Ha fotografato il suo viaggio di nozze,sua moglie,viva e morta,il suo stesso eros,le sue amiche,la sua vita notturna nella Tokyo più torrida,esplorato tutti i suoi bordelli,pugnalato al cuore tutti i tabù del suo paese,una sfacciatagine gaia,provocante,innocente,trasgressiva.
Dice di se stesso il mio corpo è il mio apparecchio fotografico!
E il Tolouse Lautrec della tokyo contemporanea,a differenza di lui ogni foto,ogni visione,ogni momento che condivide con il suo pubblico e una cartolina postale,è lui in prima persona e solo lui che gode della sua avventura di voyeur,della sua curiosità,la fissa con una grazia e una sensualità dolorosa e malinconica su pellicola o polaroid...di lui abbiamo già detto molto on altri post del blog,una vostra vecchia conoscenza,infine nulla da aggiungere al suo talento nella rappresentazione della pratica del Bondage,ne abbiamo già parlato e tanto (...)
venerdì 5 marzo 2010
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)