Viene giusto a puntino questa installazione,a puntino per fare un discorso sulle fabbriche o premifici che infestano il mondo dell'arte,con special riguardo per i concorsi di pittura,estemporanee,plein air etc,che sul suolo italico e non solo invadono l'estate costiera della Liguria e di una infinità di altri non luoghi della provincia italiana.
Non entro nel merito dei concorsi con montepremi in denaro o premi acquisto,ci mancherebbe altro,basta che non ci diano i pacchi di pasta com'era d'uso nella Napoli di Lauro,la scarpa destra prima delle elezioni e l'altra se il candidato veniva eletto!
Per amor di giustizia ho visto un concorso a Menton nel 2001 con tassa di iscrizione in Euri pesanti piu un tanto per opera esposta in un palazzo pubblico (Le Palais du Louvre) e per premio un foulard (di quelli che si trovano nel Dixan) con targa placcata!!!
Non crediate che a Montecarlo,nel Principato di Monaco le cose vadano meglio...
Voglio prendermela con una accozzaglia di volgarissimi cialtroni, "autorità" che credono di poter usare gli artisti per i loro "eventi" le loro scarsissime,inimmaginose politiche "culturali",assessorati,pro loco,enti del turismo etc,essi credono,realizzano lo spettacolo mettendo gli artisti gli uni contro gli altri,questo passi,si sà che siamo in una società che ama le dinamiche competitive (...) ma non deve essere trattato con indulgenza che "all'unto" che costoro scelgono con giurie misteriose e inconsistenti,deliranti nella migliore delle ipotesi, debba venir "premiato" con la solita coppa da bocciofila e la targa del fruttivendolo sotto casa!!!
Consegnata per di piu dopo un discorso delirante direttamente dalle mani del sindaco o dell'Assessore alla "cultura" organizzatore della "competizione"....
Piu di una volta portando a spasso i miei cagnolini passo vicino alla spazzatura e inevitabilmente sono colpito dal gran numero di coppe e trofei che vi finiscono,ancora tristemente luccicanti.
Va da se che il giovane artista incolto accetti di buon grado uno di questi riconoscimenti senza il minimo prestigio e persino senza la minima possibilità di riciclo (almeno come orinale) dello stesso;continuerà imperterrito forse a fare queste uscite con gli amici in banda tanto per ritrovarsi ,con il tempo finirà per capire e nonnostante questi concorsi perdano competitori continuano a svolgersi un po dappertutto,spero che dopo questo post qualcuno si prenda la briga di riflettere un po sull'etica dell'artista,sulla sua professionalità offesa e sulla miseria intelletuale che professano queste vane effimere, esibizioni di discorsi con tromboni,autorità cialtroneggianti!
Ancora in certi ambienti l'artista non svolge un lavoro come un altro e non gli si riconosce la giusta mercede,peggio lo si interpreta come la scimmietta nel circo!
Una vera schifezza,lasciatemelo dire specie in presenza di tasse d'iscrizione non indifferenti.
Questo poi è un discorso che affrontero piu avanti,e lo faro perchè ormai il "concorso" d'arte è diventato un bussines non indifferente,con ampie ricadute economiche le cui bricciole sono lasciate cadere ai piedi degli artisti coinvolti come se fossero cani (senza offesa per questi ultimi).
Il sito dell'installazione d'Arte Contemporanea
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)