Lombroso lo avesse incontrato avrebbe trovato ulteriore conferma alla sua teoria inscitta nel "Dei delitti e delle pene" e cioè che certe facce malgrado tutto restano invariabilmente connessse,affini al crimine.
Niccolo Macchiavelli invece si sarebbe avvilito un po (tantopiu che porta lo stesso nome) nello scoprire l'uso fatto del suo "il fine giustifica i mezzi" perchè lo intendeva piu per liberare che per umiliare la verità (...) spregevole rendere la verità sospetta (...) qualcosa di cui diffidare...
"Un desiderio di pienezza e di affermazione caratterizza,infatti,i tratti più propri e originari dell'indole di Ghedini, un appetito inestinguibile che affonda le sue radici nella fisicità degli istinti e nella loro spinta vitale all'autoconservazione.
L'uomo avverte dentro di sé l'irruenza impetuosa e virile della vita come una energia espansiva che naturalmente lo spinge a dilatare il proprio campo d'azione a scapito di quello altrui. Di qui l'inevitabile prova di forza, la gioia inebriante della sopraffazione che si insinua nel compiacimento a oltranza dello sguardo del notissimo uomo ombra di Berlusconi "
...sottinteso:"come volete che un uomo di potere in età avanzata possa accettare l'umiliazione dela propria condizione fisica strombazzata,annunciata a tutto il mondo in termini dispregiativi,tutto cio nuoce immensamente alla gestione del potere se non infine ad un ego...senile consapevole che la sua base elettorale femminile è violentemente percossa nell'inconscio da questo "pettegolezzo" (...)
Ghedini deve avere una altissima considerazione di se stesso tanto che alla domanda se abbia realmente questi problemi risponde "cosaaa? scherza?"
Da supporre che il capo si sia particolarmente raccomandato "...mi raccomando,che non ci sia il minimo dubbio..."
"Stia tranquillo cavaliere vedrà che riusciremo a ristabilire almeno mediaticamente la sua potenza..."sottinteso ovvio,qui sotto altre perle del Ghedini pensiero.
«Ho capito. Vuol sapere se noi dovremo fornire prove? No, noi assolutamente no. La controparte, semmai, se crede...»
Sottinteso :ce li voglio vedere adesso mettere mano al portafolio con la D'Addario,con quello che ci è costato chiederle una versione per cosi dire enfatica,elogiativa (...per ora solo una ipotesi) e dove la trovano una che testimoni gratis!
Si sà che questi comunisti sono dei pezzenti...
«Vedremo. Vedremo in aula cosa riusciranno a dimostrare»
Qui come possiamo benissimo intuire Ghedini sfora,crede che il guanto di sfida sia sufficiente a spaventare la prossima ninfetta che si farà avanti per reclamare la sua fetta di palcoscenico,certe lezioni indimenticabili non sono servite a nulla,da maschietto ignora di cosa è capace una donna "ambiziosa",basta la testimonianza di una di esse a mediatizarla a vita in un eventuale processo,è una parola contro un'altra parola...questo "candore" da parte sua rasenta la stupidità con un che di irresponsabile!
Dimostrare la presenza di "Alice nel paese delle meraviglie" a Villa Certosa è un gioco da ragazzi (per le ragazze) e trovare l'amica che testimonia (già accaduto) e supporta l'altra non tanto improbabile senza contare che uno scoop,una intervista con la nuova D'Addario vale oggi sul mercato non meno di 500.000 euriiiiiiiiiiiii sonanti,paradosso del paradosso molto piu della parcella di Ghedini uso quando ci pensa si prende delle incazzature epocali quindi siate gentili non ricordateglielo.
Infine la domanda che si suppone non si è voluto inserire nell'intervista perchè "non attinente" con l'argomento (...) : "Onorevole Ghedini non crede che in una realtà in cui Mediaset e il suo padrone ha fabbricato una cultura che trasforma il paese in un condominio con milioni di portinaie il suo processo finirà per cosi dire per attizare ulteriormente una curiosità morbosa ?"
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)