google6a3fa170c1192d09.html 100cosecosi 100cosecosi: L'AMOR RUBATO OGGI E RESTITUITO AGLI OCCHI

giovedì 16 luglio 2009

L'AMOR RUBATO OGGI E RESTITUITO AGLI OCCHI

"Si,tutte le scene d'amore rubato,censurato,che non potevamo vedere,che non dovevamo vedere pena la corruzione dello spirito,indirettamente una citazione del film di Tornatore "Nuovo cinema Paradiso " saranno di nuovo visibili a testimoniare l'inconsistenza,l'ottusità della censura Italica. Un formidabile ritratto dell'Italietta di cui faremo volentieri a meno di vergognarci."

http://katls.be/forum/atteli/image1573.jpg

Da settembre si potranno vedere in streaming,le scene censurate online su Italia taglia da «Ultimo tango a Parigi» a «La spiaggia», le scene tagliate recuperate dalla Cineteca di Bologna e Anica


L'agente Caccavallo (Totò) arresta per errore Carolina (Anna Maria Ferrero) in «Totò e carolina» (archivio Corriere)
L'agente Caccavallo (Totò) arresta per errore Carolina (Anna Maria Ferrero) in «Totò e carolina» (archivio Corriere)
BOLOGNA - Intere bobine di pellicole sottoposte alla censura che pensavamo d'aver perso per sempre. Come ad esempio i dieci metri della famosa sequenza del burro tra Marlon Brando e Maria Schneider in Ultimo tango a Parigi di Bernardo Bertolucci (1972). Oppure le scabrose (per l'epoca) sequenze sforbiciate da Totò e Carolina di Mario Monicelli (1955), e anche quelle de La spiaggia di Alberto Lattuada (1954). Tutte queste sequenze, e tante altre, a settembre si potranno vedere in streaming sul sito www.italiataglia.it come anticipa il quotidiano La Stampa. Promosso dall’ex Dipartimento dello Spettacolo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (ora Direzione Generale per il Cinema), dal 16 luglio il progetto Italia Taglia, realizzato dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con l'Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e multimediali), ci fa il regalo di conservare e catalogare quei frammenti che per oltraggio al pubblico pudore tutte le censure del mondo volevano celare ai nostri occhi. A uomini che hanno tagliato e proibito, rispondono oggi, grazie ad internet, altri uomini che sostituisco al silenzio la discussione, all’occultamento la visibilità.
IL PROGETTO - Grazie a questo progetto sarà possibile conoscere il modo in cui ha operato la censura in Italia, i titoli delle opere cui vennero imposti dei tagli, il loro contenuto, la loro entità e la loro motivazione. Come pure i titoli non ammessi alla pubblica visione che fino ad oggi non figurano in nessuna pubblicazione o archivio. Sarà accessibile per la prima volta la documentazione relativa ai film documentari, cortometraggi, cinegiornali e pubblicità che testimoniano l’attività cinematografica ancora sconosciuta dell'industria e di tanti registi e tecnici italiani. L’intera operazione si propone di ripercorrere le tappe fondamentali della «Revisione Cinematografica» italiana, ricostruendone storia e principi. Viene così a realizzarsi una banca dati che raccoglie le informazioni più significative, tratte dai visti di censura, di ciascun film sottoposto alla revisione cinematografica dal 1913. Entro l'anno prossimo saranno archiviati i visti di censura e i relativi motivi di ben 130mila film. Quindi per i cinefili appuntamento a settembre con le vietatissime scene. Così il pericolo (censurato) torna tra noi.

0 commenti:

Posta un commento

"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)