Silvio Berlusconi colpito al volto dopo un comizio in piazza Duomo

Il video subito dopo...

Berlusconi ai contestatori: ''Vergogna''

Berlusconi colpito al volto
dopo un comizio in piazza Duomo servizio de La Repubblica.it

Da 10 anni in cura psichiatrica
Tartaglia ha agito da solo

19:11 MILANO Il premier colpito da un oggetto

Il premier è stato colpito non da un pugno, come era stato riferito in un primo momento dal ministro La Russa, ma da un oggetto, così come si può vedere dalle immagini diffuse da un servizio de 'la 7': probabilmente la miniatura del Duomo, lanciato all'uomo fermato.

Sarà la provvidenza che ha voluto "ungerlo" benedirlo per la sua crociata al servizio "della vera fede"

paradossalmente con una miniatura del Duomo di Milano,simbolicamente un oggetto altamente significativo e nell'onda delle recenti polemiche sugli attacchi all'Arcivescovo di Milano Tettamanzi verso cui Silvio non ha mosso un dito!
Questo fatto è un evento,segna uno spartiacque tra il prima e il dopo,la piazza non è piu un luogo sicuro per il demagogo populista,il grande comunicatore,la constatazione anche per i suoi accoliti è bruciante,il suo labbro ferito sarà una immagine che entrerà nella storia come l'attentato al World Trade center di New York...
Un segno anche per tutti coloro che vogliono alzare l'asticella del conflitto politico sempre piu in alto,ci sono dei limiti invallicabili,occorre un po di moderazione,ragionevoli pause di riflessione altrimenti il risultato lo abbiamo sotto gli occhi...un uomo onnipotente,un mascalzone che giunge alla constatazione che qualcosa del suo carisma non funziona piu,ha cessato di illuminare il mondo e quello che è peggio ha risvegliato come si dice "il can che dorme!".
Venuta meno la fortuna  (...) e l'intoccabilità almeno simbolicamente con gran dolore di tutti quelli che ne hanno fatto un feticcio identitario attraverso la proiezione c'è da aspettarsi qualcosa di vicino a delle amare dimissioni,una bella uscita di scena con le lacrime tra due schiere di Corazzieri con solo gli intimi vicino per puntellare il mito prima che vada in frantumi del tutto!
Adesso lasciamo spazio al cordoglio,ai gesti di solidarietà che non si negano a nessuno in una democrazia, mà, almeno cerchiamo di avere il pudore di non far finta di non sapere che certi atti simbolici,"individualisti" sanno scrivere la storia esattamente con la stessa portata che hanno le masse quando si mettono in cammino.
Infine...personalmente credo che il gesto avrebbe avuto più effetto con una scarpa e senza spargimento di sangue...
Comunque abbiamo un nuovo eroe e stiamone certi arriveranno oboli da tutto il mondo per sostenere la sua difesa,come si sice: " chi semina zizzania raccoglie tempesta ! "

Aggiornamento: "Fà comodo un po a tutti sistematizare,etichettare Tartaglia nel rango dei pazzi,dei disturbati mentali,delle depressione etc,come suggerito in certi articoli in cura psichiatrica ad anni e bla bla bla...Ma,dico ma a chi ha un minimo di pratica psicologica della fenomenologia delle masse non sfuggirà che sono  i "pazzi" quelli che sentono prima degli altri da che parte tira il vento (...) e per chi è a digiuno di questa nozione rammento " incontri ravvicinati del terzo tipo" il film di Sielberg in cui alcuni "eletti" particolarmente sensibili al messaggio (pazzi anche loro...) raggiungono il mitico luogo dell'incontro (...) ,Tartaglia forse nel suo disagio ipersensibile,psicologico ha inconsciamente voluto interpretare il desiderio,il risentimento covato da una massa consistente di persone...e non meno importante chi quando e come ha attizzato giorno dopo giorno una politica dell'odio,del conflitto,dello scontro totale sino all'ingiuria quotidiana etc,
Nel pensiero tutte o quasi queste persone hanno avuto uno o piu momenti di collera in cui hanno desiderato essere al posto di Tartaglia (...) ma di qui al farlo veramente,si sà con le intenzioni non si uccidono nemmeno le mosche ma a quanto pare per via indiretta si spaccano le labbra ai Golia (altra associazione,coincidenza psicanalitica) ...!"

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