose,bramosia dell'oro e delle ricchezze di quei paesi oltre che per l'induzione in schiavitù tentata contro le popolazioni amerindiane,il video è sottotitolato in italiano ed è il lavoro di una generosa equipe tra cui alcuni indiani residenti in Italia.
I fatti denunciati in questo video appartengono all'epoca in cui la censura imponeva strettamente di salvaguardare una "morale" religiosa che oggi sappiamo  generatrice di mostri (...) nessun termine appare appropriato per circoscrivere quello che avvenne allora e ai nostri occhi oggi inconcepibile,se vogliamo comprendere quanto è accaduto in termini di memoria (...) allora dobbiamo saldare insieme tutta una serie di "dettagli" dell'epoca,ne avremo un quadro chiaro ed parzialmente esauriente ed è quello che ho fatto qui inserendo anche la celebrazione del Porno d'Arte che stà avvenendo in questi giorni in Francia.

La Francia omaggia l'età d'oro del porno

MILANO - Negli anni in cui su internet impazzano centinaia di siti di video-sharing pornografici, il progetto appare ancora più audace e rischioso. Il prestigioso editore francese Wild Side, famoso per aver prodotto o riproposto film d'essai come il "Macbeth" di Orson Welles e diverse pellicole minori di Akira Kurosawa, ha annunciato il lancio della collana "L'età d'oro del porno" in cui presenterà i film più prestigiosi del cinema hard. Lo scopo del progetto è dimostrare che, ai suoi inizi, il cinema a luci rosse era una forma d'arte ricercata e ambiziosa, sinonimo di libertà e trasgressione,continua a leggere....

2 commenti:

  1. Beau document ce court métrage...une ambiance qui fait ressortir un eros assez soumis...les femmes semblent être des cadavres automates...une sensualité et un voyeurisme à la Hitchcock.

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  2. Merci S...pour ton commentaire je i tiens toujours beaocoups.

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)