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Ammiriamo questa finissima raffinata tecnica che ci ricorda da vicino gli Ologrammi,solo un cinese la poteva concepire,di tratta di una serie di lastre di vetro dipinte a sottilissime velature che sovrapposte danno l'illusione della terza dimensione,naturalmente senza voler offendere gli Iperrealisti cosi attenti alle apparenze (...)
Ammiriamo questa finissima raffinata tecnica che ci ricorda da vicino gli Ologrammi,solo un cinese la poteva concepire,di tratta di una serie di lastre di vetro dipinte a sottilissime velature che sovrapposte danno l'illusione della terza dimensione,naturalmente senza voler offendere gli Iperrealisti cosi attenti alle apparenze (...)
Tutto sommato solo molta pazienza e una inusitata sensibilità alle trasparenze per giungere a delle opere quantomeno sorprendenti .
Lo stile è un Surrealismo con toni Espressionisti in un notturno,interiorizato,onirico giocato su immagini che potrebbero benissimo emergere dall'Id,dalla nostra piu intima e segreta profondità.
L'atmosfera data dalla tecnica e dai materiali impiegati accentua ulteriormente la sensazione di interiorità attraverso l'emozione di un liquido amniotico freddo,malinconico,qualcosa di vicino all'incubazione e destinata a mai realizarsi,quasi di una tristezza irreversibile e tragica nella sua desolata alienante solitudine.
Forse il ritratto di questo fronte occidentale rassegnato e ripiegato su se stesso e divorato dai suoi fantasmi.« In Xia Xiaowan’s latest show, “Painting From the Inside,” “painting” is conceived of as both as a physical act and artistic outcome. Under such a pretext, Xia Xiaowan’s works seek to investigate and question the essence of painting as well as the process of creation, sensual perception and our observation of reality.Since his early drawings, master sketcher Xia Xiaowan has restlessly been pushing the boundaries of Western traditional realistic painting. His goal, in all of this, has been to explore, by means of expanded and diffracted viewpoints, a new and ‘true vision’ which goes beyond the principles of physics. Dating back to sketches from the late 80s and early 90s, Xia Xiaowan’s subjects are often depicted from unusual angles and sometimes even appear deformed. At the same time, they appear to float in space. In short, over time, his works have increasingly departed from objectivity, realism and a strictly two-dimensional plane. It was from 2003 that Xia Xiaowan’s works found their ‘true space,’ gaining a three-dimensional quality and materially becoming in-air, ’spacial paintings’. »
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)