La provocatoria reclame di Liaison Dangereuse, che associa il velo arabo alla sessualità, sbarca nei cinema.
In realtà si tratta di una cretinata che gioca su più piani la comunicazione,neanche tanto malcelato il riferimento al corteo di mogli degli Emiri usi sbarcare in Europa con la sindrome compulsiva dello Shoping trasgressivo,si vuole suggerire un effetto di banale emulazione ,nessuna sorpresa dunque che una tale sciocchezza sia prodotta in Germania semmai la sorpresa è che se ne parli e fin troppo con interventi saccenti quanto noiosi!
MILANO – Qualche mese fa, quando per la prima volta apparve su alcuni siti online tedeschi, provocò polemiche e indignazione. Adesso, secondo quanto scrive il sito web dell’emittente francese France24 , è pronto a sbarcare nei cinema teutonici ed è destinato a fare ancora più rumore. E' il provocatorio spot sexy di Liaison Dangereuse, azienda d'intimo tedesca, in cui il niqab, il classico velo arabo che copre completamente il corpo delle donne, è associato alla sessualità e alla sensualità femminile.....
qui l'articolo originale che presenta lo spot
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)