NY, modella nuda al museo: arrestata

Kathleen Neil si è spogliata in una sala del Metropolitan per un servizio fotografico: «È libertà d'espressione»

Quando succede qualcosa in un Museo è sempre una bella notizia perchè si sà Pablo Picasso l'ha detto:"il museo è un cimitero per l'arte..." comunque questa è una volgarissima storia con un fondo di esibizionismo e null'altro,le foto sarebbero poi finite in internet a disposizione di un folto pubblico voyeur,gente sensibile al nudo pubblico,ben altra cosa sarebbe stata una coppia che amoreggia nel museo tra tante opere che illustrano l'Eros umano. Che poi questo genere di episodi accadano sempre piu spesso negli States ce la dice lunga sulla persistenza almeno nelle leggi di un certo comune senso del pudore di marca puritana.Lo spettacolo By Love Porn Nigt con una coppia che si "ama" in pubblico in certi localini della Amsterdam degli anni 90 ormai è li per li per farsi arte e prima o poi qualcuno ci proporrà la cosa in termini di performance-installazione.Problematica allora la collocazione "dell'opera" nel ...museo!

La modella nella sala del Met (dal New York Post)

NEW YORK- È entrata come qualsiasi altro visitatore. Poi arrivata nella sala delle armi del museo, ha cominciato a spogliarsi. Fino a quando è rimasta nuda. E con lei un fotografo ha ripreso tutta la scena. È successo mercoledì al Metropolitan Museum of Art di New York. La polizia ha arrestato Kathleen Neil, modella di 26 anni, per atti osceni in luogo pubblico. Ma adesso lei si difende: «Voglio solo che le persone abbiano la libertà di esprimersi». E chiede alla città di far cadere le accuse.

LA VICENDA- Un altro nudo turba la Grande Mela. Dopo il caso dell'albergo a luci rosse, anche il Metropolitan Museum vede turisti sorpresi e residenti in rivolta. Questa volta a scandalizzare è una modella americana. L'intento della performance era quello di far «pensare alla gente all'essenziale dell'arte» spiega al New York Post. Con lei anche il fotografo Zach Hyman che non ha subito conseguenze. La scena è durata pochi minuti, quel tanto da farsi riprendere dalla telecamere del museo e aspettare l'arrivo della polizia.