«Un viaggio in mare – scrive Verlomme – è un viaggio fuori dal tempo. A terra la gente si lamenta sempre di non aver tempo a disposizione. In mare perdiamo i nostri punti di riferimento [...] Si viene presi da una specie di pienezza in contrasto con ciò che succede normalmente a terra."
L'articolo delle dritte preziose
A suo tempo ero uno specialista dei cosidetti viaggi a scrocco,oggi gli armatori e i capitani si sono smaliziati e le compagnie di navigazione mercantili hanno liberato delle cuccette sui portacontainer per occasionali passeggeri paganti,in questo articolo trovate qualche dritta ma sappiate che da qualsiasi grande porto del Mediterraneo o dell'Atlantico si puo guadagnare un passaggio per qualche lontana destinazione e talvolta gratis.
Naturalmente a condizione che il vostro viaggio abbia delle finalità e degli obbiettivi culturali,i capitani amano partecipare in termini di contributo personale alla vostra modesta avventura.
I suddetti porti Amburgo,LasPalmas,Algesiras etc,dalla Grecia,dalla Spagna,dall'Italia del sud (a Genova sono diffidenti),piu difficile dal Marocco e dagli altri paesi del Mediterraneo.
Personalmente viaggiavo come pittore per cui i capitani mi chiedevano in cambio un quadro o tuttalpiu un ritratto,in piu di una occasione grazie al mio carattere socievole e alle lingue con cui avevo una certa famigliarità venivo invitato a fare in loro compagnia la tratta Algesiras (Spagna),Azzorre,Cuba, sino alle Malvinas (Argentina) e ritorno (...).
Erano pescherecci d'altura per cui la dieta era degna del miglior ristorante a cinque stelle!
La vita a bordo la si spartisce con l'equipaggio (lavorano in condizioni durissime) senza l'obbligo di prestare la propria opera,è tuttavia una esperienza entusiasmante il momento in cui si ritirano le reti (ogni 4/5 ore).
Ve lo devo dire?
Se soffrite il mal di mare rinunciate,non potete stare per tutto il viaggio in cuccetta e uscire all'aria solo per vomitare!
Un'altra raccomandazione:i capitani non amano molto la gente che beve senza moderazione (...)
Riassumendo in un porto se avete pochi mezzi per pagarvi un lungo viaggio (sempre questione di settimane) cercate i capitani,amici che li conoscono e presentatevi all'appuntamento con una buona bottiglia o del tabacco da pipa di qualità,chiedete un passaggio e fate presente che all'occasione darete una mano,presentate i vostri documenti di viaggio (passaporto) e parlate di voi,fatevi conoscere,è importante,sappiate che non è l'armatore che decide del vostro viaggio ma il capitano e non mancate qualche tempo dopo di scrivergli,sono persone sensibili a questi piccoli gesti.
martedì 14 luglio 2009
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)