L'uomo piu odiato d'Italia...

"E l'uomo piu odiato d'Italia,in un certo senso il fascino di un mascalzone che batte quello dell'altro ben piu mediatizato e Presidente del Consiglio..."

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approfondimenti

Azouz è senza dubbio uno degli uomini piu odiati nel Nord Italia,non so se vi rammentate i primi passi dell'inchiesta,fin da subito la lega,i suoi accoliti starnazzanti,isterici,i suoi simpatizanti e il sentimento popolare della Lombardia furono piu che certi che il massacro,la strage aveva per protagonista Azouz,lo "straniero".In seguito il suo alibi indistruttibile lo fece subito uscire dall'inchiesta ma cio non toglie che venne arrestato immediatamente al rientro dalla Tunisia (...)
Ricordate forse che la stampa e i media cercarono in tutti i modi facendo capriole e tripli salti mortali all'indietro,di coprire il movente del massacro,(un gesto di spregevole meschino inumano razzismo),esso metteva seriamente in discussione le campagne xenofobe di una componente del governo... (futili motivi nella sentenza).
In seguito Azouz fece del suo meglio nelle uscite mediatiche (a tutto campo) per affermare la sua identità da mascalzone,fiero, viziato e narciso,indifferente,bugiardo,vanesio,cinico persino,la cronaca se ne è ampiamente occupata con tanto di intercettazioni telefoniche etc,poi vennero le condanne penali per spaccio e infine (con grande sospiro di sollievo di Maroni) l'espulsione dal paese malgrado aveva diritto alla nazionalità italiana avendo sposato una italiana (...) va da se poi che altri italiani gli sterminano la famiglia....Tornando alla sua vocazione per usare un eufemismo edonista (...) un insieme di fattori ha fatto di lui "l'uomo da odiare a tutti i costi"...la sua bellezza,è un bel uomo,indiscutibile,alto e come dicevano le nonne "...l'altezza è già mezza bellezza!",aggiungiamoci poi un certo fascino personale,sensuale e infatti si disse a suo tempo che bucava lo schermo!
In una provincia sonnolenta e un po bigotta,o all'opposto in cerca di trasgressioni facili,questo basta e avanza ad attizzare il risentimento degli sfigati emarginati dal "secolo che corre troppo" tantopiu che Azouz colpisce l'immaginario femminile come pochi,seduce,ha fortuna,spende a spande,le sue dichiarazioni vengono riportate sulla stampa,la sua foto è dovunque.
Insomma la personalità ideale a svelare cosa si celi e si nasconda dietro un certo razzismo,un competitore sessuale male accetto e che perdippiu vincente alla faccia di quelli che nella competizione sessuale inglobavano i "valori" (si puo dire parrochiali?) a loro parere molto piu significativi ma che per "misteriose" ragioni li squalificano dalla partita per l'orgasmo dell'anno!
Adesso poi che si è risposato e per la seconda volta con una cittadina italiana in Marocco dio solo sà la misura della nuova campagna di odio che si scatenerà su di lui che manco a farlo apposta lui dà alle sue dichiarazioni un tono di orgogliosa sfida.
«Me lo sono venuta a riprendere — racconta Michela all’inviata di Gente —. Sono pronta a seguirlo ovunque. Voglio una vita normale, una famiglia, dei figli. Vorremmo un maschio e ovviamente lo chiameremo Youssef» dice la nuova moglie e lui qualche tempo prima:"...ritornero in Italia".
Maroni sulla sua poltrona pare già di vederlo mentre si agita nervoso al telefono a rassicurare la la massa farneticante,frustrata che grida allo scandalo e si straccia le vesti in preda all'isteria "...ritorna,ritorna..." un eco che non lo farà dormire la notte,e forse tutta questa vicenda mette finalmente in ridicolo il "celodurismo" di marca leghista e della pedemontana,forse meno di quel viaggio premio instituito da una nota marca di prodotti per parrucchiere,coiffeuse a marakeches (Marocco) e che provoco nel fine settimana la sparizione di tutti i tassisti della città,troppo occupati a saziare i bollori uterini per l'esotico delle signore (erano trecento) e quel week end resta una data memorabile nella città....


Breve storia del caso:
Le indagini, condotte inizialmente dal procuratore di Como Alessandro Lodolini, si concentrano su Azouz Marzouk, originario della Tunisia, marito di Raffaella Castagna e padre di Youssef. Marzouk aveva precedenti penali per spaccio di droga ed era uscito dal carcere grazie ad un indulto. Marzouk era in Tunisia in visita ai genitori al momento dei fatti; rientra precipitosamente in Italia, dove viene interrogato dai carabinieri. Gli inquirenti confermano il suo alibi e iniziano a sospettare di un regolamento di conti compiuto contro di lui.
Il 9 gennaio 2007, dopo un lungo interrogatorio, i coniugi Olindo Romano, 44 anni, netturbino e la moglie Rosa Bazzi, 43 anni, domestica, vicini di casa di Raffaella Castagna, vengono arrestati. Contro di loro vi sarebbero tracce del DNA di Valeria Cherubini, ritrovate nella SEAT Arosa di Romano, dai RIS di Parma. L'uomo è accusato di omicidio plurimo pluriaggravato, la donna di concorso. Sarà la testimonianza di Frigerio a chiarire che anche Rosa ha partecipato attivamente alla strage.