Ecco una bella collezione di paure,di angoscie,di realta e di fantasmi che perseguitano la politica contemporanea e sopratutto l'italietta di oggi,quelle che hanno determinato la moltitudine di frammenti di barbarie che ha invaso in nostro qutodiano (...)
Molto piu intensamente di quella di ieri,il tremito della provincia profonda,oscura come la notte,marginale,che sprofonda nella solitudine e nel desiderio malato,infine nel vizio,nell'Eros compulsivo,violento e SM.
Le masse allo sbando o perlomeno certi gruppi "sociali" catodicamente stimolate (...) in realtà quando dilaga per le strade della metropoli la "follia" come malattia non del singolo ma del sociale molti compiono una comoda rimozione pur di non mettersi singolarmente in discussione.
Meglio per costoro lasciarsi guidare dalle paure e dai loro fantasmi,nelle scelte del quotidiano come in quelle politiche,darsi al linciaggio insomma,niente di piu" liberatorio".
Anzi proprio per quanto riguarda queste ultime, queste persone sono portatrici di istanze di "sicurezza" che inevitabilmente finiscono sempre per divenire insicurezza per qualcun altro!
Curiosa fenomelogia vero?
Questo artista le colleziona e le ricostruisce minuziosamente queste paure,questi incubi metropolitani,ci trovate l'attentato terroristico alla stazione in Spagna o di altrove,tanto si assomigliano sempre tutti negli esiti,colpiscono l'innocenza,lo sguardo sbadato,distratto di un occidente sazio,stanco...
L'omicidio efferrato alla Olindo e Rosa (La strage di erba di cui ho molto parlato e che mi ha scioccato...) la rapina,il colpo del secolo,la "fatalità dell'incidente stradale,gli incidenti di piazza e gli scontri tra opposte fazioni ( chiaro che viene spesso in vacanza in Italia questo artista),poi la strage nel college a colpi di carabina,chi non ne ha sentito parlare (Columbine) e infine certe banalità con persino la distribuzione della zuppa per i poveri...e con la carne maiale nella zuppa "cosi sti mussulmani non ne approfittano"
Ne fà un gioco,con dei pupazzetti,delle miniature che costruisce lui stesso con infinita pazienza da antico giocattolaio,ricostruiscono in dettaglio la banalità dell'orrore,del male e la sua immensa dimensione devastatrice.
In un certo senso la sua pedagogia esorcizza nello spettatore le sue paure mettendole davanti ai suoi occhi nella forma del giocattolo,del momento ludico,della curiosità.
tecnicamente una idea eversiva,veramente originale,onesta e profondissima,ricca di sensi,stratificazioni questa opera i cui dettagli si possono leggere come la relazione di un anatomopatologo,un criminologo.
(Ho perso il nome dell'artista che ha realizato queste opere,domani mattina provvedero,me ne scuso fin da ora)
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)