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sabato 27 giugno 2009

Maria Ozawa l'hard che viene dal sol levante

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Maria Ozava,senza dubbio la piu conturbante attrice del cinema porno orientale,sopra trovate il link a wikipedia che ne illustra dettagliatamente la biografia e il carattere schietto e vivace nel pieno dell'attuale trend della collegiale maliziosa,ninfetta e "innocente" ovviamente nel modo di intendere la cosa in Giappone,il suo successo è stato quasi istantaneo,una pura "coincidenza" che piu o meno nello stesso periodo veda gli albori il fascino gaio e seducente di Stoya e insomma si impongano sul mercato internazionale del porno figure femminili che rispecchiano fedelmente il mito della puttana allegra nelle sue due versioni la gaia e la timida (...)
A differenza delle sue consorelle Maria recita fedelmente il ruolo della ninfetta innocente e succube sino in fondo esponendosi a ruoli a dir poco scabrosi,ben oltre la consueta pornografia.sembra che il pubblico orientale non senta la necessità di riconoscerle altro ruolo che quello dell'oggetto alla sua "preda".
Maria acconsente manifestando quella ritrosia verginale del ci sto-non ci sto d'altri tempi con una grazia fiabesca appena appena velata da malizia con una sottomissione partecipe.
Grande sconcerto che assale lo spettatore occidentale davanti all'evolversi del racconto hard,qualche perplessità c'è,si vede una recitazione da bambina impubere in un corpo appena adolescente e una sequela di gemiti infantili davanti al quale il pubblico orientale cade in deliquio !
All'occhio europeo invece sembra invece il miagolio di una gattina,un disco rotto che si ripete dall'inizio alla fine inducendo talvolta a un che di noia (qui sto zitto perchè se no mi picchiano!)
Che sentano il bisogno di un momento identitario forte e potente è comprensibile davanti all'anonimizazione della società giapponese cosi poco propensa alle esigenze dell'individualità (...)
In parole povere si ha come l'impressione di assistere in esclusiva ad un momento che rasenta la pedofilia.
Maria s'investe volentieri in tutti i ruoli piu banali delle comuni fantasie erotiche di un adolescente solo che il suo pubblico è ben lontano dall'adolescenza!
Nessuna speranza che in avvenire la sua recitazione possa riscattarsi dal modulo sono-il-tuo-tappeto-fai-di-me-quello-che vuoi !
Riesce tuttavia a trasparire anche in lei (non solo in Stoya) qualcosa della sua identità ben oltre l'aspetto anatomico (...) che tanto delizia il voyeur.
In definitiva un Eros un po datato,d'altri tempi,molto orientale,tradizionale,ipocrità,bigotto con una rappresentazione del vizio che è piu passione per il ruolo del dominus che erotismo,scambio,reciprocità,slancio affettivo... quando quest'ultimo appena appare si rivela invece essere nettamente autoreferenziale all'idea che il maschio vuole,vorrebbe,cerca di avere di se!
Di che riflettere.

Qui il suo blog ufficiale...in giapponese naturalmente


http://www.plundergirls.com/wp-content/uploads/2009/05/maria-ozawa-5.jpg

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)