L'ex ministro Roberto Castelli non usa mezze misure: "Ancora una volta dagli svizzeri ci viene una lezione di civiltà. Occorre un segnale forte per battere l'ideologia massonica e filoislamica che purtroppo attraversa anche le forze alleate della Lega". Ed ecco la proposta: "Credo che la Lega Nord possa e debba nel prossimo disegno di legge di riforma costituzionale chiedere l'inserimento della croce nella bandiera italiana".
"Da chiedersi dove stà andando il Corriere della sera visto che ha liquidato la notizia con uno scarno sintetico trafiletto privo di ogni commento! ...Mentre tutta Europa ha preso la cosa come un sintomo di una gravità estrema..."
Solo ieri i "cugini" leghisti svizzeri se la prendevano con l'ultima trovata di Tremonti che gli soffiava di sotto il naso il riciclaggio legale di stato (...) e muovevano da un lato pignucolando e minacciando dall'altro ritorsioni sui frontalieri italiani inframezzate da suppliche affinche si potesse recedere dal grave imbarazzo economico in cui veniva posta la Svizzera e oggi Castelli ci mette sotto il naso l'esemplare civiltà Svizzera.
A parte il fatto che la cosa si commenta da sola vien da pensare che la Lega Nord deve sentire sul collo qualche brivido freddo se si affanna cosi a saltare sul primo asino che passa nei pressi.
Purtroppo per lui,nella bella astiosa compagnia che sventola "l'unica vera fede" c'è tutta una folla di emarginati dall'opinione pubblica e dai media,relegata nei gironi dell'inferno e dell'indifferenza,una sorta di limbo dei nulli a cui non resta che agitarsi,scalpitare,dimenarsi isterici aggrappandosi al primo,appiglio,ramoscello che si afaccia sullo stagno maleodorante.
Sperano di poter emergere a qualche nuova boccata d'ossigeno e di potere...i competitori purtroppo sono una folla,hanno avuto tempo per fasri avanti e gli spazi disponibili si restringono sempre di piu,il futuro appare incerto.
Palpabile una certa rabbia,una segreta sorda tensione pronta ad accendersi per deflagrare travolgente sulle loro teste...Dunque ecco allora il sintomo della disperazione leghista affiorare alla piena luce,non sanno piu quali parole d'ordine darsi e lanciare,non gli resta che raschiare il fondo del barile e rubacchiare a destra e a manca spazi "d'idealità politica",ad esempio arraffando i chiodi e i pezzetti di legno,le schegge del crocifisso a cui è tanto sernsibile la CEI,da un lato e dall'altro sottrarre all'estrema destra nazistoide bricciole di odio puro..."...tanto a loro l'etichetta di nazi-fascisti non gliela leva di dosso nessuno!"
Ieri il "federalismo" oggi che pare acquisito e a tutta evidenza rivelarsi uno scatolone costosissimo e vuoto di cui peraltro nessuno ha ancora capito bene in che cosa consista (...) salvo constatare l'apparizione di un centinaio di Texas Rangers (...) a ravvivare la noia tetragona,esistenziale della provincia italiana!
L'acqua in cui nuotano affamati e con una vocazione cannibale ferocissima queste macchiette politiche è evaporata lasciando un fondo melmoso e mefitico,putrefatto dall'anima Fascista piu bieca,meschina e scabrosa,talmente scabrosa da essere impresentabile,per questo tutto sto dimenarsi
per saltare sul primo asino svizzero che passa,solo che non è un asino,è una bara!
Solo ieri i "cugini" leghisti svizzeri se la prendevano con l'ultima trovata di Tremonti che gli soffiava di sotto il naso il riciclaggio legale di stato (...) e muovevano da un lato pignucolando e minacciando dall'altro ritorsioni sui frontalieri italiani inframezzate da suppliche affinche si potesse recedere dal grave imbarazzo economico in cui veniva posta la Svizzera e oggi Castelli ci mette sotto il naso l'esemplare civiltà Svizzera.
A parte il fatto che la cosa si commenta da sola vien da pensare che la Lega Nord deve sentire sul collo qualche brivido freddo se si affanna cosi a saltare sul primo asino che passa nei pressi.
Purtroppo per lui,nella bella astiosa compagnia che sventola "l'unica vera fede" c'è tutta una folla di emarginati dall'opinione pubblica e dai media,relegata nei gironi dell'inferno e dell'indifferenza,una sorta di limbo dei nulli a cui non resta che agitarsi,scalpitare,dimenarsi isterici aggrappandosi al primo,appiglio,ramoscello che si afaccia sullo stagno maleodorante.
Sperano di poter emergere a qualche nuova boccata d'ossigeno e di potere...i competitori purtroppo sono una folla,hanno avuto tempo per fasri avanti e gli spazi disponibili si restringono sempre di piu,il futuro appare incerto.
Palpabile una certa rabbia,una segreta sorda tensione pronta ad accendersi per deflagrare travolgente sulle loro teste...Dunque ecco allora il sintomo della disperazione leghista affiorare alla piena luce,non sanno piu quali parole d'ordine darsi e lanciare,non gli resta che raschiare il fondo del barile e rubacchiare a destra e a manca spazi "d'idealità politica",ad esempio arraffando i chiodi e i pezzetti di legno,le schegge del crocifisso a cui è tanto sernsibile la CEI,da un lato e dall'altro sottrarre all'estrema destra nazistoide bricciole di odio puro..."...tanto a loro l'etichetta di nazi-fascisti non gliela leva di dosso nessuno!"
Ieri il "federalismo" oggi che pare acquisito e a tutta evidenza rivelarsi uno scatolone costosissimo e vuoto di cui peraltro nessuno ha ancora capito bene in che cosa consista (...) salvo constatare l'apparizione di un centinaio di Texas Rangers (...) a ravvivare la noia tetragona,esistenziale della provincia italiana!
L'acqua in cui nuotano affamati e con una vocazione cannibale ferocissima queste macchiette politiche è evaporata lasciando un fondo melmoso e mefitico,putrefatto dall'anima Fascista piu bieca,meschina e scabrosa,talmente scabrosa da essere impresentabile,per questo tutto sto dimenarsi
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)