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martedì 9 marzo 2010

Il bohémien cinese idolo del web o un imbroglio?

100cosecosi-Bizzarrie della moda ? 
Potrebbe essere ma non tanto,in realtà dietro questa faccenda si cela un aspetto inconfessabile e una gigantesca squallidissima speculazione,non tanto il fatto di copiare delle buone idee a un poveraccio senza dargli una lira (...)
Questo mondo ha accusato gravemente il colpo che gli ha inferto la congiuntura economica immensamente sfavorevole ai consumi effimeri (...) e allora corre ai ripari creando una "moda", un evento che aumenti il consumo in termini di kg di tessuto,da una media di 450 grammi per abito a persona portano artificiosamente il consumo a oltre 3 kg e per mascherare l'operazione ti inventano il barbone cinese che addirittura li ispira,peraltro riuscendo abilmente a convincere mezzo web tanto che del nostro amico fanno una icona.
Non dico altro,chi vuole potra capire da se quanto la mia "ipotesi" sia inverosimile!
La realtà è che la Moda è finita,non riesce più ad innovare,cammina troppo lentamente e si sente nell'aria come se quello che ci si attende la lei non ce lo vogliono dare (...) o perlomeno essa da generosamente a un ristretto numero di spocchiosi nuovi venuti desiderosi di farsi notare oltre la loro esuberante inconsistenza!
Quanto al mito e alla leggenda che gli stanno costruendo intorno "chapeau" se è vera è veramente ben trovata.

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Senza tetto e icona di stile bohémien. Di lui poco si sa ma molto si copia, soprattutto in fatto di look. Brother Sharp, ma anche principe vagabondo e bel mendicante, così il web ha soprannominato il 35enne cinese che si aggira per le strade di Ningbo, ama abbinare capi e tessuti diversi fino a creare uno stile contemporaneo e personale che non conosce i limiti di genere. Così, ad esempio, un abito bianco in pizzo va portato sopra a pantaloni marroni e scarpe da ginnastica. Una moda eccentrica, che ricorda l'ultima collezione della stilista inglese Vivienne Westwood, subito molto apprezzata dal web che ha aperto una vera caccia all'uomo. Chi è Brother Sharp? Quale sarà il suo prossimo abbigliamento? E nel frattempo su Facebook si collezionano immagini e informazioni del trendy senzatetto: i più giurano che l'uomo, una volta studente universitario, sia impazzito dopo una brutta delusione d'amore 
(di BENEDETTA PERILLI)

AGGIORNAMENTO

UN FOTOGRAFO ha messo online ALCUNI SCATTI del 34enne

L'incredibile ascesa di un clochard cinese

Comparso per caso su internet, è stato notato diventando presto una star. E presto uscirà un film sulla sua vita

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L'incredibile ascesa di un clochard cinese
Comparso per caso su internet, è stato notato diventando presto una star. E presto uscirà un film sulla sua vita
Chen Guorong
Chen Guorong
MILANO - Chen Guorong ha 34 anni e nel 1996 si recò nella città di Ningbo, nella Cina Orientale, in cerca di lavoro per mantenere la moglie e i due figli. Ma la sorte non gli fu amica: inizialmente ebbe successo nella sua ricerca, ma in seguito venne derubato di tutti i suoi averi e successivamente fu licenziato. Per la vergogna sparì nel nulla, al punto che la sua stessa famiglia lo ritenne deceduto fino a che, nello scorso gennaio, un fotografo dilettante postò alcune foto di Chen su Internet.
ELEMOSINA E PASSERELLE - Una legione di fan, soprattutto donne, ha iniziato a cliccarlo con insistenza e alla fine è stato eletto il barbone più sexy della Cina, conquistandosi il soprannome di Brother Sharp. Hanno iniziato così a giungergli proposte per comparire in alcune pubblicità e i suoi estimatori hanno raccolto per lui circa diecimila sterline, mentre la fortuna gli girava ancora una volta le spalle e il padre e la moglie morivano in un incidente. Chen Guorong, grazie alla notorietà improvvisa e divampante, ha sfilato come modello e ora un produttore cinese, Deng Jianguo, intende finanziare un film sulla sua vita tratto da un libro scritto da un cugino dello stesso Chen.
BELLEZZA E POVERTÀ - A guardarlo bene, in effetti Chen ha un certo fascino e ricorda vagamente Johnny Depp. Eppure non sarebbe bastata la sua avvenenza a strapparlo dal destino della povertà. Ci è voluto il potere del cyberspazio che ha scatenato un vero e proprio human flesh search engine intorno al ragazzo vagabondo, finito casualmente in una galleria fotografica di homeless. È iniziata così la caccia a Chen Guorong, sexy clochard che fa tendenza. La curiosità si è accesa sempre più e insieme al suo bel volto è stato notato anche il suo stile: sigaretta in bocca, capelli scompigliati, barba incolta, abbigliamento a strati con giacca a vento consumata indossata sopra un trasandato giubbotto di jeans. Insomma Chen da semplice clochard è divenuto anche un trendsetter e il suo modo di vestire ha iniziato a far tendenza. Ora uno dei siti di e-commerce più popolari della Cina, Tao Bao, propone modelli ispirati al Chen-style dai costi esorbitanti, mentre scorrono immagini del bel vagabondo e foto-ritoccate che lo ritraggono nelle locandine dei film cult.
IN ATTESA DEL FILM - Ora Chen Guorong, diventato un’icona dei senzatetto, vive a Nanchang, dove è nato, nella provincia di Jiangxi. Si dice che soffra di problemi mentali piuttosto gravi, forse è schizofrenico. Sicuramente gli ultimi cinque anni della sua vita lo hanno segnato per sempre. Si dice che sia molto timido e che parli raramente. «Sarà una storia triste quella raccontata nel film - dicono i parenti dell’affascinante clochard -, ma sarà anche una storia che racconta la felicità di una famiglia che si è finalmente ritrovata». Peccato che esistano forti dubbi sull’effettivo legame di sangue di alcuni sedicenti parenti, c’è chi dice che siano attori. In ogni caso Chen Guorong si dichiara felice. Il film chiarirà i misteri che si celano dietro questa bizzarra vicenda.

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)