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giovedì 13 agosto 2009

ITALIANI BRAVA GENTE

di Gruppo EveryOne
articolo21.Giovane marocchina si suicida perché condannata alla "clandestinità"
Immigrazione, scatta la rivolta nei Cie

Mi chiedo con amarezza se non stiamo fabbricando steccati di odio che un domani si ritorceranno contro di noi,qualche centinaio di migliaia di Razzisti dichiarati,xenofobi,una minoranza esagitata figlia di una sub-cultura cattolica stà insozzando,umiliando il paese con una legislazione criminale indegna di un paese civile.
Non nego che l'immigrazione islamica che è rammentiamolo una scelta dell'imprenditoria italiana che la usa strumentalmente in termini di calmiere per il costo del lavoro e ben altri scopi ancora piu spregevoli... e dello stato che ad un certo momento ha aperto le porte in cambio di lucrosi affari,rammento il gas algerino,il petrolio della Nigeria e via dicendo.
Tant'è che quando qualcuno avanzo la proposta di espellere le decine di migliaia di prostitute nigeriane rimandandole al mittente (...) si senti rispondere dal governo della Nigeria "....dovete solo provarci,noi buttiamo fuori subito l'ENI e la Fiat e poi qualche decina di migliaia di vostri connazionali!"
Dicevo,non nego che l'immigrazione islamica sia una cultura diversa che ci obbliga ad arginarla ne piu ne meno di come si argina con il valore della laicità l'invadenza del Vaticano e il suo delirio teocratico-clericale,ma di qui a criminalizarle,umiliarla come facciamo ce ne passa,possiamo solo sospingerli sempre piu tra le braccia di un Islam che si erge a difesa di una minoranza ferita nella sua identità piu profonda.
La storia riportata qui sotto ne è un esempio tragico e raccapriciante al tempo stesso.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Brembo_@_Ponte_San_Pietro.JPG/300px-Brembo_@_Ponte_San_Pietro.JPG
Bergamo, 7 agosto 2009. Nel Bergamasco la condizione degli immigrati "irregolari" è assolutamente disperata. Attivisti del Gruppo EveryOne hanno avuto modo di incontrare, nei giorni scorsi, numerosi "clandestini" provenienti soprattutto dall'Africa, constatando una vera e propria tragedia umanitaria. Donne incinte che non si recano in ospedale e malati gravi che non accedono più alle cure sanitarie, per timore di essere denunciati e deportati. Genitori che nascondono i bambini, per timore di perderli, in quanto impossibilitati a registrarli e ad offrire loro condizioni di vita sufficienti a evitare che le autorità li sottraggano loro. Sospetti casi di Tbc e altre malattie contagiose, fra cui l'influenza A/H1N1: malattie che si diffondono fuori controllo, perché i migranti non si recano presso le strutture sanitarie. Sui bimbi, inoltre, non possono essere eseguite la vaccinazioni obbligatorie dell'età evolutiva: antidifterite, antitetanica, antipolio e antiepatite B né quelle raccomandate dalle Istituzioni sanitarie: antimorbillo, antirosolia, antiparotite e antipertosse. In questo clima di persecuzione, che vede tanti nuclei familiari vivere nascosti come la famiglia di Anna Frank durante l'Olocausto, si registrano già diverse vittime. Bambini nati in condizioni igieniche terribili. Malati gravi che si spengono fra atroci sofferenze, privati di ogni terapia. Persone fragili che scelgono di togliersi la vita, le cui morti sono spesso imputate a "incidenti" dagli inquirenti che non vogliono sentir parlare di persecuzione etnica. La giovane marocchina F.A., 27 anni, si è uccisa ieri gettandosi nelle acque del fiume Brembo, a Ponte San Pietro (Bergamo). Si è suicidata perché era clandestina, non riusciva a regolarizzarsi ed era consapevole che con la legge n. 94/2009 sulla sicurezza, la sua presenza in italia sarebbe diventata un reato, che l'avrebbe condannata a vivere senza diritti, in attesa della deportazione. Il corpo della giovane è stato notato da alcuni passanti ieri sera, sotto il ponte del centro storico. Il fratello della ragazza, Mohammed, che ha un regolare permesso di soggiorno e vive a Ponte San Pietro, ha raccontato il dramma della sorella, dramma che l'ha condotta a una depressione senza uscita. "Era terrorizzata dalla scadenza di domani, giorno in cui la clandestinità diventa reato," ha detto fra le lacrime, incapace di accettare l'ennesima tragedia causata dal razzismo istituzionale.

3 commenti:

  1. Sono sempre stata orgogliosa di essere italiana,
    ora un po' meno

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  2. La nostra dev'essere indignazione e azione,infine vergogna e và manifestata all'indirizzo di chi consapevolmente o no manifesta propositi irresponsabili.

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  3. capolinea. se non interveniamo drasticamente ,questi (signori) hanno tutto l’interesse di portarci al L’azienda ITALIA e i suoi amministratori, che in 62 anni di politica del mangia mangia,è arrivata al fallimento. quando l’economia si ferma ,l’unico modo per riattivare la ripresa è portare il popolo hai primordi ,per fare si che la storia infinità non abbia mai fine. Penso sia giunto il tempo del cambiamento, che possa una volta per tutte stabilire quell’ ordine di qui abbiamo bisogno, ordine che questi (signori) non saranno mai in grado di darci ,essendo esseri ,discutibili, che l’onestà non sanno cosa sia . vorrebbero cambiare la costituzione ,plasmandola al loro uso e consumo, e questo taglia la testa al toro, la costituzione con le sue leggi ,se vengono applicate vanno bene cosi come sono. Cominciamo a eliminare i partiti che creano solo confusione, mettendo gli uni contro gli altri, senza partiti non c’è più bisogno del parlamento, senza la camera –ed il senato , eliminiamo anche i costi e i privilegi vergognosi che si sono creati, per sé ed i loro parenti. se un ritocchino và fatto, e solo sulle istituzioni che ci hanno rappresentato sino ad oggi, abolendole , con tutti i partiti che le hanno rappresentate, creando i danni di questi 62 anni. danni che solo il popolo con sacrificio ha dovuto risanare, mentre loro con le lobby che rappresentano, hanno prosperato spudoratamente. L’ITALIA ha bisogno di ristrutturazione e di tagli per il suo risanamento, come avviene in qualsiasi azienda in difficoltà, i tagli da apportare , sono in quelle cose inutili che hanno creato il deficit attuale, che i nostri giovani si troveranno,a pagare . Anche le regioni e i comuni si assottiglierebbero , eliminando cosi altri costi inutili. il tutto potrebbe avvenire sostituendo , questi parassiti che ci hanno dissanguato, con veri esperti ognuno nei vari settori, con contratti a scadenza, come avviene in tutte le aziende, senza ricreare privilegi, con l’obbligo di controlli periodici sul proprio operato, in caso di danni , dovranno rispondere di persona ,rifondendo i danni. Cosi facendo si potrebbero risanare non solo le finanze dello stato, ma dare un futuro migliore per i giovani,e per gli anziani che prima di morire vedrebbero il trionfo della giustizia. VITTORIO

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)