google6a3fa170c1192d09.html 100cosecosi 100cosecosi: La settimana porcina non finisce mai ! Papi,Papi,Papi...aiutami tu !

martedì 2 giugno 2009

La settimana porcina non finisce mai ! Papi,Papi,Papi...aiutami tu !
















"Le cose non vanno bene neanche con Domenico Cozzolino, attuale compagno della ragazza. «Con Domenico abbiamo litigato. Ha fatto a mia insaputa una mossa che non mi è piaciuta: si è presentato ai provini per il Grande Fratello - spiega al settimanale -. Non c'è niente di male a voler andare al GF, ma in un periodo così tormentato forse sarebbe stato più giusto aspettare. Io non voglio diffidare della persona che ho al fianco. Già sono tanti quelli che hanno "marciato" sul mio nome». Poi lo sfogo: «Dalla mia festa di compleanno è cambiato tutto, in peggio. Hanno clonato la password della mia mail, di Facebook e di Myspace. Ho anche paura di parlare al telefono perché mi sento sotto controllo. A 18 anni mi ritrovo a vivere come una sorvegliata speciale. Nessuno si chiede come mi posso sentire in questo momento?».

Una settimana Porcinella lunga un anno!
La ninfetta legnosa cresciuta a Manga (...) che qualche settimana prima vantava le qualità della virtu verginale impazza nei media e nel web con tutto l'armamentario di rivelazioni a disposizione : dichiarazioni,smentite,foto,confessioni,interviste,strizzate d'occhio,sguardi in tralice e pose in abbandono,battiti di ciglia e strizzatine d'occhio,affettuose complicità,ampio ricorso a photoshop,persino le dichiarazioni spontanee dei fidanzati (...) tutti proni ai piedi della castissima,tutto l'immaginabile con il solo risultato (imprevisto) di peggiorare ulteriormente il "mentore" che l'ha inconsapevolmente aiutata a cavalcare l'onda (mi pare piu una tigre) mediatica.,oppure nella migliore delle ipotesi, poichè la stupidità illumina a giorno solo la banalità questo "lieto"intermezzo riflette lo stato attuale delle consapevolezze del paese (...) Un trend che tutto sommato tiene accesi i riflettori sulla scena e per conseguenza garantisce un certo ritorno d'immagine che si concretizza in dobloni sonanti (per la ninfetta ovvio). Da un lato sicuramente " l'esemplare " protipo "dell'uomo italicus" in termini di ambizioni,auspica che su tutta la vicenda scenda il silenzio,un certo riserbo,dall'altro questa ragazzina pestifera con un clan alle spalle per nulla rassegnato a farsi in disparte.Ai margini sempre piu invadente il girone pettegolo della comunicazione che si accapiglia con offerte da capogiro intorno all'osso (non mi riferisco alla testata La Repubblica) . All'Italietta catto-puritana non pare vera una occasione cosi prelibata in piena campagna elettorale,roba da sogno lo spazio (morale) immenso che si apre al centro (...) ogni genere di speculazione è legittima,tutte le ipotesi si sprecano,coadiuvate da una tempesta perfetta,internazionale,puritana intorno all'Eros senile del Presidente del Consiglio.Che,da par suo dovrebbe essere un esperto nella manipolazione dei media e dell'informazione,che sia l'inizio del declino?
Altrimenti come si spiega l'assenza diplomatica? "Rumorosa" dei suoi alleati di Governo....Forse tra qualche settimana avremo finalmente svelato qualche mistero,prima di tutto a chi dobbiamo la malagrazia rozza,raffazonata con cui sono stati preparate le risposte e le strategie di replica ad un attacco come non se ne è mai visti in Italia.Seguirà un regolamento di conti che falcidierà gli " assenti ".... La tristezza stà nel fatto che il "Califfo" avrebbe dovuto essere detronizato piu per la sua insipienza e disonestà politica che per una storia di ninfette.la gioia invece ed è autentica,profonda stà nel fatto che puo dire addio alla Presidenza della Repubblica !
L'ironia della cosa stà nel fatto che questa ninfetta è un prodotto culturale che riflette "l'intelligenza" delle emissioni di Mediaset. In conclusione non se ne puo piu,non tanto degli aspetti politici,etici connessi alla faccenda,ma dell'insipienza estetica di questa ragazzina con lo charme di un attaccapanni !

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)