Il sesso,in un sensualismo smascherato e ridotto alla sua essenza più nuda e cruda,e la piovra multitentacolare che avviluppa l'eros femminile è presa di pari passo da una antica tradizione della stampa erotica del Giappone,metafora del desiderio e della sua potenza dilaniante e travolgente,allo stesso tempo un inno alla vita,al suo pallurare in milioni di forme diverse,un omaggio al suo dibattersi lussureggiante in una apparente prigionia,una vertigine di bellezza e di nonsense,il fotografo,l'artista (che non abbiamo avuto in pittura) non lesina la crudezza quando si tratta di esprimere la violenza allucinata delle dinamiche che muovono l'Eros nel suo profondo,nella natura umana,importante anche come sottolinea l'appartenenza di tutte le pulsioni ad un unico grande progetto della natura:la vita infine e solo quella.
mercoledì 3 marzo 2010
Daikichi Amano Fotografia erotica giapponese "la Piovra"
Un grandissimo della fotografia del Sol Levante,talmente schietto e trasgressivo che difficilmente la sua opera puo circolare liberamente nel suo paese,Eros e Thanatos,Morte,la decandenza che porta al verminaio della putrescenza,la finitezza,l'insostenibile grandezza nella durata orgasmica infinitesimale,l'orrido della natura e i suoi limiti incomprensibili,la desolazione e la constatazione di questo indissolubile intreccio è tutto nella sua fotografia,nel suo sguardo,l'assenza di spiritualità nel sesso lo costerna e lo irrita,libera qui un grido selvaggio muto e lacerante,animalità predatoria e innocenza cruda espressa in tutte le note.
Il sesso,in un sensualismo smascherato e ridotto alla sua essenza più nuda e cruda,e la piovra multitentacolare che avviluppa l'eros femminile è presa di pari passo da una antica tradizione della stampa erotica del Giappone,metafora del desiderio e della sua potenza dilaniante e travolgente,allo stesso tempo un inno alla vita,al suo pallurare in milioni di forme diverse,un omaggio al suo dibattersi lussureggiante in una apparente prigionia,una vertigine di bellezza e di nonsense,il fotografo,l'artista (che non abbiamo avuto in pittura) non lesina la crudezza quando si tratta di esprimere la violenza allucinata delle dinamiche che muovono l'Eros nel suo profondo,nella natura umana,importante anche come sottolinea l'appartenenza di tutte le pulsioni ad un unico grande progetto della natura:la vita infine e solo quella.
Il sesso,in un sensualismo smascherato e ridotto alla sua essenza più nuda e cruda,e la piovra multitentacolare che avviluppa l'eros femminile è presa di pari passo da una antica tradizione della stampa erotica del Giappone,metafora del desiderio e della sua potenza dilaniante e travolgente,allo stesso tempo un inno alla vita,al suo pallurare in milioni di forme diverse,un omaggio al suo dibattersi lussureggiante in una apparente prigionia,una vertigine di bellezza e di nonsense,il fotografo,l'artista (che non abbiamo avuto in pittura) non lesina la crudezza quando si tratta di esprimere la violenza allucinata delle dinamiche che muovono l'Eros nel suo profondo,nella natura umana,importante anche come sottolinea l'appartenenza di tutte le pulsioni ad un unico grande progetto della natura:la vita infine e solo quella.
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)