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venerdì 20 novembre 2009

Vendevano grasso umano per cosmetici Sgominata banda di killer peruviani

La Repubblica.it "Quattro persone arrestate a Lima. Altri ricercati. Tra loro anche due italiani Sembra che le industrie interessate fossero sia locali che europee..."

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100cosecosi 

Avevo dato la notizia commentandola come un possibile leggenda metropolitana (...) ebbene al radiogiornale di France Culture (Francia) notoriamente molto serio l'hanno confermata aggiungendo ulteriori informazioni non apparse sulla stampa italiana e sono queste:
"...realmente il grasso umano contiene sostanze chimiche specificatamente alcuni ormoni non ancora sintetizati dalle industrie formaceutiche,tali ormoni possono secondo alcuni essere impiegati assumendoli a fini estetici (...) e allo stesso tempo si dubita seriamente che il trattamento subito dal "grasso umano" ad opera della criminalità organizzata possa mantenere la "freschezza" della merce...."
A questo punto d'obbligo porsi alcune domande,primo chi ne farebbe eventualmente dati i costi un consumo frequente ?
I due italiani ricercati,ne conosceremo presto l'identità cosi potremo scoprire facilmente in quali ambienti...pascolavano?
Secondo:si contano sulla punta delle mani in Italia le persone che a fini estetici potrebbero impiegare il prodotto ed eventualmente farlo a sua volta "lavorare" da laboratori specializati per una assunzione per cosi dire "sotto controllo medico",diciamo non piu di un centinaio su cui esercitare la propria curiosità condita da un che di  voyerismo.
Terzo:in molti testi esoterici,magici sino ai piu sputtanati ricettari medioevali,e secondo alcune leggende sempre originate dal "pensiero magico" il consumo di questa "merce" garantirebbe
la giovinezza,diciamocelo pure quasi un cannibalismo magico rituale e purtroppo a causa del fatto che la memoria mi tradisce,non posso essere certo che la cosa abbia a che fare con ritualità di tipo satanico (...)
Ecco tutto.


Un agente mostra due bottiglie contenenti grasso umano durante una conferenza stampa a Lima (AP Photo/Karel Navarro)
LIMA - La polizia peruviana ha arrestato quattro persone sospettate di far parte di una banda che avrebbe assassinato almeno 60 persone per estrarre dai loro corpi grasso da vendere in Perù, ma anche in Europa, ad aziende interessate ad utilizzarlo per la fabbricazione di prodotti cosmetici.
Lo ha reso noto il procuratore del tribunale penale di Lima, Jorge Sans.
Secondo i media locali, tra i potenziali acquirenti ci sarebbero anche due "italiani" che gli inquirenti stanno cercando di arrestare.
Il caso è venuto alla luce agli inizi del mese, quando la polizia ha arrestato due persone mentre stavano ritirando un involucro di plastica che, presumibilmente, conteneva il grasso umano estratto dal corpo di un uomo, Abel Matos Aranda, ucciso in Perù lo scorso settembre.
Secondo gli inquirenti, i detenuti apparterebbero ad una banda di 'pishtacos': come nelle leggende peruviane - ne parla anche lo scrittore Mario Vargas Llosa nel romanzo "Il caporale Lituma sulle Ande" -, sono le persone che aggrediscono uomini e donne per sgozzarli, mangiare la loro carne e vendere, appunto, il loro grasso.
Sempre secondo gli inquirenti, nel corso delle indagini sarebbero sorti indizi secondo i quali il grasso, raccolta da tale banda, sarebbe stato venduto ad acquirenti europei a circa 15.000 dollari al gallone (3/4 litri).

Nel 1098, durante la pausa seguita alla conquista di Antiochia da parte di Boemondo, distaccamenti di crociati si sparsero a razziare in direzione di Tripoli del Libano. Tra le vittime del loro "sacro" furore fu il villaggio di Ma'arra[48], che essendo praticamente indifeso fu facilmente conquistato, e a tradimento, giacché Boemondo aveva promesso salva la vita ai maggiorenti della città in cambio delle loro ricchezze. Invece questi si diedero a violenze, razzie ed atti di cannibalismo. Questi, resi noti, furono giustificati presso il papa come dettati dalla carestia, ma oltre a rimanere indelebilmente presenti nella tradizione orale musulmana, furono testimoniati - tra gli altri - anche dal cronista Rodolfo di Caen nel suo «Gesta Tancredi in expeditione Hierosolymitana», dove si narra degli adulti bolliti mentre i bambini erano messi allo spiedo.
L'episodio è citato anche da Amin Maalouf nel suo Le crociate viste dagli arabi (1983).


 Effetti biologici del cannibalismo

Non è stato ancora efficacemente dimostrato che il consumo di proteine della propria specie possa produrre effetti deterioranti per l'organismo cannibale. Tuttavia:
    * in certi girini, germi che nell'organismo cannibalizzato avevano stabilito una silente convivenza, attaccano l'organismo cannibale con molto maggiore virulenza, fino a condurlo a morte;
    * i prioni, resistendo all'acidità gastrica ed all'attività proteolitica, possono esser trasferiti da un individuo affetto a un altro mediante cannibalismo. Così accade col kuru, una malattia prionica della Papua Nuova Guinea, area geografica entro la quale pratiche cannibalistiche, almeno funerarie, sarebbero state praticate fino alla metà del secolo scorso.

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