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lunedì 12 ottobre 2009

Una pura "coincidenza" la follia o Leghisti Ante litteram?


 
Gli amanti perduti altre opere nella Homepage 100cosecosi
 
 Strage di Erba
Olindo e Rosa in carceri diverse Un giudice vuole rimetterli insieme
Non è la prima volta che presento delle sue opere,questo stile vittoriano,apocalittico da pre-rivoluzione industriale con le sue lugubri atmosfere Dark rende bene l'idea,lo spirito di una certa umanità perduta a se stessa e agli altri,gente che vive nell'odio e coltiva il risentimento come si coltiva il basilico sul balcone assolato di casa.
Gli è che la nostra attuale società per via delle sue dinamiche interne (capitaliste e liberiste) corre alla velocità della luce e si lascia indietro consistenti gruppi sociali,i quali sentendosi emarginati e peggio letteralmente dimenticati oltre ad avere uno spessore culturale vicino allo zero (...) hanno come unico mezzo distintivo,identitario da proporre alla propria autostima il valore fittizio della diversità,loro sono cittadini da privilegiare rispeto al altra umanità (...)
L'altro è diverso e per questo posto in condizioni di inferiorità con le consuete strategie populiste e demagogiche buone sempre quele per il popolino bue!
Un modo come un altro di proiettare sull'altro la propria inconsistenza,in parole povere un gruppo sociale di morti di fame,di sfigati che puo prendersela soltanto con chi è piu debole, innanzitutto e non da meno il fatto che è un gruppo sociale facilmente manipolabile (...)
Infine gente dominata dalla pulsione di morte impedita,all'introspezione della propria condizione culturale e che crede che facendo fuori con il risentimento,il razzismo,la xenofobia,la negazione dell'umanità dell'altro,il diverso punisce la propria inconsistenza,il proprio stato di scacco,di sconfitta o almeno lo vive come tale.
Insomma un Trasfert mica male;espiare attraverso la soppressione dell'altro che per definizione si fà specchio della propria condizione (...) solo un dettaglio che la giusta "qualità" umana o subumana scelga sempre per alleato un potente o dei potenti,in definitiva una classe sociale opportunista che stà alla tavola del principe nella speranza di raccattare le bricciole che cadono a terra durante un banchetto a dir poco Luculliano.
Questa classe sociale si accontenta nella sua pochezza del baluuginio,del riflesso lunare concesso con magnaminità dal potente:"...ecco,brillerete della mia luce..." e il peggio è che l'identificazione riesce a realizarsi con perfezione diabolica!
Dedico questa opera alla Strage di Erba a Olindo e Rosa cresciuti in un mare di risentimento in quel Nord razzista e xenofobo che ha generato un movimento abilissimo ad aizzare l'odio verso il diverso,i diversi perchè  a secondo dell'epoca i suoi obbiettivi,le sue vittime cambiano nella misura in cui l'altro,"lo straniero" puo impersonare meglio il ruolo di vittima predestinata,vittima sacrificale su sui riversare il proprio risentimento impuniti.
Olindo e Rosa sono due figure che ancora oggi imbarazzano il Nord,su di essi cala di tanto in tanto un velo che sà tanto di rimozione ed è comprensibile,si tratta di due odiose icone,quando la storia sarà scrittà saranno loro che testimonieranno di un certo tempo,di una certa era.
Almeno per oggi c'è una grande attenzione nel dire da un lato troppo e dall'altro non dire l'essenziale,la verità piu sconvolgente e questo perchè i due individui che hanno re-interpretato  la bestialità appartenevano ad una corrente di pensiero populista e demagogica,intollerante riconducibile ad una buona parte delle amministrazioni comunali della Lombardia e del Nord Italia in generale!
Poco prima che venissero identificati come colpevoli senza ombra di dubbio della strage, tutta la regione si scaglio contro lo "straniero"e vi fu una ondata di indignazione emotiva che la Lega canalizzo e cerco di sfruttare al meglio e piu o meno fortunosamente questa dinamica si volatilizo come nebbia al sole al momento della scoperta dei colpevoli,piu nessuno poi ne ha fatto cenno,come se fosse stato un fatto normale vedere per strada le folle montare delle forche e apprestarsi al linciaggio,c'è davvero mancato poco e a quanto pare la lezione a Bossi e Maroni non è bastata,la loro truppa isterica e starnazzante attende altre occasioni per cavalcare l'odio giustizialista come se tali atti potessero essere di sollievo alla spaventosa solitudine esistenziale di questo mondo perso nelle nebbie di una notte ai confini dell'abisso.
Infine,qualche tempo fà feci un'altro post sull'argomento e caddi su dei siti dove per un motivo o per un altro se la prendevano con Youssef Marzouk,una infinità di critiche,ovvie, provenienti dalla stessa corrente di pensiero,dichiaratamente razziste,uno sfondo di risentimento spaventoso verso di lui, nonnostante nella strage abbia perso la moglie e la figlia,una personalità discutibile certo ma non fino a quel punto.
E trasparente nell'odio portato a Marzuk la sua percezione in termini di competitore sessuale,mi spiego citandovi un famoso film Hollywodiano "Mandingo" girato ai tempi della schiavitu negli Stati del Sud,i mandinghi sono un gruppo etnico dell'Africa nera di notevole statura e si dice di notevole prestanza "dimensionale" tanto che certa gente che li vede spesso in azione nelle produzioni pornografiche occidentali sviluppa nei loro confronti desiderio,invidia,gelosia,odio,repulsione il tutto nello stesso tempo,la ragione neanche tanto segreta è evidente a tutti,fin dai tempi della razza "Ariana" l'uomo di colore viene interpretato inconsciamente come competitore sessuale sino ai casi piu patologici che lo vogliono stupratore!
Questo è accaduto a Marzuk che di colore non è il che è peggio per loro perchè lo rende ancora piu desiderabile,privo della connotazione epidermica che lo identificharebbe "straniero" Lui peraltro non ha mai mancato di compiacersene in una provincia un po tetragona,grigia e puritana e di li a fargliela pagare dopo averlo invidiato,desiderato,il resto lo sapete...non occorre che aggiunga altro.





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