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mercoledì 2 dicembre 2009

Ludmilla Radchenko espone alla Wannabee Gallery

La galleria fotografica


                        Simon Vouet 1617 The Fortune Teller - Oil on canvas, 95 x 135 cm - Galleria Nazionale d'Arte Antica, Rome
Amsterdam non è piu la città della trasgressione,precisazione obbligata e adesso passiamo a queste stupende opere Pop kitsch  che ci rimandano gli affascinanti bagliori elettro fosforescenti giovanili di una città unica nel Nord Europa.
Ludmilla possiede un talento invidiabile e una capacità mimetica straordinaria quando occorre cavalcare una moda quale quella del Pop ormai equiparata al mercato del commerciale.
le tecniche impiegate nelle sue opere vanno dal materico,allo spray,al collage sino alla deformazione ottica delle prostettive conferendo alle opere un che dell'allucinogeno degli anni 70,forse far entrare di contrabbando nell'opera il realismo Acido cosi sgradito alla committenza,alla clientela.
Come ho già detto ad Amsterdam quella fauna disperata e strafatta pacatamente in stato di abbandono nelle strade si stà rarefacendo per cui queste opere che ritraggono la città giungono a noi con almeno un ventennio di ritardo!
Resta che l'impiego delle soluzioni cromatiche nella sua opera su sfondi che impiegano fotografie elaborate è davvero "stupefacente",seduce,i contrasti e l'oggettistica che costellano i quadri sono quelli che debbono essere,Warrolliani direi...c'è di tutto,dalla pasta al Vintage,alla decorazione Pop ed alle acquisizioni recenti dell'illustrazione americana,uno sforzo immane per sedurre con un unico aspetto riconducibile alla provocazione,le colature di colore diffuse che rievocano la città liquida,livida e spermatica.
Buono a sapersi che da almeno 5 anni le prostitute,le ragazze in vetrina,sono scomparse dopo l'ondata moralizatrice messa in atto dal municipio.

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