La carriera secondo il Corriere della sera.it testo
Mike Bongiorno, la carriera 1
La carriera 2
La carriera 3
Le sue vallette
Viene a mancare un protagonista assoluto della televisione italiana,l'uomo che ha arrecato piu danni in termini cultural mediatici al paese dopo il grande mascalzone,quel tal Silvio Berlusconi.
Mica per niente erano amici e fu grazie a Mike che Silvio berlusconi riusci a sottrarsi dall'angolino asfittico,angusto della provincia le sue prime emittenti.
Una amicizia declamata,parentale,quasi il nonno di casa che si è conclusa amaramente stando a Mentana: «Qualcuno è stato ingeneroso».
Ha instaurato una dittatura della banalità,il regno assoluto della mediocrità e poco mi frega che fior di intelletuali lo hanno rivalutato in termini di simpatia e che persino io nell'adolescenza non mi persi una delle sue leggendarie scorribande nel mondo del quiz che piu hard non si puo!
Pero correvo a perdifiato solo alla TV dei ragazzi per non perdermi Scaramacai o Lassie (...)
E lui che ha inventato la femmina tapezzeria,le ci sono voluti venti anni per farla divenire una portalettere ed altri venti per farla finire nei letti dietro i separé dei camerini di Mediaset!
Cosi ci dobbiamo sorbire pure la nostalgia delle prime veline,caste,verginali e solo sorridenti di fronte a lui prontissimo a bacchettarle alla minima sbavatura.
Ancor meno che la sua presenza ha accompagnato quotidianamente insieme alle telecronache di Niccolo Carosio sul calcio le domeniche assolate della classe operaia tra cui vi era mio padre!
Di quell'epoca abbiamo il ricordo netto di due mondi uno all'opposto del'altro,l'emissione pomeridiana "Non è mai troppo tardi" del maestro Manzi che alfabetizo mezza Italia e lui che riusci a dare un impulso spaventoso alla vendita di enciclopedie a rate nell'italietta che cominciava a decorare il salotto buono di casa!
Poi sarebbe venuto Silvio a rinnovare i fasti della finta biblioteca con tanto di calzamaglia sull'obbiettivo ...
Mike Bongiorno ha passato la vita a cercare di riscattare la sua immagine dall'icona della mediocrità in cui si era autorelegato ed al contempo in una strenua feroce leale fedeltà al format,al genere di emissione che lo ha lanciato (...) sparato fuori dal tubo culo-catodico direttamente nella memoria inconscia del paese.
Durante la Seconda guerra mondiale si unisce alle formazioni partigiane: parla l'inglese, è perfetto come staffetta per comunicare con gli alleati. Catturato dai nazisti, trascorre sette mesi nel carcere di San Vittore (vicino di cella di Indro Montanelli), in seguito viene trasferito prima nel campo di concentramento di Bolzano poi in quello di Mauthausen. Si salva grazie a uno scambio di prigionieri fra Germania e Stati Uniti.
Questo è l'unico episodio in cui si "sospetta" un qualche suo ingaggiamento politico,passeranno 60 anni e non sentiremo mai uscire dalla sua bocca la minima critica,osservazione,opinione se non le famose bacchettate alle vallette eppure di cose ne succedevano allora a partire da Fanfani che nei comizi diceva di parlare con la Madonna (...)
Infine,fu uno dei piu grandi esperti di televisione dell'epoca,fu lui ad aiutare Silvio Berlusconi ad affinare le tecniche di comunicazione che avrebbero fatto sfracelli 30 anni dopo,tecniche apprese negli Stati Uniti e che applico metodicamente raccogliendone un successo strepitoso,ineguagliato anche perchè c'era un solo canale,o lui o lo sfarfallio del teleschermo pieno di puntini!
Poco importa che per fare audience basta lisciare il pelo alla pancia delle nevrosi nazionali,l'ignoranza prima di tutto...in lui nessuno scrupolo morale e sempre alta la bandiera del momento effimero di cui necessitano le masse lavoratrici per poter all'indomani ritornare a timbrare il cartellino.
L'ho incontrato qualche anno fà a Montecarlo,passeggiava sulla banchina del porto,lo seguito con lo sguardo a lungo un po timoroso per via del fatto che era ammiratissimo dalla mia famiglia,indeciso se parlargli ma poi ripassando con la mente tutto quello che sapevo di lui mi sono allontanato e l'ho lasciato tranquillo,alla sua personale malinconia,al suo declino che accompagnava un epoca di cui solo raramente sono fiero e soppratutto che non mi mancherà mai!
Il ricordo piu netto che ho di allora è la fila di operai,almeno un centinaio fuori dalle fabbriche di Lambrate a Milano,in attesa del loro turno e piu in là dietro i cespugli un gruppetto di prostitute,delle povere tardone non piu di quattro (...) indaffarate a gestire la fame d'Eros con i pochi buchi a disposizione!!!
Oggi come lui,perchè ha fatto scuola dobbiamo sorbirci tanti nipoti,figliocci,lo ammetto qualcuno veramente simpatico sparsi in tutto il pianeta,ho ritrovato suoi emuli dall'Africa al Mediterraneo e persino in India,non sono sicuro che coccolare l'infantilismo dei popoli sia una buona cosa,pur se con la dovuta maestria del caso.
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MIKE SI SCONTRA
CON LO "SGARBI" VITTORIO NAZIONALE
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)