ADRO-IO NON CI STO ! LETTERA DI UN CITTADINO

Qui sotto il sindaco di Adro l'uomo che è riuscito a entrare nella Storia della Nuova Italia suo malgrado,la lettera che scrive un cittadino di Adro stà creando immensi imbarazzi,nulla si puo aggiungere e nulla si puo togliere al gesto di questo anonimo cittadino scandalizzato,profondamente indignato per certe pieghe che stà prendendo il suo paese.

Per leggerla , documento PDF pubblicato dal Corriere della Sera oppure fate clic sulla foto in alto.


qualcuno dei tanto dei tanti commenti che ha ricevuto il mio post in OKNOtizie:


"Anch'io mi sentirei tranquillo se tutti i leghisti fossero come te, ma qui ad Adro la realtà è ben diversa: la scelta del sindaco è stata quella di radicalizzare la situazione giustificando il suo gesto con la scusa che "era ora di finirla con quelli che non pagano, altrimenti tutti si sentiranno autorizzati a non pagare", però il bonus regionale per gli affitti l'ha rifiutato per non doverlo concedere anche agli extracomunitari, il bonus bebè lo dà solo ai neonati che vengono da famiglie italiane regolarmente sposate ( niente coppie miste, per carità, nè madri single o conviventi). Se non sei italiano e chiedi aiuto fanno tutti orecchio da mercante: l'anno scorso le insegnanti portavano da mangiare a casa ad una famiglia pachistana con tre figli che non riusciva più a fare la spesa perchè il papà era in cassa integrazione e doveva pagare il mutuo. Quando gli è stata sottoposta la questione il sindaco ha risposto che lui aiuta solo gli italiani... Eppure alle comunali ha ricevuto il 62% di voti. Ditemi voi. Da un po' di tempo ad Adro c'è un aria irrespirabile di intolleranza e meschinità; e pensare che per 300 anni il mio paese era noto per un proverbio: "Laurà per la cesa de Ader" ( lavorare per la chiesa di Adro) per ricordare il contributo generoso dei cittadini che, per decenni, hanno lavorato gratis per costruire la loro chiesa."


"Voto Lega e ti spiego il perchè, magari può essere illuminante per quelli di sinistra che leggono, quelli di destra lo sanno già. 
il PDL è un partito distante dalla gente normale, ha un cuore cattolico (anche in parte fondamentalista) e di positivo ha la politica economica, l'idea di non affossare di tasse le persone ed il liberalismo. 
Ma al mercato la mattina, ad ascoltare i bisogni della gente normale, non ci va un assessore del PDL. 
Ci va uno della Lega. 
Che è una persona normale, di solito di umili origini e che capisce meglio i desideri ed i bisogni delle persone normali. 
Inoltre, la Lega è l'unico partito che parla di valori "di destra", che sono stati completamente dimenticati dal PDL che è diventata la vera nuova Democrazia Cristiana. 
Non per questo quello che dice la Lega (o chiunque) è il vangelo. 
Io sono "forcaiolo" con stupratori, pedofili (preti o meno che siano), etc e sono assolutamente favorevole alla pena di morte per reati simili, ma non per questo dimentico che comunque nella vita bisogna sempre guardarsi indietro e capire le ragioni (e la disperazione) di chi sta peggio, e per questo ho criticato e critico la scelta del sindaco di Adro. 
Ha ragione (in teoria) come hanno ragione i genitori che pagano regolarmente per la mensa, ma nella pratica in qualsiasi comune esiste apposta l'assessorato ai servizi sociali, che deve occuparsi delle fasce più deboli. 
C'è la Caritas (anche se si è offerta di pagare lei i debiti della mensa ma fino all'assegno dell'imprenditore erano solo parole...) e ci sono modi per assistere chi ha bisogno. 
Calare accette dall'alto contribuisce solo ad acuire disagi e creare scontro sociale. "