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lunedì 17 agosto 2009

Benedetto XVI° e Le gerarchie cattoliche sono prese dal panico

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Le gerarchie cattoliche sono nel panico,si agitano nervosamente,la loro millenaria esperienza politica gli dice che da un momento all'altro finiranno nell'occhio del ciclone,la politica,quella ufficiale comincerà a rimproverargli una alleanza,un sostegno che rasenta la complicità e forse un qualche prezzo politico questa silenziosa contiguità con il governo Berlusconi dovrà pagarlo.
Senza contare la percezione che ne ha la sua base di fedeli che ormai non credono piu al complotto comunista (...)
Non basta qualche saltuaria dichiarazione di sdegno per i comportamenti assai poco istituzionali da parte di qualche houtsider sia pure il direttore di "Famiglia Cristiana" o qualche sporadico cenno nellAvvenire..."indiretto ma chiarissimo per carità"sulla morale del del Premier Silvio Berlusconi,alcune delle sue componenti,quelle piu apertamente schierate sull'autenticità del messaggio religioso scalpitano,s'indignano,si stracciano le vesti,altre fanno buon viso a cattivo gioco.
Fini non si è ancora deciso a coagulare intorno a se la destra-dignitosamente-accettabile e non è escluso che la sua posizione attendista paghi prima di una netta e chiara scelta di campo: con o contro Silvio Berlusconi!
Il peggio in tutto questo è che all'opposizione nessuna figura di un certo rilievo prende l'iniziativa (miopia o che altro?) di fare il classico passo avanti che la tragga dall'impaccio della virata,agli occhi di Silvio Berlusconi un tradimento!
E cosi da questa situazione di stallo trae enormi vantaggi la politica piu impresentabile che il paese è capace di esprimere,quella della Lega,di Bossi,Maroni e Calderoli,gongolano,ci sguazzano come se fosse la piscina di Ponte Sanpietro.
La verità è che la Chiesa si era fatta qualche illusione, il pacchetto di misure (leggi privilegi) che era certa di riuscire a realizare in cambio del suo sostegno incondizionato è francamente indigeribile all'opposizione persa in una riflessione sulla sua identità ancora agli inizi ma affatto decisa,o titubante a riproporre i "giorni di Mastella" e Rutelli!
La discusione al suo interno verte su due segmenti rilevanti: il primo rivendicare in cambio del supposto sostegno al rovesciamento del Premier in solido la concessione di risorse economiche (...) e la seconda se sospendere,rallentare ulteriormente i processi di secolarizazione accellerati dal valore costituzionale della laicità.
Quello che è certo in definitiva è che entrambe le opzioni sono indigeribili a qualunque opposizione.
Vale a dire che la volonta di Benedetto XVI° e della estrema destra religiosa che lo ha posto sullu scranno di San Pietro e quasi intieramente rigettata malgrado il rumoroso Can Can che fanno le truppe dalla Polonia,alla Spagna,dalla Francia agli Stati Uniti.
E il preannuncio di una spaccatura macroscopica all'interno che rischia di indebolirla se non, al prossimo conclave produrre un papa meno "conservatore" in un certo senso per suggerire una immagine quello che è accaduto a Bush e che è sfociato nell'elezione di Obama.
Come ho già detto dopo i segnali che giungono dalla diplomazia vaticana sull'immagine della Chiesa nel mondo (la contiguità complice con Berlusconi) sono estremamente allarmanti,vi si aggiunga che ogni giorno che passa vengono accesi ceri alla Madonna affinche non scoppino altri scandali intorno alla Pedofilia dei preti (...) consci che la confusione immessa nella faccenda abbinando la pedofilia all'omosessualit non ha risolto piu di tanto la faccenda,la base è sinceramente allarmata e non poche diocesi sono dissanguate e non ne possono piu di indebitarsi per risarcire le vittime di una formazione pedagogica del prete quantomeno "discutibile".
la Chiesa teme uno Tsunami che la squalifichi in termini di immagine per i prossimi decenni...
Se solo Berlusconi se ne andasse in pensione di sua spontanea volontà...

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