Bagdad attende come un eroe l'uomo che sfidò Bush
Le belle storie,ogni tanto ne accade una,sono rare,per lo piu si tratta di storielle strappalacrime,un po troppo sentimentali,questa invece è veramente speciale,ha dell'epico,qualcosa di profondamente intelletuale perchè si riallaccia all'Elogio della follia (...) e cosa altrimenti se si considera l'azione "sconsiderata" di Muntazer al-Zaidi
dopo i massacri e il sangue che hanno fatto scorrere gli americani,peggio dei nazisti nel pieno del loro fulgore (...) con centinaia di migliaia di vittime tra i civili sopratutto donne e bambini con quella bella invenzione delle sanzioni (...) per sfidare Bush e umiliarlo simbolicamente di follia ce ne voleva, eccome se ce ne voleva!
Dicevo basta pensare a un temerario,folle,coraggioso Don Quijote de la Mancha che sfida i mulini a vento....e al posto che occupa nell'immaginario popolare di tutto il mondo (il libro è tradotto in tutte le lingue del mondo!) e si capisce perchè i popoli di tutto il mondo sono cosi colpiti da Muntazer,penetra l'incosciente collettivo.
Veniamo al protagonista della storia: stà per uscire dalle carceri irachene Muntazer al-Zaidi,il "calzolaio",il giornalista,eroe,un uomo del popolo divenuto un eroe,gli dedicano un monumento al mese,tutte le donne lo vogliono e questo lasciatemelo dire quando lo ha saputo Berlusconi ha intimato perplesso allo sconcertato Confalonieri: "dammi un pizzicotto per favore...non è possibile!" ciondolando il capo piu volte "Non c'ha di suo nemmeno il tappeto su cui prega il suo fottutissimo Allah ! "Conscio con il suo gesto di mettere in serio pericolo la sua vita,è stato condannato al carcere e non è passata settimana senza che gli americani si occupassero "teneramente" di lui; si sà quall'è la qualità prima degli aguzzini che regnano nelle carceri di tutto il mondo....il risentimento per la condizione che spartiscono con il detenuto e il loro peculiare modo di esprimerlo (...) Muntazer al-Zauidi porterà sul suo corpo per sempre i segni della loro attenzione degna di un "paese civile",di una grande democrazia usa dar lezioni a tutto il mondo.
Gli avvocati di mezzo pianeta all'epoca dei fatti si sono offerti di difenderlo gratuitamente e affatto da escludere qualcosa di vicino al Nobel per lui...
Comunque è certo che è lui che mi ispira; il link sopra già vi porta ad un articolo veramente ben fatto.
Voglio dire che anche noi in Italia abbiamo bisogno disperatamente di un eroe,di uno come lui capace di aggregare trasversalmente intorno a se l'opposizione politica,capace di diventare con un gesto di umile sdegnata insultante indignazione,una icona popolare,un simbolo.
Non possiamo certo chiedere adesso a Di Pietro di tirare le sue scarpe il pieno Parlamento,eppoi già le sbattè con forza a imporre una sua "opinione" Breznev alle Nazioni Unite...non è molto credibile,in un ottica trasversale ovvio (...)
Dico io...ve lo immaginate se gli scriviamo una bella lettera,magari prima che inizi la sua tourné di conferenze nel mondo; facciamo un migliaio di lettere oppure aspettiamo che giunga in Italia invitato chesso da Nanni Moretti per un Girotondo o da Grillo.
Lui, lo pregherebbe di venire a piedi dall'Irak...sappiamo quanto sia mordace,sferzante il sarcasmo di Grillo quando è incazzato, non lo indovinate perchè?
Perchè invece di una scarpa vecchia e sfondata il "cavaliere" si meriterebbe un bel calzino al gorgonzola con tanto di goccia !
La scarpa, pure se è nell'immaginario collettivo ormai una icona universalmente consolidata grazie a Muntazer al-Zaidi (...) sarebbe una pallida imitazione e un po ingenerosa verso il cavaliere,che è capace di raccoglierla e trasformarla pure in un buon affare con le sue stramaledette "promozioni" Mediaset,aaaarrrrrrgh il genio italico!
No per lui dopo la sfilza di inganni,menzogne,offese e imbrogli portati al "belpaese" merita un trattamento diverso;non basta il famoso "buffoneeeeeeeeeee...." che gli ha lanciato nei corridoi di un tribunale,anche lui un eroe,un cittadino indignato: "...maresciallo prenda il suo nome identifichi quell'uomo,voglio denunciarlo..."Ho pensato anche ad un lancio di monetine come quello che accolse Craxi all'uscita dell'Hotel (e si la storia si fà anche cosi!) ma pur se potente il gesto, il segno mi sembra estremamente rischioso,almeno per l'incolumità degli eroi che si cimenterebbero volentieri nell'impresa,eppoi lo sappiamo che il Premier gira non solo con una bella squadra di Body Gard ma anche con una fragorosa starnazzante estatica claque...improponibile,imposibile avvicinarsi a meno di 30 metri !
Il calzino mi pare anche simbolicamente possa richiamare alla lontana la "mignottocrazia",puttanopoli con la sua conformazione che un po si riallaccia al preservativo...
Certo tirargli dei preservativi sarebbe a dir poco ingegnoso,forse creativo e talmente umiliante come citazione politico biografica che correrebbe il cavaliere a gettarsi giu dal primo ponte che trova!!!
...Mica tanto perchè si offenderebbe ma per il sentimento sconcertante dell'invidia per il piacere che arreca all'umanità odiarlo...proprio lui che ha speso la vita nel tentativo d'essere universalmente amato,adorato,divinizato magari.
No...suppongo che vederlo dietro la barra di un tribunale sia degno di questo paese e il giorno verrà...
Credo,occorre un gesto umile insomma cominciamo con l'invitare Muntazer al-Zauidi in Italia che magari lui un bel consiglio saprà darcelo e con un po di ottimismo cominciamo a mettere da parte i nostri calzini piu dismessi.
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