Il suo sito
Un maestro dei neri e dei grisci,angoscioso,terribilmente opprimente,un che di claustrofobico,di abbandono,una marginalità Realista spinta al limite estremo con una tecnicha che sfiora il virtuosismo e l'Accademia.
Queste abitazioni sono un paesaggio,una scenografia rara a incontrasi nella vecchia Europa ma abbastanza famigliare in realtà come quella degli Stati Uniti.
L'artista vuole rappresentare l'abbandono,i non luoghi in cui tra le cose e gli uomini non intercorre nessuna differenza,entrambe sono consumate dal tempo e dall'offesa,annichilite,umiliate e poste in una surrealtà terrificante,un incubo appunto.
C'è qualche citazione autobiografica,a supporre una provincia tetra a cui l'artista a stento e a caro prezzo è riuscito a sottrarsi,in questa citazione (lascio a voi il piacere di scoprirla) fà la sua irruzione la natura con il suo spirito di libertà e forse di salvezza per l'artista ancora assorbito nella fase detta di liberazione del profondo.
Un espressionista? Certo anche,con una dimensione del sogno che è connotato in fuga quando inserisce il discobolo greco nel salone fatiscente e piu vivo e palpitante degli esseri umani abbandonati a se ,dimezzati,alla propria natura.
Adrian Ghenie.
Un maestro dei neri e dei grisci,angoscioso,terribilmente opprimente,un che di claustrofobico,di abbandono,una marginalità Realista spinta al limite estremo con una tecnicha che sfiora il virtuosismo e l'Accademia.
Queste abitazioni sono un paesaggio,una scenografia rara a incontrasi nella vecchia Europa ma abbastanza famigliare in realtà come quella degli Stati Uniti.
L'artista vuole rappresentare l'abbandono,i non luoghi in cui tra le cose e gli uomini non intercorre nessuna differenza,entrambe sono consumate dal tempo e dall'offesa,annichilite,umiliate e poste in una surrealtà terrificante,un incubo appunto.
C'è qualche citazione autobiografica,a supporre una provincia tetra a cui l'artista a stento e a caro prezzo è riuscito a sottrarsi,in questa citazione (lascio a voi il piacere di scoprirla) fà la sua irruzione la natura con il suo spirito di libertà e forse di salvezza per l'artista ancora assorbito nella fase detta di liberazione del profondo.
Un espressionista? Certo anche,con una dimensione del sogno che è connotato in fuga quando inserisce il discobolo greco nel salone fatiscente e piu vivo e palpitante degli esseri umani abbandonati a se ,dimezzati,alla propria natura.
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)