Benedetto XVI incontra gli artisti
"La fede nutre il vostro genio"
"Troppo spesso, la bellezza che viene propagandata è illusoria e mendace, superficiale e abbagliante fino allo stordimento e rende schiavi, privi di speranza e di gioia", avverte il Pontefice. Parla di bellezza a chi bellezza cerca di creare. E per il Pontefice può essere "seducente ma ipocrita", in grado di "ridestare la brama, la volontà di potere, di possesso, di sopraffazione sull'altro e che si trasforma, ben presto, nel suo contrario, assumendo i volti dell'oscenità, della trasgressione o della provocazione fine a se stessa". C'è solo un tipo di bellezza. "L'autentica - ha ricordato Papa Ratzinger - schiude il cuore umano alla nostalgia, al desiderio profondo di conoscere, di amare, di andare verso l'altro, verso l'oltre da sè. Se accettiamo che la bellezza ci tocchi intimamente, ci ferisca, ci apra gli occhi, allora riscopriamo la gioia della visione". L'invito di Benedetto XVI agli artisti di tutto il mondo è stato quindi quello di "non aver paura", di non temere il confronto con "la sorgente prima e ultima della bellezza". Perché "la fede non toglie nulla al vostro genio, alla vostra arte, anzi li esalta e li nutre"
Prologo
Rammento che qualche decennio prima i giapponesi finanziarono il restauro della Cappella Sistina affrescata da Michelangelo Buonarrotti,dei restauri costosissimi si occupo credo la Pinin Brambilla non senza un fiume di polemiche sulla riscoperta dei veri colori degli affreschi,lo stesso accadde per "l'ultima cena" di Leonardo da Vinci (...) Pochi sano che un po prima dei restauri i giapponesi si offrirono (almeno cosi ricordo) di acquistare la Cappella Sistina o di affittarla,misero a disposizione una somma notevole per i tempi,purtroppo la memoria non mi è di aiuto in questi dettagli ma poco importa,quello che conta è che sapete dell'immenso inestimabile ricchezza,patrimonio d'Arte conservato in Vaticano,nei suoi monumenti e nei famosissimi musei.
"La fede nutre il vostro genio"
"Troppo spesso, la bellezza che viene propagandata è illusoria e mendace, superficiale e abbagliante fino allo stordimento e rende schiavi, privi di speranza e di gioia", avverte il Pontefice. Parla di bellezza a chi bellezza cerca di creare. E per il Pontefice può essere "seducente ma ipocrita", in grado di "ridestare la brama, la volontà di potere, di possesso, di sopraffazione sull'altro e che si trasforma, ben presto, nel suo contrario, assumendo i volti dell'oscenità, della trasgressione o della provocazione fine a se stessa". C'è solo un tipo di bellezza. "L'autentica - ha ricordato Papa Ratzinger - schiude il cuore umano alla nostalgia, al desiderio profondo di conoscere, di amare, di andare verso l'altro, verso l'oltre da sè. Se accettiamo che la bellezza ci tocchi intimamente, ci ferisca, ci apra gli occhi, allora riscopriamo la gioia della visione". L'invito di Benedetto XVI agli artisti di tutto il mondo è stato quindi quello di "non aver paura", di non temere il confronto con "la sorgente prima e ultima della bellezza". Perché "la fede non toglie nulla al vostro genio, alla vostra arte, anzi li esalta e li nutre"
Prologo
Rammento che qualche decennio prima i giapponesi finanziarono il restauro della Cappella Sistina affrescata da Michelangelo Buonarrotti,dei restauri costosissimi si occupo credo la Pinin Brambilla non senza un fiume di polemiche sulla riscoperta dei veri colori degli affreschi,lo stesso accadde per "l'ultima cena" di Leonardo da Vinci (...) Pochi sano che un po prima dei restauri i giapponesi si offrirono (almeno cosi ricordo) di acquistare la Cappella Sistina o di affittarla,misero a disposizione una somma notevole per i tempi,purtroppo la memoria non mi è di aiuto in questi dettagli ma poco importa,quello che conta è che sapete dell'immenso inestimabile ricchezza,patrimonio d'Arte conservato in Vaticano,nei suoi monumenti e nei famosissimi musei.
Apro un'altra parentesi:vi furono nel passato recente del vaticano dei papi che vollero scusarsi per come vennero trattati gli artisti nella lunga millenaria storia della Chiesa,rammentiamolo gli artisti per la fede cattolica stanno come il Dixan (il noto detersivo) stà a Carosello,sono stati i pubblicitari ante litteram e i piu validi propagatori della fede,vi basti pensare al successo della Controriforma,il Barocco,Tiepolo e tanti ma tanti altri.
In epoche in cui l'analfabetismo era cosi comune e drammaticamente diffuso occorrevano le immagini per tramandare la cultura religiosa,l'estetica,la bellezza della spiritualità e gli interpreti,gli attori che le mettevano in scena erano gli artisti.
Oggi si sà il Secolarismo,il "relativismo" falcidiano senza pietà le schiere "dell'unica vera fede" ed ecco che in Vaticano.... un attimo di informazione sia mai che vi interessi davvero : Il “ministro della cultura” della Santa Sede, Monsignor Gianfranco Ravasi, ha annunciato in via ufficiale che il 21 novembre avrà luogo una grande celebrazione delle arti e degli artisti in Vaticano , alla presenza del Sommo Pontefice Benedetto XVI.
La data non è stata scelta a caso: segna la ricorrenza di due avvenimenti molto importanti per la storia dei rapporti fra i papi recenti e il mondo dell’altre. Il più recente è la “
LETTERA DEL PAPA GIOVANNI PAOLO II AGLI ARTISTI 1999” di Giovanni Paolo II, di cui ricorre il decennale.
L’altra è l’incontro con gli artisti di Paolo VI, che ebbe luogo 45 anni fa nella Cappella Sistina. Più di 500 musicisti, pittori, fotografi da ogni parte del mondo sono stati invitati dal Cardinale.
PARTE FINALE : L' ALIENAZIONE/DONAZIONE DEI BENI D' ARTE DEI MUSEI VATICANI PER LA FAME DEL MONDO
L’altra è l’incontro con gli artisti di Paolo VI, che ebbe luogo 45 anni fa nella Cappella Sistina. Più di 500 musicisti, pittori, fotografi da ogni parte del mondo sono stati invitati dal Cardinale.
PARTE FINALE : L' ALIENAZIONE/DONAZIONE DEI BENI D' ARTE DEI MUSEI VATICANI PER LA FAME DEL MONDO
La proposta annunciata dal direttore Diouf, che ha presentato a Roma il vertice mondiale sulla sicurezza alimentare. Unicef: 200 milioni di bambini a rischio Fao: 44 miliardi l'anno contro la fame "Un clic online per smuovere i potenti"
Veniamo al punto prima che il Post diventi troppo lungo,il sottoscritto che è un artista propone al Vaticano in occasione dell'appello che la FAO ha lanciato al mondo (link sopra) e che è stato guardacaso per una pura coincidenza presentato a Roma (...) che lo Stato del Vaticano e le sue gerarchie su cui ha la massima autorità il Papa,si alieni,metta in vendita, affitti una parte modesta del suo patrimonio d'Arte destinando le somme raccolte alla lotta contro la fame del mondo.
Un esempio:venne stimato qualche anno prima che la "pietà" del Michelangelo" l'opera piu rappresentativa dei Musei Vaticani potesse raggiungere se messa all'asta la stratosferica somma di 500 milioni di dollari pure se il suo valore è di fatto inestimabile!
Senza parlare degli affreschi del Raffaello nelle camere da letto del Papa o di altre "quisquiglie,bagatelle...".
Lungi dall'essere una mera ipotesi il successo che potrebbe incontrare nel mondo una tale iniziativa finirebbe per avere l'indubbio apprezzamento della comunità artistica internazionale.
Che a tutt'oggi vanta tra Arti Visive e Non all'incirca 60.000.000 di persone!
Un mero dato informativo parla di donazioni possibili nel caso cio dovesse avvenire e provenienti (solo?) dagli Stati Uniti per un valore complessivo di 800.000.000 di euro!
Si pensi che abbiamo opere d'Arte Moderna e Contemporanea che riscontrano sul mercato ufficiale singolarmente prese valori stratosferici.
Di li a presumere che poche decine di opere di artisti rinomati che desiderano il "palmarès" dei Musei vaticani per usufruire di ulteriori ricadute d'immagine finalizate alle quotazioni sul mercato andrebbero ben presto a colmare i vuoti (...) oggetto di donazione alla Fao o ad altri organismi internazionali dediti alla lotta contro la fame nel Mondo.
Una tale utopistica (?) dinamica,affatto surreale incoragerebbe milioni di artisti a rivedere la propria motivatissima ostilità (...) alle gerarchie vaticane.
Somme che salverebbero milioni di vite umane e infine la giusta destinazione di un bene,l'Arte ad alto valore spirituale.
Veniamo al punto prima che il Post diventi troppo lungo,il sottoscritto che è un artista propone al Vaticano in occasione dell'appello che la FAO ha lanciato al mondo (link sopra) e che è stato guardacaso per una pura coincidenza presentato a Roma (...) che lo Stato del Vaticano e le sue gerarchie su cui ha la massima autorità il Papa,si alieni,metta in vendita, affitti una parte modesta del suo patrimonio d'Arte destinando le somme raccolte alla lotta contro la fame del mondo.
Un esempio:venne stimato qualche anno prima che la "pietà" del Michelangelo" l'opera piu rappresentativa dei Musei Vaticani potesse raggiungere se messa all'asta la stratosferica somma di 500 milioni di dollari pure se il suo valore è di fatto inestimabile!
Senza parlare degli affreschi del Raffaello nelle camere da letto del Papa o di altre "quisquiglie,bagatelle...".
Lungi dall'essere una mera ipotesi il successo che potrebbe incontrare nel mondo una tale iniziativa finirebbe per avere l'indubbio apprezzamento della comunità artistica internazionale.
Che a tutt'oggi vanta tra Arti Visive e Non all'incirca 60.000.000 di persone!
Un mero dato informativo parla di donazioni possibili nel caso cio dovesse avvenire e provenienti (solo?) dagli Stati Uniti per un valore complessivo di 800.000.000 di euro!
Si pensi che abbiamo opere d'Arte Moderna e Contemporanea che riscontrano sul mercato ufficiale singolarmente prese valori stratosferici.
Di li a presumere che poche decine di opere di artisti rinomati che desiderano il "palmarès" dei Musei vaticani per usufruire di ulteriori ricadute d'immagine finalizate alle quotazioni sul mercato andrebbero ben presto a colmare i vuoti (...) oggetto di donazione alla Fao o ad altri organismi internazionali dediti alla lotta contro la fame nel Mondo.
Una tale utopistica (?) dinamica,affatto surreale incoragerebbe milioni di artisti a rivedere la propria motivatissima ostilità (...) alle gerarchie vaticane.
Somme che salverebbero milioni di vite umane e infine la giusta destinazione di un bene,l'Arte ad alto valore spirituale.
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)