Tiina Heiska l'infinito dietro di se e davanti a se con un presente fuggevole come le ombre

Cenni critici dell'artista in francese
  Non fatevi ingannare dalla semplicità apparente della sua opera,il senso che vuole esprimere è profondo e manifesta un gran sentimento all'indirizzo dell'essere umano percepito come di sfuggita,trasportati noi come siamo dal vortice del nostro quotidiano occidentale.

I suoi personaggi sono come intravisti,ombre colorate e indefinite che sfumano in uno spazio allargato e angosciante,questo aspetto è sottolineato dalla coloristica,si puo dire che davanti a se intravede l'infinito che mai finirà di scorrere attraverso un presente irrilevante,talmente fugace l'esistenza rispetto alle dinamiche dell'universo da sembrare ridicola,e dietro di se...un'altro infinito vuoto in cui l'essere umano,l'artista è cosciente di non essere mai esistita,si sforza di afferrare il presente nella consapevolezza del dramma che comporta la sua misurazione!
Non meno importante il dato biografico dell'artista,accenna alla perdita dell'innocenza...li potrete aggiungere voi qualcosa,non serve che mi dilunghi oltre.

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