Graffiti sul "Muro" della West Bank che divide in due la Palestina,il nuovo muro di Berlino

Venti anni fà gli artisti che si impegnavano in un tour mondiale a fini promozionali realizando grandi opere in questa o quella capitale,installazioni,performance etc,con dietro l'appoggio,il sostegno e talvolta anzi spesso cospicui finanziamenti messi a disposizione dalla loro galleria che teneva stretta tra le mani le redini di certi spiriti libertari attraverso ferrei contratti d'esclusività (...)

Senza entrare nel dettaglio e fare nomi oggi altre mete si stanno imponendo come luoghi privilegiati in cui rendere visibile la propria opera.

Tra questi la West Bank situata nel territorio della Palestina o se volete nello stato di Israele,parlo del "muro" che separa il futuro stato palestinese dallo stato di Israele, Banksy è uno dei primi ad averlo compreso tanto che spessissimo insieme alla sua band vi si reca per deporvi le sue ultime ironiche provocazioni realizate con la tecnica stencil di cui fà un larghissimo uso tanto che le vie di Londra hanno in gran cura le sue opere,forse perchè ben quotate.

Un altro luogo in cui appaiono spesso gli interventi degli artisti è Soweto,la gigantesca bidonville del Sudafrica (...) di recente anche Holliwood vi ha girato " Distretto 9" una mega produzione di scientfiction niente male,poi segue la capitale del Kenia con Nairobi che ha ospitato performance fotografiche nelle sue Bidonville.

Sempre meno Parigi,New York,Berlino almeno dal punto di vista di tutti quegli artisti che si oppongono alla mondializazione e che sono fortemente critici con l'andazzo attuale dell'Occidente (...)

Il punto è che esistono nel pianeta dei punti critici che per una ragione o per un'altra attirano l'attenzione delle opinioni pubbliche e dei media,televisioni e stampa riservano ampi spazi a tutto quanto ci perviene da queste realtà e magari come riempitivo,nella tag curiosità ci ficcano volentieri delle opere d'arte.

Naturalmente ci sono anche posti poco raccomandabili esattamente come la Beirut di qualche decennio prima e fra essi brilla la Cecenia,li gli artisti non ci possono mettere piede,i VISA sono difficilissimi da ottenere e per di piu i Russi non hanno nessuna voglia di scherzare (...) eppure sarebbe in Cecenia che dovrebbe essere realizata semiclandestinamente (ovvio) una nuova Guernica,Picasso ne sarebbe felice.