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venerdì 14 agosto 2009

Trovato il sistema per stroncare il traffico internazionale di droga

Grillo: «Depenalizzare le droghe leggere»
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Se ne fà un gran parlare da un trentennio della depenalizazione delle droghe leggere,ogni volta che salta fuori la proposta il comando dei Carabinieri fà un salto sulla sedia,la qual cosa disturba immensamente il loro moralismo bieco-sacrificale di marca catto-cristiana.
Loro che si sentono cosi investiti dalla" missione" manu militari in tutti i piccoli villaggi e paesi della penisola se gli venisse a mancare "la caccia allo spinello" per loro significherebbe privarli della legittimizazione morale che una piccola parte boriosa e benpensante della popolazione gli ha affidato.
Mà per restare nell'argomento eccovi un'altra delle mie famose"indiscrezioni" con tanto di sottofondo internazionale,l'argomento è estremamente complesso per cui a mitragliata ecco i fatti che girano in torno al traffico mondiale degli Psicofarmaci,eroina,cocaina etc,
Irrompe nel consumo di massa in Europa per una pura "coincidenza" mentre tutta la gioventu europea brucia nella ribellione e nella protesta del Maggio 1968...
Un'altra "coincidenza" l'esplosione del traffico internazionale nel famoso triangolo orientale al tempo della guerra del Vietnam...
Comprovato che ampi settori governativi di una super potenza si sono serviti o si sono rese complici del traffico per un gran numero di ragioni,relazioni,(ad un certo punto i servizi scoprono che nulla piu della cocaina garantisce il reperimento di informazioni in loco grazie alla potenza del ricatto esercitata sui malcapitati che gli cedevano,per i Russi si sà nulla era meglio di una bella donna,la "trappola al miele",si vedano gli scandali del controspionaggio ai tempi di Willy Bradt...) servizi,autofinanziamento su conti esteri in nero,pagamenti di partite d'armi con tonnellate di droga,riciclo dei proventi con ampi margini di guadagno...etc,
Insomma uno sporco lucroso affare a cui non tarderanno ad aggiungersi in termini di investimento non pochi personaggi dell'alta imprenditoria Europea (...)
Oggi il giocattolo è per cosi dire sfuggito di mano e la piaga per cosi dire ha assunto proporzioni catastrofiche e impensabili al tempo in cui venne usata come arma politica per affreddare i "bollori" della gioventu di tutto il mondo facendo fallire una Rivoluzione che di per se un po già zoppicava.
Ecco la storia,un folto gruppo di ricercatori dopo anni e anni di ricerche nei laboratori della FBI mette le mani su una idea semplicissima e si attiva per metterla in pratica,sperimentarla "correva l'era Bush".
Grazie a Google Heart vengono identificate un certo numero di coltivazioni di Papavero da Oppio in Bolivia,zone sperdute, senza accessi o vie di comunicazione,il piano è in teoria semplicissimo si tratta di bombardare i campi,le coltivazioni con polveri a bassa radiottività (bequerel al di sotto della soglia di pericolo) e poi attendere ai valichi di frontiera armati di detector,contattori Gaigher.
Potete immaginare la portata della cosa se ogni agente di polizia o della dogana è dotato di questi marchingegni capaci di un "fiuto" superiore a quello dei cani (...) tantopiu che la radioattività non è facilmente schermabile.
La cosa fini in un nulla di fatto,apparentemente perchè l'idea "nuoceva alla salute" dei consumatori di droga americani!?
Si avanzo anche maliziosamente l'ipotesi che larghi settori della "clandestinità" governativa fossero contrari perchè il fatto minava,toccava in qualche modo la sicurezza nazionale?!
Infine a giustificare la bocciatura del progetto le supposte proteste diplomatiche del mondo ad un uso cosi spregiudicato della radiottività!
Ogni altro commento aggiungetelo voi.

"Ogni tanto qualche notizia di chimica filtra anche nella grande stampa; è il caso dell’annuncio dell’arrivo (e del sequestro) di un carico di acciaio inossidabile radioattivo proveniente dalla Cina e destinato alle fonderie italiane, apparentemente contaminato da cobalto-60 usato nelle acciaierie per misurare lo spessore degli altiforni. Con la diffusione delle applicazioni militari e commerciali dell’energia nucleare si sono moltiplicati i casi di dispersione accidentale di sostanze radioattive in prodotti commerciali, anche di uso comune. Un caso drammatico fu l’incidente (1987), con molti morti, di Goiania, in Brasile, dove rottami di apparecchiature mediche contenenti cesio-137 si sono dispersi fra la popolazione. Dopo l’incidente al reattore ucraino di Chernobyl (1986) sono arrivate in Italia (1988) partite di scorie di alluminio radioattive. La radioattività viene, oltre che da incidenti, da uno dei molti passaggi delle attività nucleari, da quelle minerarie, dal trattamento dell’uranio, dalle operazioni di smaltimento e trattamento del combustibile irraggiato estratto dai reattori, dai rottami dei reattori e delle centrali nucleari quando sono smantellate."

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