Leonardo da Vinci,Raffaello e il Conte Biancamano,i Piroscafi...

Credo che sia questo il piroscafo che ha condotto i miei in Argentina poco dopo la fine della guerra,ma a parte questo piccolo annedoto non ho mai dimenticato la traversata di ritorno dall'Argentina all'Italia e da allora ho sempre avuto un occhio d'attenzione per la nostra marina mercantile.
Ricordo le celebratissime Leonardo da Vinci e Raffaello decorate dai più grandi artisti italiani dell'epoca,grandi tele nei saloni,roba che non si sà che fine abbia fatto e degna dei più grandi musei dell'epoca (...) al confronto quello che hanno fatto oggi appare ridicolo,di una inconsistenza spaventosa,tra le righe...suicida.
hanno badato bene a far scomparire dal web le foto di questi due leggendari transatlantici (...sopra i due disegni,proseguiro le ricerche...) o per scaramanzia o per malizia,certi confronti non si devono fare!
Hanno seminato i saloni di multipli "firmati" volgarissime litografie su carta,e certo che si risparmia sul numero!
Gli è che ormai le crociere mediterranee e atlantiche sono concepite per un pubblico di bocca buona che o è appena uscito da Disneyland o è appena arrivato da un tour delle piscine o dei casino di Las Vegas,nella peggiore delle ipotesi hanno scambiato la crociera per un pensionato tipo "villa serena" per cui tutto è in conseguenza,il Kitsch si spreca,il lustrino da uovo di pasqua anche e ogni pacchianeria è diffusa a piene mani arrivando persino a vantare il balcone nella propria cabina personale !
Non stupitevi che ricostruiranno l'angolo veneziano con tanto di laguna sotto il terzo ponte!

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La Raffaello e la Leonardo da Vinci  sono realizzazioni che vantano nelle sistemazioni e negli arredamenti interni l’opera di insigni artisti di un “made in Italy” che fanno testo. Ma è il canto del cigno perché i tempi cambiano rapidamente con l’inesorabile avanzare di nuovi modi di intendere e di operare che, con l’imporsi di tecnologie d’avanguardia che influenzano anche il vivere quotidiano della gente, con le comunicazioni divenute celeri anche per via di terra e sopra tutto per il dominio conquistato dalle linee di navigazione aerea. La nave di linea deve ritirarsi e con il 1975 la FINMARE passa le linee PIN al disarmo. Resta il ricordo di oltre 200 navi, quante ne ha gestito nei lunghi anni di attività non sempre pacifica.
Per finire non credo che la nostra marina saprà tornare alla gloria di un tempo sfidando sullo stesso terreno,quello del  del kitsch ultralusso impastato di grandeur e megalomania.
Qui sotto un link interessante,per un puro miracolo al varo del piroscafo non hanno chiamato una Velina (...) passabile una Katia Ricciarelli,il che la dice lunga sul nostro avvenire marinaro!

Inaugura a Genova Costa Fortuna, la nave passeggeri piu' grande della marineria italiana 

Costa Fortuna, la piú grande nave passeggeri italiana della storia, é stata inaugurata inaugurata il 22 novembre scorso presso la Stazione Marittima di Ponte dei Mille a Genova.
La nuova ammiraglia di Costa Crociere, 105 mila tonnellate di stazza, é stata costruita da Fincantieri nel cantiere di Sestri Ponente, in cui l'arte della costruzione si é sviluppata sin dall'inizio del 1800, ed é l'erede dei mitici transatlantici, i "liners" che effettuavano il collegamento tra Europa ed Americhe nel secolo scorso, molti dei quali, ad esempio il Roma (1926), il Rex (1932), il Michelangelo (1965), uscirono proprio da Sestri Ponente continua...