Bertone,Benedetto XVI°,Bossi Umberto,crocefisso,Berlusconi,tutto da rifare! Il pachiderma sè mutato in cane da guardia

Radici cristiane 

Kriss Kuksi

CITTA' DEL VATICANO - «Purtroppo questa Europa del Terzo Millennio ci lascia solo le zucche e ci toglie i simboli più cari». Lo ha detto il segretario di Stato vaticano cardinale Tarcisio Bertone commentando la decisione della Corte europea dei diritti umani di Strasburgo sul togliere i crocifissi nelle aule scolastiche italiane. 
Raffinato il suo sarcasmo da chiedersi se parla come cittadino italiano o rappresentante di uno stato estero!
«Questa è veramente una perdita», ha continuato Bertone: «La nostra reazione non può che essere di deplorazione» e «ora dobbiamo cercare con tutte le forze di conservare i segni della nostra fede per chi crede e per chi non crede».
Si permette pure di parlare a nome di quei milioni di persone che mai lo hanno legittimato ad esprimersi per loro conto,i non credenti,gli atei o gli appartenenti ad altre fedi e credi.
Questo testimonia dell'arroganza della gerarchia Vaticana restia  alla perdita degli ultimi privilegi che le hanno permesso di incancrenire il paese sino ad oggi con la sua pernicciosa influenza polica,morale e sopratutto affaristica per chi non ricorda il Carck del banco Ambrosiano o il caso Sindona e altre quisquilie del genere!
Il segretario di Stato vaticano si è anche chiesto: «Le strade pubbliche debbono togliere tutti i crocifissi?». E quindi ha espresso «apprezzamento» per la scelta del governo italiano di fare ricorso contro la sentenza della Corte europea: «Certamente c'è apprezzamento». 
Ci manchebbe altro che cosi non fosse e a berlusconi non deve essere apparso vero di poter riequilibrare la bilancia troppo a suo svantaggio,per un po camminerà a testa alta ha ha ha...

Nel tono apparentemente dimesso,composto la percezione della fine di una epoca,la sentenza di Strasburgo obbliga il Vaticano ad un ripensamento delle sue strategie,ad una profonda ristrutturazione e sopratutto sancisce il fallimento di Benedetto XVI° e del suo progetto politico.
L'Europa non pare disponibile a subire l'aggressione arrogante della sua "teologia" inerente le "radici cristiane" forse perchè nelle biblioteche abbondano i volumi che rinfrescano fin troppo la memoria storica degli intelletuali europei.
Più duro,isterico,scomposto il commento del ministro per le riforme e leader della Lega Umberto Bossi per il quale la sentenza della Corte di Strasburgo è «una stronzata». Per Bossi la croce dovrebbe anzi essere esposta in tutti i luoghi pubblici.
Per lui questa sentenza significa una sola cosa,l'Europa non starà a guardare  senza intervenire nei pasticci all'italiana,l'Europa se ne strafotte del nuovo asse  cattolico di centro che Bossi ha "convenuto" tremebondo quando accorse con Calderoli a rimettere insieme i cocci prodotti dal caso Boffo (...) promettendo di adoperarsii ad una distrazione epocale purchè questa possa dissanguare ulteriormente la sinistra che dei cattolici da sempre ha avuto bisogno.
Ormai sono tutti li a tirare la giacchetta al Vaticano come se fosse diventato l'ago della bilancia del paese!
Invece tutto ad un tratto stà giacchetta si dimostra un panno vecchio e impolverato che non fà piu gola a nessuno!

I giochi sono tutti da rifare e quello che verrà è ancora una incognita.
Unica cosa certa Berlusconi dovrà faticare parecchio per difendere se stesso e il suo impero come ha dimostrato il regente rigetto del Lodo Alfano.

Con questa sentenza il Vaticano ha perso il potere di scambio che aveva acquisito grazie all'ostinata pervicace volontà di Silvio Berlusconi di suicidarsi politicamente infilando uno scandalo dietro l'altro nel "belpaese" di Puttanopoli.
Adesso nei nuovi giochi (mica tanto per dire) si dovrà tenere conto della volontà europea e di quel elefante trasformato in un cane da guardia.
Bossi questo lo ha capito bene e anche Maroni con la sua ultima uscita sulla sicurezza,all'estero non ci tengono all'italietta in preda al casino e alla criminalità.

E un fattore destabilizante che l'Europa ritiene contagioso.

Il sito di Criss Kuksi l'artista piu schierato contro le "tradizioni cristiane" in Europa