APPELLO URGENTE-APPEL POUR LA DEFENSE DE IOURI SAMODOUROV ET D’ANDREI EROFEIEV
Il 29 Maggio si deve aprire a Mosca il processo di Iouri Samodourov,ex direttore del museo Sakharov e di Andrei Erofeiv ex responsabile del dipartimento d'arte contemporanea della galleria di stato Yretiakov a Mosca e licenziato da questa responsabilità.I due uomini rischiano 5 anni di prigione per incitazione all'odio e per ingiuria, per aver organizzato una esposizione d'Arte a Mosca esponendo opere giudicate iconoclaste.L'Arciprete Vsevolod Chapline,aggiunto del Vescovo Cyrillo diventato nel gennaio 2009 patriarca sotto il nome di Cirillo e presidente dell'unione della fraternità ortodossa,Léonide Simonovitch Nikchich noto antisemita e fervente ammiratore di Hitler,decorato a suo tempo dal patriarca Alexis,hanno spinto i fedeli a scrivere alla Procura della Repubblica reclamando sanzioni e pesanti punizioni per i due uomini.
Il Procuratore Taganski che si è ingaggiato a perseguire penalmente il caso afferma che l'esposizione d'arte "testimonia in maniera tangibile l'attitudine degradante e insultante verso la religione cristiana specificatamente al culto della chiesa cristiana ortodossa." Curiosamente i due uomini sono perseguiti per il reato di blasfemia,un reato sconosciuto al codice penale ed alla Costituzione Russa che peraltro riconosce la laicità e la separazione tra la chiesa e lo stato.
Chi lo desidera puo tesimoniare la sua solidarietà alle die vittime dell'oscurantismo religioso indirizando un lettera ai consolati russi o direttamente all'Ambasciata Russa in Italia (io l'ho fatto su consiglio di mia moglie) ,naturalmente credo che sia possibile muovere la priopria indignazione anche con una mail almeno a quanto mi disse a suo tempo Amnesty International,in una ambasciata leggono tutto anche i rotoli della carta igienica!
In francese
Le 29 mai doit s’ouvrir à Moscou le procès de Iouri Samodourov, ancien directeur du Musée Sakharov et d’Andrei Erofeiev, ancien responsable du département d’art contemporain de la galerie d’Etat Tretiakov à Moscou et licencié de cet emploi.
Les deux hommes risquent cinq ans de prison pour « incitation à la haine et dénigrement ».pour avoir organisé en mars 2007 une exposition "d'art interdit" à Moscou exposant des œuvres jugées iconoclastes.
L’archiprêtre Vsevolod Chapline, adjoint en 2008 de l’évêque Cyrille, devenu en janvier 2009 patriarche sous le nom de Cyrille Ier et le président de l’Union des fraternités orthodoxes, Léonide Simonovitch-Nikchitch, antisémite débridé et admirateur fanatique d’Hitler, décoré en son temps par feu le patriarche Alexis II ont incité les fidèles à écrire au parquet pour réclamer le châtiment des deux hommes.
Le procureur Taganski qui a engagé les poursuites, affirme que l’ 'exposition de l'art interdit « témoigne de manière tangible d’une attitude dégradante et insultante vis-à-vis de la religion chrétienne et plus spécifiquement de l’Eglise orthodoxe. » Les deux hommes sont donc poursuivis pour un délit de blasphème inconnu du code pénal russe et contraire à la constitution qui reconnaît officiellement la séparation de l’Eglise et de l’Etat.
0 commenti:
Posta un commento
"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)