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domenica 27 settembre 2009

Roberto Maroni "applicate la legge sulla sicurezza se no mi butto per terra!"




MILANO - Roberto Maroni attacca ancora una volta i giudici accusandoli di non decidere sanzioni a carico degli immigrati clandestini. Nonostante la legge varata dal governo lo preveda.
Fosse per lui avrebbe già istituito il minamento dello Stretto di Sicilia e la recintazione eletrificata del resto dei confini di terra Alpi comprese (...) "La legge sulla clandestinità è chiara, la capisce anche un bambino di sei anni. Non possiamo accettare che i magistrati la interpretino in un modo o in un altro" dice il ministro dell'Interno alla festa del PdL a Milano. E invita il Csm ad intervenire "oppure devono farlo altri giudici: non applicare la legge è un reato".
Sottinteso se c'è un giudice simpatizante delle posizioni del governo ce lo faccia sapere che vedremo di metterlo a servizio!
Risponde a filo diretto Mauro Volpi consigliere del consiglio superiore della magistratura:
"Non compete al Csm intervenire sulle libera interpretazione della legge. Competenti sarebbero il Guardasigilli o il procuratore generale di Cassazione"
Entrato in vigore l'8 agosto scorso, il reato di clandestinità per gli immigrati irregolari prevede una sorta di processo per direttissima davanti ai giudici di pace che possono condannare l'extracomunitario al carcere e a pagare un'ammenda tra i 5 e i 10.000 euro commutabili in anni di espulsione dal territorio italiano.
Paradossale che persino dei clandestini che hanno salvato da morte certa degli italiani siano stati...ricompensati con una bella denuncia!
Salva un uomo che tenta il suicidio
Ma adesso rischia l'espulsione

Un trattamento che in piu di due secoli di immigrazione italiana nel mondo non ha mai visto eguali,si tratta dunque di un ben particolare "riconoscenza" quella espressa dal governo...

Ma attorno all'applicazione della norma da più parti si sono alzate aspre critiche che non hanno escluso neppure il mondo giudiziario, preoccupato che l'introduzione del reato potrebbe ingolfare gli uffici e non solo. Dalla procura di Bologna è stato avanzato il dubbio che la norma possa essere addirittura incostituzionale.
Prevale l'opinione che si tratti di una legge inumana,essa getta discredito sul sistema penale e legislativo italiano,scandalizza le organizazioni umanitarie e le ong che lavorano nel volontariato oltre che indignare profondamente il senso religioso e la Chiesa, la CEI e violare palesemente  la Dichiarazione universale dei diritti umani sottoscritta anche dall'Italia tant'è che sono ripetuti i moniti da parte dell'ONU e della Comunità Europea.
Ricordo dei documentati dossier che testimoniano i trattamenti e le torture ricevute dai profughi respinti e riconsegnati alla Libia di Gheddafi...va da se che è l'unico alleato di fiducia a livello internazionale che questa compagine governativa ha trovato...

«No ai respingimenti» è stato il grido che una mezza dozzina di persone ha rivolto a Maroni durante il suo intervento alla seconda conferenza sull'immigrazione in corso nell'ateneo milanese.
Alzi la mano chi ha sentito una sola volta la Lega o Maroni ammettere un errore...«l'Unione europea ha sempre avuto una voce flebile e poco autorevole, lasciando ai singoli Paesi l'onere di gestire per conto loro la questione». Così «i paesi di confine - ha proseguito - hanno dovuto definire politiche nazionali inefficaci e sempre in ritardo di fronte a un fenomeno in crescita». «Ma soprattutto, ed è più grave - ha aggiunto - in competizione fra loro».
Sarei curioso di sapere se l'intellighenzia della Università Cattolica di Milano ha segnalato doverosamente al ministro alcune delle gravissime lacune della legge sulla sicurezza oppure se si è trattato della solita leccatina istituzionale tra amici di cui uno dei due tiene sicuramente la borsa (...)
Sarà un caso che da qualche tempo la Lega faccia visite affannate e ansiose in Vaticano?!
Perchè la contestazione se pure c'è stata sostanzialmente è stata ininfluente e vaga,ci si attende di piu da una università nota per il suo conformismo che talvolta rasenta la complicità (...)
Basti ricordare La Sapienza Roma che si attivo per contestare in occasione delle celebrazioni di Galileo la visita del papa...che veniva li per ripetere la sua solita manfrina oscurantista.
E il vicepresidente della Camera Rosy Bindi ironizza: "Ogni studente del primo anno di legge sa che qualunque legge per essere applicata va interpretata.
Forse l'avvocato Maroni è da troppo tempo lontano dai banchi dell'Università e da un'aula di tribunale. Maroni ricordi che la magistratura è autonoma e indipendente
".
Educata la Bindi non ha voluto dire che una laurea in legge non la si nega a nessuno in Italia (...) infatti abbiamo una esatta proporzione di avvocati,geometri...e mascalzoni!
La realtà è che Maroni è convinto che la "Rivoluzione Padana" è compiuta o almeno lo crede e non essendoci piu grandi rivendicazioni da portare avanti a nome della pancia isterica,starnazzante del paese tanto vale fare un po di strepitio,di baccano per scaricare su questo o quello le laceranti contradizioni che vive il paese e che emergono ogni giorno.
Collocare la Lega e la compagine governativa nel  ruolo della vittima dell'opposizione manipolatrice che riesce a impedire l'applicazione della legge (...)
Berlusconi ha fatto scuola a quanto pare (...)
Un modo come un altro per prendere tempo in attesa che accada qualcosa ma come si è visto con i Morti di Kabul e le commemorazioni degli "Eroi" nulla riesce ormai a spostare l'attenzione di una gran parte dell'opinione pubblica e la sensazione che ha il paese di scivolare sempre piu in basso.
Questo ministro degli interni è uno dei piu inetti che la Repubblica ha avuto in oltre un secolo;recita male il compito in classe,legge male i suggerimenti che ha scritto sul palmo della mano e addita sempre supposti fantomatici avversari a sabotare le sue trovate che vanno in parte enumerate a partire dalle Ronde ci sono si ma a scapito della sicurezza visto che le si deve proteggere non dai delinquenti ma dagli altri italiani,a scapito della sicurezza perche le forze dell'ordine di per se già indebolite dalla mancanza di fondi e di benzina per le auto debbono accompagnare le ronde (...)
Poi le foto dei detenuti nei campi di concentramento libici,molti di essi riconsegnati dall'Italia violando il loro status di profughi,persino militari italiani che hanno detto che in mare il medico ha pochi minuti per stabilire le loro condizioni di salute e un finanziere ancora meno per verificare i loro documenti e respingere le domande di asilo (...)
A bisogna dirlo formalmente i nazisti erano piu formali,burocratici e meticolosi anche se poi li ammazzavano lo stesso seduta stante.
L'Italia il profugo non lo ammazza certo,lo cancella civilmente,lo consegna a morte certa e ne anticipa la morte civile il che è forse peggio visto che il profugo a noi chiede un aiuto che il diritto delle nazioni ha riconosciuto e statuito universalmente!
Questa macchietta politica si compiace delle parole d'ordine e dai luoghi comuni che gli escono dalla bocca e non si rende conto delle mostruosità che dice con una faccia da Pinotto impacciato per nascondere una ipocrisia e una malafede da paura.




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