"Nel Pd enorme questione morale". "Trovo davvero incredibile - osserva Marino - che un criminale che già tredici anni fa era stato coinvolto in odiosi reati di violenza sessuale possa essere arrivato a coordinare un circolo del Pd". E questo, secondo Marino, proverebbe "che nel Pd abbiamo una questione morale grande come una montagna, che non può essere ignorata né sottovalutata".
Che uno stupratore inveterato riesca a condurre una doppia vita "irreprensibile",segreta e a dirigere al contempo un circolo del PD la dice lunga sulla strada inforcata dal nuovo partito,non solo ha perso di vista la realtà,della sua identità originaria,il quotidiano delle masse popolari,dei lavoratori ma è anche riuscito ad attirare a se una qualità "umana" degna dell'italietta delle clientele degli anni 50!
Quando la lotta politica si riduce alla guerra delle tessere o all'occupazione dell'ultima sedia del cucinotto (...) abbiamo fatti di questo genere,sembra che ormai "l'azione politica" non sia piu appetibile alle componenti intelletuali della società "vai a sapere perchè..." e che ben altri valori motivano l'ingresso delle cosidette "nuove leve",si stà costruendo un altro partito di plastica e il sospetto è terribile oltre ad avere tutta l'aria di una constatazione!
Dal Corriere della sera.it
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)